Re: il Cruisewatching antimilitarista nella Sicilia pagliaio per gli aghi nucleari



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Il giorno 18/lug/2013, alle ore 21.42, alfonsonavarra at virgilio.it ha scritto:

da parte di Alfonso Navarra - Fermiamo chi scherza col fuoco atomico
 
Il Cruisewatching antimilitarista a Comiso (anni 1985-1986)
Alcune cose da ricordare nel 30ennale delle "botte" dell'8 agosto 1983
 
La lotta del movimento pacifista internazionale contro gli euromissili, data superficialmente per sconfitta, contribuì invece ad ottenere, nel novembre 1987, e non è poco, gli accordi INF: vennero siglati da Ronald Reagan e Mikhail Gorbachev e portarono allo smantellamento missili nucleari a raggio intermedio installati da USA (Cruise e Pershing) e URSS (SS20) sul territorio europeo.
Si evitò una possibile guerra nucleare (progettata per essere limitata al teatro europeo con armi di primo colpo) e si avviò un disarmo nucleare che, attraverso altri accordi successivi, portò le testate da oltre 100.000 alle circa 20.000 odierne.
(Sui Cruise come arma di primo colpo di veda un brano ripreso da "La guerra nucleare spiegata a Greta", che ho pubblicato nel 2007 per i tipi della EMI Edizioni).
Queste le basi europee in cui furono installati, nel 1984, i Cruise ed i Pershing USA:
- in Belgio Florennes
- in Olanda Woensdrecht
- in Germania Mutlangen
- in Gran Bretagna Greenham Common.
In Italia Comiso, in Sicilia, la prima a venire individuata, fece da apripista per tutte.
(A Comiso l'ultima batteria dei "Cruise" lasciò la città nel 1991. L'area ex militare "Magliocco" è appena entrata, alla meno peggio, in funzione come aeroporto civile con rotte per Lampedusa, Malta e la Tunisia. Era il sogno dei comisani, dei vittoriesi e dei ragusani che, in un certo senso, sta conoscendo la sua realizzazione).
In tutte le località sopra citate anche dopo l'installazione dei missili si sviluppò la resistenza civile nonviolenta chiamata "Cruisewatch": la vigilanza da parte degli attivisti contro lo spostamento dei missili collegata a continue azioni di disturbo.
I Cruise infatti erano montati sui camion TEL (Trasportatori Elevatori Lanciatori) e venivano fatti uscire per esercitazioni in lunghi convogli dalle basi, scortati dalla polizia, con cadenza sostanzialmente mensile. A causa delle dimensioni e la determinazione delle proteste, i convogli dovettero incrementare le scorte armate e lasciare il campo solo col favore delle tenebre.
La lotta di Comiso costò botte, espulsioni e carcere ad un gran numero di antimilitaristi e di pacifisti, italiani ed europei.
Per la cronaca, i recordmen della galera sono il sottoscritto (8 mesi) e Turi Vaccaro (6 mesi). Al momento non saprei a chi assegnare la medaglia di bronzo...
 
 
Dallo storico bollettino del Campo internazionale per la pace (IPC) "AL MAGLIOCCO (n. 13 - dicembre 1984) possiamo ricavare come il movimento siciliano,  "depresso" per l'avvenuta costruzione della base missilistica, si accostò comunque programmaticamente all'iniziativa.
In qualche modo partecipò al movimento europeo, sia pure con modalità sfocate e poco organizzate, non paragonabili certamente alla straordinaria mobilitazione in corso nel "Continente".
Diciamo la verità, si trattò per lo più dell'impegno "eroico" di alcuni, pochissimi, singoli, tra i quali anche "insospettabili" comisani dall'aspetto e dal comportamento apparentemente "integrato".
 
