LIBIA, JALIL: MILIZIE FUORI CONTROLLO, ANCHE CNT HA SBAGLIATO



Questo è il risultato delle guerre "umanitarie" preludio di quelle 
"preventive".
Se si legge un articolo di oggi sul Foglio, giornale reazionario e 
guerrafondaio, si intuisce la voglia di guerra ad ogni costo anche se fondata 
sull’inganno.

"Dalla no fly zone al ruolo italiano. Sette mosse che occorrono alla NATO per 
cambiare regime in Siria: l’intervento in Siria è dunque giusto e anche utile. 
Le modalità politiche e militari ricorderanno il Kosovo del 1999".

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LIBIA, JALIL: MILIZIE FUORI CONTROLLO, ANCHE CNT HA SBAGLIATO

Roma - Il leader del Consiglio nazionale di transizione: Da regime eredità 
molto pesante, nei prossimi giorni regole per proibire finanziamenti stranieri 
ai partiti in vista delle elezioni. Oltre cento morti negli ultimi dieci giorni 
in scontri fra tribù

Roma - Le nuove autorità libiche non riescono a controllare le milizie che si 
rifiutano di deporre le armi e nello stesso tempo ammettono di aver commesso 
errori nel passato. Sono alcune delle considerazioni fatte dal capo del 
Consiglio nazionale di transizione Mustafa Abdul-Jalil nel corso di un’
intervista all’Associated Press a un anno dalla rivoluzione che ha portato alla 
caduta di Muammar Gheddafi. Jalil ha avvertito che ciò che resta del vecchio 
regime rappresenta ancora una minaccia e ci vorranno anni prima che i nuovi 
leader “superino la pesante eredità” di decenni in cui il Colonnello è stato al 
comando del paese. Ammettendo che il Cnt ha fatto degli sbagli Jalil ha 
criticato “gli ex ribelli che hanno formato potenti milizie e governi locali 
che poi si sono dimostrati in contrasto con il governo centrale di Tripoli”. 
“Entrambi sono da biasimare. Il programma di governo di integrare le milizie è 
lento e non mi fido dei rivoluzionari”. “Quello che Gheddafi ci ha lasciato 
dopo 40 anni è un’eredità molto pesante”. Jalil ha anche aggiunto che “i 
lealisti si sono infiltrati nelle forze rivoluzionarie creando la loro milizia: 
li chiamiamo i rivoluzionari dopo la rivoluzione”. A proposito delle future 
elezioni per l’assemblea nazionale il capo del Cnt ha annunciato che il 
Consiglio discuterà una nuova legge per proibire i finanziamenti stranieri ai 
partiti politici: “entro dieci giorni stabiliremo le regole”. Intanto negli 
ultimi dieci giorni sono stati oltre 100 i morti nei combattimenti tra tribù 
nel sud-est del paese. Negli scontri fra Tibu e Zwai dal 12 febbraio “sarebbero 
state uccise 113 persone e 241 ferite tra i Tibu”, mentre tra gli Zwai 
avrebbero perso la vita 20 persone e 40 feriti.   (ilVelino/AGV)