[Disarmo] R: [SPF:fail] Poligoni assassini, sentenza Tar Lazio 21/7/2014
- Subject: [Disarmo] R: [SPF:fail] Poligoni assassini, sentenza Tar Lazio 21/7/2014
- From: "rossana123 at libero.it" <rossana123 at libero.it>
- Date: Wed, 23 Jul 2014 21:21:40 +0200 (CEST)
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beh è un passo in avanti. Ma come si dice....sarà dura.
Leggo sul sito della regione una sfilza di esercitazioni previste:
L'UNIONE SARDA - Politica: Bombardamenti, ecco la mappa fino a dicembre
23.07.2014
Sulla Sardegna si prevede una pioggia di bombe e missili, anche israeliani, per il prossimo autunno. Quirra e Perdasdefogu, a terra e per mare, Teulada, Capo Frasca e Macomer: poligoni e basi militari dove dal 21 settembre, primo giorno utile in base agli accordi con la Regione, riprenderanno dalla mattina alla notte esercitazioni e sperimentazioni interrotte per l'estate. Le attività sono già pianificate e riportate nel "Programma per il secondo semestre 2014" stilato dal ministero della Difesa. Ed ecco cosa verrà sparato durante le campagne coordinate con Stati alleati e nelle giornate in cui sventolerà solo il tricolore italiano. QUIRRA Tra Sarrabus e Ogliastra si parte subito con lancio di missili Aster 30 da terra, che per settimane voleranno affiancati dagli Stinger e monitorati col sistema Skyguard. Gli stessi militari definiscono "hot", calda, questa attività, che a ottobre verrà incrementata con i lanci di razzi "Spada". C'è tutta la tecnologia degli armamenti più avanzata, a capo San Lorenzo, ma anche una "ordinaria" azione di bombardamento dagli elicotteri. Il documento riporta novità anche risalenti all'anno scorso, quando tutte le esercitazioni sembravano essere state annullate. Sotto i nomi Boeing 767, Waltar e la tedesca Ewitr sono andate in scena invece delle guerre elettroniche simulate. TEULADA Per capire che succederà nel poligono del Sulcis basta leggere il sommario, senza addentrarsi nel calendario. Sono previsti: sgancio di bombe da aereo, tiri contro costa (dalle navi verso terra), scuola di tiro missili Tow, Panzerfaust e Milan (al centro delle polemiche, questi, perché armati con testate al torio) ma anche esercitazioni a fuoco di carri armati e di fucilieri. E per avere un'idea di cosa significhi questo programma basta leggere cosa è stato usato l'anno scorso e rendicontato quest'anno. Un lungo elenco che comprende, tra gli altri ordigni, razzi Minolux, Medusa e Faar, proiettili di tutti i calibri, bombe a mano e, per fare scena, anche "artifizi fumogeni", CAPO FRASCA Sulla costa occidentale voleranno anche gli aerei dell'Iaf, l'aeronautica militare israeliana. Ma mentre su Gaza purtroppo fanno sul serio, in Sardegna si addestreranno. E faranno parte dei caccia e velivoli che scaricheranno "artifici", così li chiamano, da 6 chili a una tonnellata. Voleranno anche Tornado, Amx, Mirage, F16 e altri caccia di varie nazioni alleate dell'Italia. Tutti, assicurano dall'Aeronatica, sganceranno "inerti", ma saranno continue le esercitazioni con razzi da 2 pollici e i colpi con i "cannoncini di bordo". MACOMER Quello di S'Ena Ruggia viene definito "poligono occasionale" e, a leggere il programma, se confrontato con quello che succede in contemporanea dalle altre parti, ci si tranquillizza: la Brigata Sassari userà solo armi individuali e bombe a mano. Per "soli" dodici giorni al mese. ( e. f. )
----Messaggio originale----
Da: caomar at tiscali.it
Data: 23/07/2014 20.49
A: "Peacelink disarmo"<disarmo at peacelink.it>
Ogg: [Disarmo] [SPF:fail] Poligoni assassini, sentenza Tar Lazio 21/7/2014
23 luglio 2014
Comitato sardo Gettiamo le Basi
Il Tar Lazio riconosce come causa diretta di patologie la contaminazione da poligono, per la prima volta la Magistratura conferma anche la contaminazione da uranio impoverito.
Inoltriamo il comunicato dell’Osservatorio Militare sulla sentenza storica del TAR Lazio depositata avantieri 21 luglio.