Il 15 dicembre (1984 -ndr), presso la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, alle ore 10, è convocata la riunione per costituire il gruppo promotore siciliano del Cruisewatch.
Il Progetto Crusewatch è una organizzazione che intende raccogliere persone e gruppi che si battono per la smilitarizzazione della Sicilia, dell'Europa e del Mediterraneo.
La Campagna si propone tre ordini di obiettivi:
- nel lungo periodo, il blocco dell'operatività della base di Comiso e dell'intera struttura militare imperniata sul sistema d'arma Cruise;
- nel medio periodo, la riduzione sostanziale dell'efficacia militare dei Cruise, vanificandone le capacità di occultmento e l'elemento sorpresa;
- nell'immediato, prendendo spunto dalle esercitazioni dei TEL, l'informazione dell'operatività sui termini e sul significato e gli effetti sociali complessivi della militarizzazione della Sicilia nel quadro della strategia NATO.
Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso il ricorso graduale e calibrato, con modalità via via più dure, incisive, coinvolgenti, in un contesto di sempre maggiore mobilitazione popolare, di metodi nonviolenti della controinformazione, dell'azione diretta, della disobbedienza civile, della noncollaborazione attiva.
La struttura organizzativa del Cruisewatch subirà una evoluzione a seconda del grado di maturità e di sviluppo della campagna.
In via ottimale il Cruisewatch dovrebbe formare una rete organizzativa costituita da:
- presidio permanente a Comiso, in grado di sorvegliare 24 ore su 24 i cancelli del Magliocco, di seguire gli spostamenti dei TEL con mezzi motorizzati, di allertare immediatamente l'intera rete;
- gruppi di azione diretta locali di 10-20 persone, pronte a turno a sdraiarsi davanti ai convogli per rallentare e ostacolare la marcia;
- gruppi di contro-informazione, che manifestino in città e paesi e/o intervengano sui mass- media;
- gruppi di supporto finanziario, logistico, legale, etc.
Nella fase iniziale bisognerà basarsi sul servizio offerto dall'IPC-Comiso, a copertura ridotta nello spazio (controllo del solo cancello principale) e nel tempo (alcune ore della giornata), ma tuttavia in grado, come l'esprienza passata dimostra, di individuare un numero significativo di esercitazioni.
I gruppi locali si impegneranno non nella resistenza diretta, per la quale mancano le forze e la preparazione, ma nel tentativo della più ampia e multiforma informazione possibile della gente.
Tale attività, apparentemente modesta, riuscirà ad esprimere nel modo oggi più convincente che "su Comiso e sulle altre cose non si molla", che il movimento non si sente sconfitto, non si arrende, non dimentica e non tace mai.
E' un movimento che conta sulle proprie forze senza alcuna subalternità, né deleghe alle istituzioni e ai partiti, e che riafferma nei fatti il principio dell'azione diretta, della pratica dell'obiettivo, sperimentando nuove forme di espressione e di intervento politico.
La campagna sarà tanto più persuasiva e vincente quanto più riuscirà ad allargare le adesioni anche a sezioni locali di partito o as Enti Locali come ad es, il Comune di Vittoria, il cui contributo è da considerare già in atto, dal momento che ha dato disposizione ai suoi vigili urbani di bloccare il transito dei TEL.
Lo spirito della campagna è pragmatico, non ideologico, aperto e unitario su un preciso e determinato percorso di lotta. Ognuno è libero di inquadrarla entro le sue problematiche, purché vi partecipi effettivamente con parte del proprio tempo, delle proprie energie, dei propri mezzi.
La Campagna, a dimensione innanzitutto siciliana, sarà estesa anche al livello nazionale, e si collegherà alle organizzazioni di Cruise-Resistance operanti all'estero.
 
International Peace Camp - Comiso
Comunic/AD
Comitato per il Disarmo Unilaterale Messina
Associazione per la Pace - Palermo
.
 
 
 
La Guerra nucleare spiagata a Greta

dalla CONVERSAZIONE 7 – La regola del primo colpo e le guerre nucleari limitate

 

(omissis)

 

Greta

Questa benedetta “parità” USA e URSS l’hanno mai raggiunta?

Mamma Adele

No, perché è irrealizzabile se perseguita come parità perfetta, assoluta.  Un esempio di questa impossibilità logica e pratica di una uguaglianza al 100% è proprio la vicenda degli euromissili nei primi anni Ottanta.

Greta

Si sta parlando ancora dei missili di Comiso?

