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[Disarmo] Perchè la Commissione Europea non ci tutela dal Muos
- Subject: [Disarmo] Perchè la Commissione Europea non ci tutela dal Muos
- From: "rossana123 at libero.it" <rossana123 at libero.it>
- Date: Thu, 12 Jun 2014 08:23:25 +0200 (CEST)
- Reply-to: "rossana123 at libero.it" <rossana123 at libero.it>
Vittoria - Sulla questione MUOS la Commissione Europea si astiene dal dare
alcun giudizio asserendo che sia compito degli Stati membri prendere decisioni
“nel settore della protezione del pubblico dai potenziali effetti dei campi
elettromagnetici”.
Nell’agosto del 2012, in qualità di cittadina siciliana e attivista No MUOS,
ho interpellato la Commissione Europea affinché intervenisse sulla questione
tutelando il diritto alla salute di un popolo, considerato che la Regione
Sicilia e lo Stato Italiano avevano fatto l’opposto, avvallando e autorizzando
il progetto di un impianto militare che avrebbe seminato morte e malattie su
esseri umani e ambiente.
Nel giugno del 2013 mi arrivò la prima risposta in essa, così come da me
rilevato, si attestava che la Sughereta (sede di ubicazione del MUOS) è un’area
protetta nella quale quindi non è possibile in linea torica costruire strutture
murarie o di altro tipo, ma che tuttavia se vi era in atto la costruzione dell’
impianto MUOS era da supporre che l’Italia avesse concesso le autorizzazioni
necessarie a tale costruzione perché ritenuto “che non vi sarebbero stati
importanti effetti negativi”.
Replicai che, come già nella prima richiesta anche in questa, chiedevo che si
intervenisse per disinstallare l’impianto e impedire i danni che esso avrebbe
causato su esseri umani e ambiente, come prevedevano le numerose relazioni
scientifiche, tra cui quelle del Politecnico di Torino. Chiedevo quindi che la
Commissione si adoperasse per approfondire la questione e, dopo aver appurato
la potenziale pericolosità dell’impianto, intervenisse a tutela dei cittadini
siciliani.
A distanza di un anno ho ricevuto la seconda risposta. Anche in
questa seconda occasione, la Commissione Europea con fare diplomatico se ne
lava le mani. Nella risposta si asserisce che è compito dell’Italia controllare
affinché l’emissione di onde elettromagnetiche non raggiunga livelli di
pericolosità.
Non è affatto vero che non è compito della Commissione Europea intervenire in
un caso di questo tipo, l’Europa ha il compito di supervisionare l’operato
degli Stati membri (soprattutto dietro segnalazione di un cittadino, come mi fu
suggerito, quando mandai la petizione, dal Vice presidente della Commissione
Europea di allora), la verità è che, prospettandosi il rischio di fronteggiare
la potenza americana, con cinica indifferenza, ha preferito far finta di non
sapere e che non sia compito suo intervenire. Anche se giuridicamente la
risposta della Commissione Europea è corretta oltre a dire quanto detto,
avrebbe dovuto aggiungere dell’altro, ovvero fornire altre valide strade da
percorrere, ad esempio indicare l’organo competente e il tipo di censura da
sottoporre.
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