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[Disarmo] R: Fwd: R: Mattarella e l'uranio impoverito: menzogna
- Subject: [Disarmo] R: Fwd: R: Mattarella e l'uranio impoverito: menzogna
- From: "rossana123 at libero.it" <rossana123 at libero.it>
- Date: Sat, 7 Feb 2015 09:08:12 +0100 (CET)
- Reply-to: "rossana123 at libero.it" <rossana123 at libero.it>
Peacelink ha pubblicato la mappa più di 10 anni fa: http://www.peacelink.it/disarmo/i/13.html >----Messaggio originale---- >Da: glry at ngi.it >Data: 06/02/2015 14.27 >A: "cnj"<ita-jug at yahoogroups.com> >Cc: <disarmo at peacelink.it> >Ogg: [Disarmo] Fwd: R: Mattarella e l'uranio impoverito: menzogna > > >Abbiamo qualcosa di utile in archivio, senza che risponda in via >generica che tutti i siti bombadati nel '99 sono tuttora 'inquinati' da >DU, oltre agli altri inquinanti e degeneranti, da Pancevo a Pristina e >dall'Adriatico fino in Sardegna? > >Jure > > >-------- Messaggio Inoltrato -------- >Oggetto: [Disarmo] R: Mattarella e l'uranio impoverito: menzogna >Data: Fri, 6 Feb 2015 14:11:12 +0100 (CET) >Mittente: compax at inwind.it <compax at inwind.it> >Rispondi-a: disarmo at peacelink.it >A: disarmo at peacelink.it > >Forse sarebbe bene far circolare una mappa di quei siti inquinati da DU nei >Balcani, ammesso che esista. >Alessandro Capuzzo, Trieste > > >>----Messaggio originale---- >>Da: glry at ngi.it >>Data: 04/02/2015 21.42 >>A: <disarmo at peacelink.it>, <comitatononato at googlegroups.com>, <antifa- >ts at inventati.org>, <CU_FVG at yahoogroups.com> >>Ogg: [Disarmo] Mattarella e l'uranio impoverito: menzogna >> >> >>Come già detto (ml peacelink), non si tratta di polemica ma di menzogna. >>Che ci pensino chi in parlamento l'ha votato e chi fuori lo plaude, da >>Bersani alla Fiom (Landini, Il Manifesto 3 febbraio) e compagnia bella. >> >>Inoltro un post di Lorenzo Sani, giornalista e inviato nazionale del >>Resto del Carlino-Nazione-Giorno >> >>Jure Ellero >> >> >>òòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò >> >>From: Aldo >>To: >>Sent: Friday, January 30, 2015 10:29 PM >>Subject: MATTARELLA E L’URANIO IMPOVERITO >> >>Dal Blog di Beppe Grillo >>http://www.beppegrillo.it/2015/01/mattarella_e_luranio_impoverito.html >> >> >>Chiedo scusa per la lunghezza del post, ma lo devo ai tanti ragazzi che >>non potranno mai leggerlo. >>Ho avuto occasione di incontrare il candidato di Renzi al Quirinale, >>Sergio Mattarella, quando questi era Ministro della Difesa del governo >>Amato. >>Lavoravo da qualche mese sulla vicenda dell’uranio impoverito e >>sull’impressionante numero di leucemie linfoblastiche acute e linfomi >>tra i nostri militari che erano o erano stati in missione nei Balcani, >>soprattutto in Bosnia, ma non solo. >>Sergio Mattarella negò a più riprese il possibile nesso tra l’insorgere >>delle patologie e il servizio. Negò che la Nato avesse mai utilizzato >>proiettili all’uranio impoverito (DU, Depleted Uranium), tantomeno che >>questo fosse contenuto nei Tomahawk (missili) sparati in zona di guerra >>dalle navi Usa in Adriatico. >>Insomma, Mattarella, candidato di Renzi al Quirinale [e ora Presidente >>della Repubblica], negò su tutta la linea. Negò pure ciò che era >>possibile reperire nei primi giorni di internet sugli stessi siti della >>Difesa Usa, che magnificava l’efficacia degli armamenti al DU e dettava, >>contestualmente, le precauzioni sanitarie da adottare in caso di >>bonifica: protocolli di sicurezza molto rigidi, che prevedevano >>l’utilizzo di tute, guanti e maschere protettive, per svolgere il lavoro >>che invece a mani nude e senza protezioni facevano i nostri soldati. I >>quali, nel frattempo, continuavano ad ammalarsi e morire. >>Ero a Nuxis, in Sardegna, al funerale di caporal maggiore della Brigata >>Sassari Salvatore Vacca, riconosciuto poi come il primo morto di uranio >>impoverito, che aveva prestato servizio alla caserma Tito Barak di >>Sarajevo. Ero il solo giornalista presente, il 9 settembre 1999. >>Tutta questa triste storia incominciò da quel funerale. Pensai che >>l’argomento DU dovesse interessare a un Ministro della Difesa, dal >>momento che quei ragazzi in divisa oltre che “nostri” erano soprattutto >>suoi, ma evidentemente ero troppo ingenuo. Per i principali quotidiani e >>le televisioni il problema dell’uranio Impoverito non esisteva e non ne >>avevano ancora parlato. >>Alle mie ripetute richieste di intervista Mattarella ha sempre risposto >>negativamente. Ricevetti anche strane minacce mentre stavo indagando per >>conto del mio giornale in Sardegna. >>I militari italiani, nel frattempo, continuavano ad ammalarsi. Ricordo >>anche che il comando della Brigata Sassari, dopo la morte di Salvatore >>Vacca, convocò una conferenza stampa per smentire ciò che io non avevo >>ancora scritto: fu il cappellano della Brigata, al quale mi ero rivolto >>per sapere, in un incontro riservato, qualcosa di più su Salvatore e sul >>possibile nesso tra la malattia e la missione in Bosnia, che spiattellò >>tutto al comandante e cioè che un giornalista stava indagando sulla >>morte di un loro soldato, dovuta, forse, a quei proiettili. >>Smentita preventiva. Non mi è mai più capitato. Iniziai così a scrivere. >>Dapprima da solo o quasi, poi qualcun altro incominciò a farlo, ricordo >>il Manifesto, Liberazione, la Nuova Sardegna, ma ancora poca roba. Per i >>big della stampa il problema non esisteva e lo scandalo DU non era >>ancora diventato un caso planetario. >>Il candidato di Renzi al Quirinale, Sergio Mattarella, nel nome della >>trasparenza e della libera informazione, continuava a respingere le mie >>richieste di intervista. Provai anche con uno dei suoi sottosegretari, >>Gianni Rivera, il popolare ex Golden Boy, non ancora eroe di “Ballando >>con le stelle”, che raggiunsi telefonicamente mentre questi stava >>disputando una partita al circolo del tennis. Non malignate: l’orario di >>lavoro di un giornalista non sempre coincide con quello di una persona >>normale. Mettiamola così. Rivera non sapeva neppure cosa fosse l’uranio >>impoverito. >>Si arriva così al 27 gennaio 2001, giorno in cui decido di tendere >>un’imboscata al Ministro Mattarella, che si trova ad Ascoli col >>Presidente della commissione Difesa della Camera Valdo Spini per il >>giuramento del primo contingente di donne militari di truppa >>dell’Esercito italiano, lo stesso in cui qualche anno dopo si distinse >>l’istruttore Salvatore Parolisi (ma questa è un’altra storia). >>Avvicinai Mattarella nella ressa dei giornalisti e riuscii a porgli un >>paio di domande, alle quali, assai piccato, si rifiutò ancora una volta >>di rispondere. O meglio, anche in quell’occasione negò qualsiasi nesso >>tra DU e i linfomi o le leucemie. Fantasie della stampa. Provai a >>insistere, ma lui mi respinse con toni e modi definitivi “Questa non è >>un’intervista” - mi disse - “Io le interviste le concordo prima, poi >>voglio per iscritto le domande e infine leggere il testo del giornalista >>prima che questi lo dia alle stampe”. Tutte le volte che ho letto >>qualche sua intervista sui maggiori quotidiani, negli anni a venire, è >>ovvio che poi ho pensato male. Mattarella girò i tacchi se ne andò, così >>mi beccai anche il rimprovero dei colleghi perché avevo fatto scappare >>il Ministro con domande “fuori tema”. >>Raccontai questa scena nel mio pezzo che conclusi lasciando al lettore >>ampia facoltà di scelta sul caso dell’uranio impoverito, che non era >>diventato un “caso” solo perché Striscia la Notizia non se ne era ancora >>occupata (l’Italia è questa). Insomma, scrissi, come volete la verità: >>liscia, gassata o Mattarella? E’ una domanda che ora pongo anche a chi >>ha avuto la pazienza di leggere tutto il post, del quale mi scuso ancora >>una volta per la lunghezza. Come deve essere la verità in questo Paese >>allo sbando: liscia, gassata o Mattarella? >>Secondo l’Osservatorio Militare sono 307 i militari italiani morti e >>oltre 3.700 i malati: è la macabra contabilità della cosiddetta >>“Sindrome dei Balcani”. Il contingente italiano era di stanza nell’area >>più inquinata dai colpi sparati in Bosnia e Kossovo: 50 siti, per un >>totale di 17.237 proiettili, secondo fonti ufficiali Nato/Kfor. Non >>solo: la missione Nato in cui si parlava di armamenti al DU e dei 13 >>Tomahawk con testata al DU sparati dall’Adriatico, è stata presentata >>dall’ammiraglio Leighton Smith alla Base di Ponticelli, Napoli. Solo >>Mattarella non sapeva o diceva di non sapere. >> >>Lorenzo Sani , giornalista e inviato nazionale del Resto del >>Carlino-Nazione-Giorno >> >> >>__._,_.___ >> >> >>Lista Disarmo >>Per iscriversi o cancellarsi dalla lista: >>http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > > > > > > > >Lista Disarmo >Per iscriversi o cancellarsi dalla lista: >http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
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