Mamma Adele

Sì, anche i missili di Comiso vi rientravano,  che erano poi i 112 Cruise della classe Tomahawk, vale a dire missili da crociera che, alla velocitàdi 900 km orari, percorrono una traiettoria guidata, con autonomia di volo da 1.500 o 2.000 km. Il costo di un Tomawhak oggi varia da 750.000 dollari a 1.000.000 di dollari. Sui missili Cruise io e tuo padre siamo particolarmente “ferrati” perché, da pacifisti nonviolenti, abbiamo passato un’estate a Comiso (era il 1983) appositamente per opporci alla costruzione della base che avrebbe dovuto ospitarli.

Greta

Ricordo: eravate al Campo per la pace che immagino come una sorta di attendamento di pacifisti provenienti da tutta Italia.

Mamma Adele

Dì pure da tutto il mondo.

Greta

A Comiso Turi Vaccaro si esercitava nella vigilanza antiCruise, che non ho capito bene in cosa consistesse.

Mamma Adele

Questi missili Cruise del tipo Tomahwak erano trasportati su grossi camion chiamati TEL che procedevano sulle strette strade siciliane in convogli formati da due camion lanciamissili e da altri veicoli, come moto ed auto della polizia, jeep e pullman militari. Ogni TEL caricava la potenza di 16 hiroshime. Il convoglio doveva raggiungere un punto segreto di disseminazione. Esso doveva nascondersi nel territorio siciliano rendendosi irreperibile come “l’ago nel pagliaio”. I Cruise avrebbero dovuto essere lanciati da posti nascosti sconosciuti al nemico. Il Cruisewatching era l’attività da parte dei pacifisti di individuare ed inseguire questi convogli per rendere pubblici i punti di disseminazione.

Greta

Se erano scoperti ed additati pubblicamente i missili diventavano inservibili?

Mamma Adele

Proprio così: la caratteristica saliente del sistema d’arma, la funzionalità da “primo colpo”, veniva vanificata da pochi ragazzi “armati” di bici!

Greta

E Turi, inseguendo i convogli, ha scoperto molti punti di disseminazione?

Mamma Adele

Uno me lo ricordo di sicuro: si trattava di Vizzini Scalo....

Papà Arturo

Perchè si parla dei Cruise come missili da “primo colpo”? I Cruise sono diversi dai missili cosiddetti balistici, che percorrono una traiettoria prefissata balistica, quindi utilizzando il motore a razzo solo per la spinta iniziale e compiendo la loro traiettoria per inerzia come un proiettile d'artiglieria. Il missile Cruise possiede infatti un motore che resta acceso per tutta la durata del volo e delle ali che gli permettono di volare a bassa quota e di controllare continuamente la sua rotta. La loro superiorità nei confronti dei missili balistici tattici sta nella loro traiettoria variabile e sul volo a bassa quota che li rende pressochè impossibili da intercettare da sistemi antiaerei a guida radar o IR (InfraRed – infrarosso). Inoltre la loro grande precisione, con l'introduzione del GPS, che è un sistema di 24 satelliti costruiti dal Dipartimento della Difesa USA per il posizionamento e di libero accesso a chiunque sia dotato di un apposito ricevitore, li rende utili per attacchi "chirurgici" a grande distanza.

Mamma Adele

Un’altra caratteristica peculiare è l'adattabilità a tutte le piattaforme: possono essere lanciati da aerei, navi, sommergibili, da postazioni terrestri. (Da parte sovietica erano nati i Novator Club, molto simili al loro collega americano). I primi "Cruise" erano molto più costosi, perchè utilizzavano un sistema di guida denominato TERCOM, in cui un radar eseguiva delle mappature del terreno e le confrontava con le mappature inserite nella sua memoria. Gli USA avevano mappato via radar praticamente tutta la superficie terrestre, in modo da disporre delle mappe da inserire nei sistemi di guida dei Cruise. E ciò nonostante, bastava un imprevisto (si pensi a un edificio di recente costruzione, oppure a un edificio crollato) per inficiare la precisione del missile. Con il GPS, non solo la precisione è assoluta, indipendentemente dalla distanza percorsa, ma non c'è bisogno di costosi sistemi di guida.

 

(continua...)