Siria, Iran. Come mobilitarsi contro la guerra?



Una lettera della Rete dei Comunisti invita le forze che si sono schierate 
contro l'aggressione alla Siria e le minacce di guerra all'Iran a discutere a 
breve come dare vita ad una mobilitazione coerente.

Care compagne e cari compagni,

la  politica di aggressione imperialista in Medio Oriente si intensifica di 
giorno in giorno,  segnando il punto più alto nella crisi siriana. E’ ormai 
evidente  l’impegno diretto delle forze NATO e della Lega Araba nel ridisegnare 
un Medio Oriente ed un Mediterraneo pacificati e sottomessi agli interessi 
neocoloniali e di rapina. Fondi, armi ed una poderosa macchina mediatica stanno 
costruendo le condizioni per una ulteriore escalation militare, rafforzata 
dalle minacce di aggressione all’Iran e alla resistenza libanese.

La normalizzazione imposta dall’Islam politico reazionario, forte anche del 
sostegno delle cancellerie europee e statunitense, ha messo il bavaglio alle 
proteste popolari in Tunisia e in Egitto; in Bahrein, dove ha sede un’
importante base navale USA, la repressione è violentissima.

Come Rete dei Comunisti, insieme ad altre forze, abbiamo promosso a luglio l’
appello “Giù le mani dalla Siria”, che nel giro di pochi giorni è stato 
sottoscritto da molte altre strutture come le vostre e ha suscitato l’interesse 
e l’attenzione di molti compagni.

L’appello ha avuto il merito di denunciare, in coerente continuità con i 
movimenti contro la guerra, il ruolo criminale svolto dalle guerre umanitarie, 
contestando al tempo stesso quel pacifismo con l’elmetto che di nuovo, con l’
aggressione alla Libia e oggi alla Siria, appare sempre più subalterno ed 
eurocentrico.

Una scelta politica gravissima, che cade proprio mentre il governo Monti si 
presenta in perfetta sintonia con la rinnovata politica di potenza espressa 
dall’Unione Europea: all’interno e all’esterno dei propri confini, guerra 
sociale e guerra di rapina.

Per dare continuità all’appello da tutti noi sottoscritto, crediamo che sia 
utile e necessaria una riunione di confronto politico sull’attuale scenario, in 
cui valutare assieme i passaggi politici e le possibili mobilitazioni di massa 
da mettere in campo nel prossimo periodo.

Poiché sia la NATO sia la Lega Araba ed Israele non escludono, anche a breve, 
un attacco militare contro la Siria e l’Iran, pensiamo sia importante non 
andare troppo in là con i tempi;

vi proponiamo di vederci a Roma, domenica 30 settembre, alle ore 10 in via 
Giolitti 231.

Per la Rete dei Comunisti

Marco Benevento
http://www.retedeicomunisti.org/it/archivio/notizie/item/4325-siria-iran-come-
mobilitarsi-contro-la-guerra?