[Disarmo] R: Re: R: R: R: Fincantieri, il declino del settore militare



probabilmente chi ha scritto l'articolo sul Fatto non ha capito alcune cose. Forse questo articolo aiuta:

Legge stabilita': Uilm, preoccupati per fondi Marina Militare

(ASCA) - Roma, 17 ott - ''Se da un lato esprimiamo soddisfazione per lo stanziamento nella legge di stabilita' di tre contributi ventennali (pari a 80 milioni di euro a decorrere dall'anno 2014, di 120 milioni di euro a decorrere dall'anno 2015 e di 140 milioni di euro a decorrere dall'anno 2016) per l'ammodernamento dalla flotta navale della Marina Militare, dall'altro lato esprimiamo estrema preoccupazione per il possibile inserimento, all'ultimo istante, di una clausola che consentirebbe di stornare i suddetti fondi verso programmi di altra natura e a carattere internazionale''. Lo afferma, in una nota, Mario Ghini, segretario nazionale della Uilm sottolineando che ''la clausola in questione modificherebbe il testo in un provvedimento sorretto da finanziamenti a pioggia per scopi elettorali''. Secondo Ghini ''in questo particolare momento e' necessario concentrare le poche risorse disponibili in settori che possano contribuire a rilanciare l'occupazione e lo sviluppo dell'intero settore navalmeccanico, cantieristico e dell'indotto ad esso collegato. Come sindacato ci troviamo di fronte a una Legge di Stabilita' che e' debole per i pochi interventi rivolti alla crescita industriale,alla salvaguardia del lavoro e dell'occupazione''. Per il sindacalista ''non si possono mettere in discussione anche le poche cose buone come il finanziamento alla flotta della Marina militare. Contrasteremo con determinazione quanti, per meri giochi di palazzo o elettorali, vogliono impedire al Paese di ripartire. Si tratta di una posizione ufficiale che ribadiremo domani a Genova, nel corso del convegno su ''Pil: economia del mare e industria, sinergie e sistemi' dove saranno presenti esponenti del governo e il Capo di Stato maggiore della Marina militare Giuseppe De Giorgi''.