Roubini: guerra in Siria, enorme impatto sull'economia globale



"A fronte di un forte aumento del prezzo di petrolio in caso di conflitto nel 
Mediterraneo - ha detto Roubini - l'economia mondiale sarebbe a rischio. In 
questa momento si sta già pagando lo scotto di un clima di alta incertezza e 
volatilità"

Cernobbio, 06 Settembre 2013

"Un eventuale attacco militare americano alla Siria potrebbe avere un enorme 
impatto sull'economia mondiale". E' quanto ha detto l'economista Nouriel 
Roubini nel suo intervento al workshop Ambrosetti a Cernobbio.

"A fronte di un forte aumento del prezzo di petrolio in caso di conflitto nel 
Mediterraneo - ha detto Roubini - l'economia mondiale sarebbe a rischio. In 
questa momento si sta già pagando lo scotto di un clima di alta incertezza e 
volatilità. "L'importante - ha aggiunto l'economista - è avere dei leader 
all'altezza della situazione. Oggi tuttavia purtroppo non c'è un forum 
importane a livello decisionale
per questo parliamo di G zero".

Riguardo alle fase di crisi attraversata al momento dai mercati emergenti, 
Roubini è apparso meno pessimistico del solito. "i Paesi emergenti potrebbero 
essere in difficoltà - ha detto - in questo momento ma non così tanto".

A Cernobbio, al Workshop Ambrosetti, l'ex governatore della Bce Jean Claude 
Trichet che ha tuttavia sottolineato come rimanga ancora molto da fare e non 
sia ancora arrivato il tempo di "abbassare la guardia". Riguardo ai rischi per 
la congiuntura, Trichet ha indicato come uno dei fattori di pericolo la 
possibile esplosione della crisi in Siria. "I
governi devono rimanere all'erta - ha detto - non solo per quel che concerne 
la Siria ma in genere l'intera area del Medio Oriente".
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=181202