Siria,Nato condanna abbattimento jet turco.Erdogan:reagiremo a violazioni



Piccola premessa: L' F-4 turco abbattuto dalla Siria era partito dalla base turca di Malatya dove è stato recentemente installato un radar NATO parte dello scudo BMDE. L'F-4 entra nello spazio aereo siriano, modalità che capita frequentemente ovunque considerando la velocità, e questa volta la Siria risponde con il fuoco, senza preavviso, come si fa in condizioni di guerra. Il sistema usato dai turchi è di origine russa, e probabilmente i siriani hanno avuto bisogno dell'aiuto russo per farlo funzionare.
Curiosa l'affermazione degli israeliani che hanno dichiarato che se la Turchia avesse predisposto dei loro aggiornamenti il velivolo, ciò non sarebbe accaduto, ma la vicenda della nave turca attaccata da Israele per rompere il blocco di Gaza, ha interrotto gli scambi fra i due paesi.
A sostegno di questa tesi, si cita il caso dell'attacco israeliano avvenuto nel2007 sulla centrale nucleare siriana, eseguito senza perdita di F-16 aggiornati. E' evidente che un attacco NATO del tipo libico, in Siria avrebbe dei problemi.
La Turchia ha chiesto una riunione della NATO sulla base dell'art. 4 (incontro "per consultazioni") e non-Articolo 5 (soddisfare una richiesta di aiuto militare).


ANKARA (Reuters) - Gli stati membri della Nato hanno condannato oggi la Siria per l'abbattimento di un jet militare turco, definendolo "inaccettabile" e chiedendo a Damasco di prendere accorgimenti per prevenire ulteriori incidenti.

Intanto, il premier turco Tayyip Erdogan ha precisato che la risposta razionale di Ankara a quanto accaduto non deve essere scambiata per debolezza e che in seguito all'incidente le regole di ingaggio delle forze armate turche sono state modificate per rispondere a qualsiasi violazione sul confine siriano.

Gli ambasciatori dei 28 stati membri della Nato si sono incontrati oggi a Bruxelles per consultarsi con la Turchia sull'incidente, su richiesta turca, mentre l'Ue ha rafforzato le sanzioni contro la Siria, con restrizioni su una banca siriana, una società petrolifera e una portavoce del governo.

"Gli alleati Nato hanno espresso forte condanna per questo atto assolutamente inaccettabile", ha detto il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen dopo la riunione, aggiungendo che la sicurezza della Nato è "indivisibile".

Rasmussen ha però spiegato che l'articolo 5 della Nato, che chiede agli stati membri di considerare l'attacco a un paese come l'attacco a tutti i membri dell'alleanza, non è stato discusso. "Siamo con la Turchia in spirito di solidarietà", ha aggiunto.

Secondo Erdogan, che oggi ha parlato ai deputati del suo partito Ak, la Turchia è dalla parte della ragione nella vicenda. Sulle regole di ingaggio, il premier ha spiegato che attacchi a jet da ricognizione, presi deliberatamente come obiettivo, non saranno lasciati senza risposta.

Nel frattempo oggi l'Unione europea ha implementato il 16esimo round di nuove sanzioni contro la Siria, aggiungendo la Banca islamica internazionale siriana e una società petrolifera nella lista dei gruppi colpiti.

Anche altri gruppi governativi sono nella lista delle sanzioni, compresi i ministeri della Difesa e dell'Interno, l'ufficio per la sicurezza nazionale, la radio e la tv. -