[Disarmo] Convegno nazionale "Informazione e Guerra" sabato 7 dicembre 2013 a Venegono Superiore



http://forumnoguerra.blogspot.it/

INFO LOGISTICHE per CONVEGNO 7 DICEMBRE
Di seguito, pubblichiamo alcune utili informazioni per facilitare la vostra 
partecipazione al convegno "Informazione e guerra" organizzato dal Forum contro 
la guerra. 
Invitiamo tutti/e a mandare, al più presto, una mail di prenotazione, 
indicando se vi fermerete a dormire e/o a mangiare. Grazie.
Per ulteriori chiarimenti ed informazioni: forum.no.guerra at gmail.com

Il convegno: INFORMAZIONE E GUERRA

L’informazione come vittima, ostaggio e arma di guerra.

La mistificazione della informazione inizia con la mistificazione delle parole 
stesse.

Dai tempi più antichi “Se vuoi la pace prepara la guerra” a quelli più recenti 
“Se vuoi amare la pace devi armare la pace” del ministro, sponsor bellico, 
Mario Mauro, il senso delle parole è capovolto e quando si dice “pace” o 
“sicurezza” si intende “guerra”, chi resiste ad attacchi o occupazioni diventa 
“terrorista”, sino all’invenzione di ossimori fantasiosi come “guerra 
umanitaria” o “missioni di pace”  (maestri come sempre gli Israeliani che 
chiamarono “Pace in Galilea” la guerra contro il Libano del 1982).

La propaganda, cioè la distorsione della informazione, e lo spionaggio (oggi 
ipocritamente definito “monitoraggio”), cioè la raccolta di informazioni come 
mezzo di controllo sociale, sono da sempre strumenti della guerra; se ne è 
fatta una scienza e i governi “moderni” si dotano di gruppi di studiosi, scelti 
e appositamente formati, che pianificano campagne di disinformazione al preciso 
scopo di elaborare mistificazioni finalizzate o, più in generale, di 
“militarizzare le menti”.

Gigantesche balle diventano verità universali a cui doversi adeguare; chi non 
si adegua e rivela il vero è massacrato, rinchiuso, definito pazzo. Quindi dall’
uso di armi incruente si passa anche a quelle cruente, quando necessario, per 
difendere queste “verità utili”.

E allora ?

Che cosa facciamo, che cosa possiamo fare per vaccinarci contro la 
disinformazione che avalla la guerra, la fa ingoiare o se ne fa addirittura 
strumento, sino a diventare una vera arma?

Ti invitiamo per discutere di questo al:

Castello dei Comboniani di Venegono Superiore (VA), via delle Missioni, 12,  
sede del “Forum contro la guerra”, sabato 7 Dicembre 2013, mattina e pomeriggio 
( vedi programma).

Per informazioni e adesioni vedi anche:

http://forumnoguerra.blogspot.it/                      forum.no.guerra@gmail.
com

PROGRAMMA

INFORMAZIONE E GUERRA

L’informazione come vittima, ostaggio e arma di guerra.

Mattino: 9,30-12,30

Relazioni sui rapporti tra informazione e guerra nei mass-media nazionali e 
globali e tra tutti gli attori della comunicazione su questi temi.

Marinella Correggia, eco-attivista contro le guerre, giornalista, scrittrice: 
“Cortocircuiti informativi per mancata verifica delle fonti (ONG per i diritti 
umani, Commissioni ONU, media, attivisti internazionali o locali)”

Paolo Borgognone, ricercatore, scrittore, membro del CIVG ( Centro per le 
iniziative per la Verità e la Giustizia): “Net generation: la cultura giovanile 
in una prospettiva di società virtualizzata”

Raffaello Zordan, giornalista di Nigrizia: “Africa, notizia in crisi”

Mostafà El Ajoubi, caporedattore della rivista Confronti: “Il mondo arabo e i 
media fra pregiudizio e realtà”

Nanni Salio e Silvia De Michelis del Centro Studi Sereno Regis di Torino: “ 
Verità e guerra”

Pausa pranzo: “ Per mangiare in pace”. Cibo vegetariano preparato in loco da 
Marinella Correggia secondo principi e ricette da lei descritti nel suo recente 
“Cucinare in pace”, edito da Altraeconomia.

Pomeriggio 14:30-16:00

Giorgio Beretta, ricercatore, membro di RID (Rete italiana Disarmo) e 
Unimondo: “L'Italia, l'export di armi e le guerre: come Finmeccanica manipola 
l'informazione.”

Giulietto Chiesa (in collegamento Skype), giornalista e saggista per varie 
testate, “Informazione globale e guerra globale”

Mariaelena Delia: attivista per i diritti umani –FGM: “Il reporter Vittorio 
Arrigoni un massacro raccontato sotto le bombe”

16:00-17:30. Comunicazioni su esperienze e pratiche di rapporto tra comitati, 
gruppi etc. e mass-media e popolazioni locali ; che cosa ha funzionato, che 
cosa no, come migliorare.

Patrick Boylan, Rete No War, redazione Peace Link, Statunitensi per la pace e 
la giustizia: “Guerra e informazione locale”

Domenico Argirò, Movimento No F35 di Novara

Elio Pagani, No M346 ad Israele, DisArmiAmoLaPace

Un esponente dei No Tav

Giuseppe Zambon, editore, (suo intervento scritto)

Segue dibattito tra i partecipanti