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LIBIA, JALIL: MILIZIE FUORI CONTROLLO, ANCHE CNT HA SBAGLIATO
- Subject: LIBIA, JALIL: MILIZIE FUORI CONTROLLO, ANCHE CNT HA SBAGLIATO
- From: "rossana123 at libero.it" <rossana123 at libero.it>
- Date: Wed, 22 Feb 2012 08:41:26 +0100 (CET)
Questo è il risultato delle guerre "umanitarie" preludio di quelle "preventive". Se si legge un articolo di oggi sul Foglio, giornale reazionario e guerrafondaio, si intuisce la voglia di guerra ad ogni costo anche se fondata sull’inganno. "Dalla no fly zone al ruolo italiano. Sette mosse che occorrono alla NATO per cambiare regime in Siria: l’intervento in Siria è dunque giusto e anche utile. Le modalità politiche e militari ricorderanno il Kosovo del 1999". http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator. aspx?d=22-02-2012&pdfIndex=42 LIBIA, JALIL: MILIZIE FUORI CONTROLLO, ANCHE CNT HA SBAGLIATO Roma - Il leader del Consiglio nazionale di transizione: Da regime eredità molto pesante, nei prossimi giorni regole per proibire finanziamenti stranieri ai partiti in vista delle elezioni. Oltre cento morti negli ultimi dieci giorni in scontri fra tribù Roma - Le nuove autorità libiche non riescono a controllare le milizie che si rifiutano di deporre le armi e nello stesso tempo ammettono di aver commesso errori nel passato. Sono alcune delle considerazioni fatte dal capo del Consiglio nazionale di transizione Mustafa Abdul-Jalil nel corso di un’ intervista all’Associated Press a un anno dalla rivoluzione che ha portato alla caduta di Muammar Gheddafi. Jalil ha avvertito che ciò che resta del vecchio regime rappresenta ancora una minaccia e ci vorranno anni prima che i nuovi leader “superino la pesante eredità” di decenni in cui il Colonnello è stato al comando del paese. Ammettendo che il Cnt ha fatto degli sbagli Jalil ha criticato “gli ex ribelli che hanno formato potenti milizie e governi locali che poi si sono dimostrati in contrasto con il governo centrale di Tripoli”. “Entrambi sono da biasimare. Il programma di governo di integrare le milizie è lento e non mi fido dei rivoluzionari”. “Quello che Gheddafi ci ha lasciato dopo 40 anni è un’eredità molto pesante”. Jalil ha anche aggiunto che “i lealisti si sono infiltrati nelle forze rivoluzionarie creando la loro milizia: li chiamiamo i rivoluzionari dopo la rivoluzione”. A proposito delle future elezioni per l’assemblea nazionale il capo del Cnt ha annunciato che il Consiglio discuterà una nuova legge per proibire i finanziamenti stranieri ai partiti politici: “entro dieci giorni stabiliremo le regole”. Intanto negli ultimi dieci giorni sono stati oltre 100 i morti nei combattimenti tra tribù nel sud-est del paese. Negli scontri fra Tibu e Zwai dal 12 febbraio “sarebbero state uccise 113 persone e 241 ferite tra i Tibu”, mentre tra gli Zwai avrebbero perso la vita 20 persone e 40 feriti. (ilVelino/AGV)
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