Re: R: Quelle armi sotto sequestro che dall'Italia sono finite in Libia



aggiornamenti e dettagli (quelli che si possono diffondere con certezza) sono in questo pezzo che abbiamo appena pubblicato come Altreconomia

http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=2942&fromRaggrDet=7

Le armi segrete dal Belpaese ai conflitti
Storia di armi che mai sarebbero dovute arrivare a destinazione, e nemmeno partire

Autore: Sergio Finardi*

Sergio Finardi è direttore del centro internazionale di ricerca TransArms (Chicago, USA). Il centro si occupa in particolare di logistica del commercio e traffico di armamenti.

I quattro autoarticolati del Genio dell’Esercito procedono lentamente sul lungomare che sull’isola della Maddalena si snoda - tra ristoranti e caffè - dal piazzale della Capitaneria di Porto all’imbarco dei traghetti commerciali che fanno la spola tra l’isola e il porto di Palau (Olbia-Pausania). I pesanti mezzi trasportano ciascuno un container marittimo militare da 40 piedi, cassoni di considerevoli dimensioni (circa 12m di lunghezza e 2,8m di altezza con una capacità di carico sino a 26 ton).




la vicenda è monitorata...
un saluto
Francesco Vignarca
Già, ma stiamo attenti alle fonti: il giornale di Ferrara e AnalisiDifesa sappiamo bene per 
conto di chi lavorano: per entità che fanno dell'Italia un Paese a sovranità limitata che tale 
deve rimanere. Bene sarebbe svelare il motivo per il quale queste notizie a volte filtrano 
dagli stessi ambienti da cui solitamente sono tenute ben coperte. 

Jure

On 1 Oct 2011 at 20:34, Lino Cadoni wrote:

  
...Della serie finché c'è guerra c'è speranza......
    


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