contro la infame violenza sulle donne e sulle vittime di torture tecnologiche




PER LA VERITA' SULLA TORTURA TECNOLOGICA IN ITALIA
PER LA MESSA AL BANDO E LA REPRESSIONE DI OGNI FORMA DI
CONTROLLO MENTALE ED INTERFERENZA NEUROFISIOLOGICA
PER LA MESSA AL BANDO E LA REPRESSIONE DELLE ARMI AD ENERGIA
DIRETTA ("NON LETALI")


sit in a Montecitorio GIOVEDI' 13 GIUGNO ore 9,30-18,30


http://www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org/CasoAntonellaSud.pdf

http://www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org/Antonella2/Antonella2.htm

http://www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org/20110606-refertoAntonella.pdf



ACOFOINMENEF
Associazione contro ogni forma di controllo ed interferenza mentale e neurofisiologica
ORGANI DI INFORMAZIONE
Corte Europea per i Diritti dell’Uomo
M.P. Dillon - Head of the Information & Evidence Unit
OFFICE OF THE PROSECUTOR THE
INTERNATIONAL CRIMINAL COURT THE HAGUE -
L'AIA - DEN HAAG
Mira, 05 maggio 2013
Signori,
La ns.riunione nazionale del 12 maggio p.v. ha lo scopo di organizzare un sit-in a Montecitorio
su 3 chiari obiettivi rivolti soprattutto ai cittadini e cittadine italiani-e e che vivono in Italia
provenienti da tutto il Mondo, perché le Autorità Militari, di Polizia psichiatriche e mediche,
NON possano più operare segretamente sul campo dei maltrattamenti delle persone.
Il sit-in sarà intitolato a Maurizio Bassetti, ucciso 2 anni e mezzo fa dalle armi ad energia
diretta che provocarono in lui, non fumatore e cittadino certo non operante in fabbrica o in
quartieri malsani, un tumore polmonare non valutato tale per tempo.
Gli obiettivi del sit-in cui invitiamo tutte le persone impegnate contro le armi cosiddette non
letali e contro le torture tecnologiche e contro il controllo mentale sono:
 PER LA VERITA' SULLA TORTURA TECNOLOGICA IN ITALIA
 PER LA MESSA AL BANDO E LA REPRESSIONE DI OGNI FORMA DI
CONTROLLO MENTALE ED INTERFERENZA NEUROFISIOLOGICA
 PER LA MESSA AL BANDO E LA REPRESSIONE DELLE ARMI AD ENERGIA
DIRETTA ("NON LETALI")
Ricordiamo che quando non ci associammo alla rete di comitati che sostenne la legge contro la
tortura partendo dallo specifico carcerario dei casi Cucchi, Aliprandi, ecc., ma senza
menzionare la tortura tecnologica, ci fu risposto che “si sarebbe fatto dopo”. Quei comitati che
portarono in una importante manifestazione di piazza a Livorno la questione ma con questi
limiti, ora che fanno ?
Oggi infatti, la tortura tecnologica e sperimentale e’ stata incrementata fortemente: in queste
settimane Antonella, Giovanna, Sandra, Irene, varie nostre amiche, sia Vittime associate che
non, sono state colpite con armi ad energia diretta, continuativamente, bruciate nel viso,
colpite nelle parti genitali, manipolate nelle intestina e colpite nei seni, alle tempie, alla testa,
bloccate nelle funzioni vitali con blocchi addominali anche di più giornate.
I nazisti che operano in tali attivita’ ci risultano provenienti (e collegati a casi) disparati ma in
alcuni casi certamente provenienti dagli ambienti MILITARI.
Non piu’unque solo controllo mentale, ma anche violenza, invisibile nei modi ma visibilissima
negli effetti.
Il nuovo “Parlamento” sapra’ essere rispettoso della Costituzione e sbattere in galera questi
nazisti ?
La ns.Associazione, in passato denominatasi AVae-m, condice dal 2005 una dura lotta di
denuncia degli abusi tecnologici sulle persone, forme di tortura e di assassinio lento che