Ricordiamo anche la sentenza della Corte dei Conti di Venezia del 17/7/2001 sul caso Lorenzo Michelini, in servizio di leva nel Poligono Salto di Quirra nel 1976, ucciso il 8/7/1977 dalla “sindrome di Quirra”, leucemia mieloide acuta, leucosi recidiva. A distanza di 24 anni dalla morte del giovane militare, dopo un lunghissimo calvario di ricorsi e contro ricorsi della famiglia, la Magistratura riconobbe la causa di servizio e sancì“ Lo stretto nesso eziopatologico fra alcuni disagi sofferti in servizio (il frequente contatto con sostanze tossiche solide o disperse nell’aria) e l’insorgenza e repentina evoluzione dell’affezione mortale.(..) la documentazione sanitaria evidenzia che il giovane militare cominciò ad accusare i primi sintomi della malattia fatale insieme con le affezioni per le quali subì ricovero (..) la sintomatologia non fu adeguatamente analizzata”.Quanti omicidi dobbiamo ancora contare prima che si ponga fine alla strage e arrivi un minimo di giustizia anche per le popolazioni colpite ed esposte ai veleni dei giochi di morte dei poligoni Salto di Quirra, Teulada, Capo Frasca - Decimomannu?
L’assoluzione senza processo, decisa venerdì 11 luglio dal giudice Clivio del Tribunale di Lanusei, di dodici su venti incriminati dal procuratore Fiordalisi per il disastro di Quirra, assume i contorni del segnale atteso da Stati Maggiori e Governo con il loro codazzo di politicanti isolani per dare il via, ormai senza ritegno, agli investimenti militari, all’intensificarsi di addestramenti e manovre di guerra, al potenziamento dei bombing test ranges per inchiodare la Sardegna al duplice ruolo di vittima e complice delle guerre Nato. L’arroganza e rapidità del giro di vite alla schiavitù militare dell’isola - dettagliato dall'Unione Sarda di oggi 23/7/2014 “Poligoni, lo Stato rilancia” - ha anche uno scopo immediato e urgente: bisogna mettere a disposizione con la massima prodigalità la nostra terra al cliente pagante Israele per aiutarlo nell'atroce genocidio del popolo palestinese, bisogna sostenere il massacro in preparazione in Ucraina! BASTA!
Comitato sardo Gettiamo le basi: 34670598854
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OSSERVATORIO MILITARE
COMUNICATO STAMPAPOLIGONI MILITARI: PRIMO RISARCIMENTO.
E’ del TAR Lazio, sezione prima bis, la prima sentenza che riconosce di fatto la possibilità di ammalarsi nei poligoni esattamente come in teatro operativo e riconosce l’Amministrazione colpevole condannando la stessa a risarcire il militare con il riconoscimento di vittima del dovere.
Una sentenza storica che inquadra in un’altra ottica anche la questione dei poligoni sardi che ha portato in giudizio 8 vertici militari.
La documentazione prodotta dall’Avv. Angelo Fiore TARTAGLIA, legale del Centro Studi Osservatorio Militare, è inconfutabile e, oltre a dimostrare la diretta connessione tra malattia ed esposizione alle polveri sottili prodotte dalle esplosioni conferma che altre teorie (vedi la bufala dei vaccini) non trovano riscontro nella letteratura medica ed ora anche in quella giuridica.
GP (sono le iniziali del militare in questione), lotta da anni, oltre che con la malattia, anche con le Istituzioni Militari che, pur di non ammettere la pericolosità del lavoro svolto presso i poligoni, ebbero addirittura l’ardire di porre il segreto di stato sulla documentazione sanitaria del militare evitando così di affrontare la verità.
Questa sentenza varia decisamente l’approccio alla questione dei poligoni Internazionali della Sardegna da tempo sotto l’occhio attento della magistratura.
“Sono certo che il Dott. Fiordalisi terrà conto di questa sentenza e ne trarrà tutte le conclusioni opportune al fine di ottenere giustizia anche sui poligoni di Salto di Quirra e Capo Teulada” sostiene Leggiero che conferma la disponibilità ad incontrare il PM e produrre tutta la documentazione in suo possesso delle attività svolte negli anni nel poligono sardo.
La sentenza rappresenta anche un capisaldo giuridico con il quale si dovranno confrontare i vertici della difesa al fine di dare giustizia agli oltre 3600 malati ed alle 308 famiglie che hanno perso un loro congiunto a causa dell’inquinamento bellico.
ROMA 23 LUGLIO 2014
COMPARTO DIFESA
Domenico LEGGIERO
cell: 3394940361
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