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INCONTRO CON SERRACCHIANI E VAJGL - "I CORPI CIVILI DI PACE EUROPEI"
- Subject: INCONTRO CON SERRACCHIANI E VAJGL - "I CORPI CIVILI DI PACE EUROPEI"
- From: "compax at inwind.it" <compax at inwind.it>
- Date: Sun, 28 Aug 2011 00:08:08 +0200 (CEST)
INCONTRO CON GLI EUROPARLAMENTARI SERRACCHIANI E VAJGL Giovedi 1 settembre 16.30 Sala Consiglio della Provincia "I CORPI CIVILI DI PACE EUROPEI" Nell'ambito del percorso verso la Marcia Perugia - Assisi di domenica 25 settembre, il Comitato pace convivenza e solidarietà "Danilo Dolci" promuove un incontro con gli europarlamentari italiana e sloveno Debora Serracchiani e Ivo Vajgl, sull'istituzione dei Corpi civili di pace europei concepiti da Alexander Langer, che si terrà giovedí 1 settembre alle 16.30 nella Sala consiliare della Provincia a Trieste. L'incontro è propedeutico alla collaborazione sovranazionale della "Tavola Interconfinaria per la Pace", una sorta di gruppo europeo di collaborazione transfrontaliera tematico e informale, composto da Enti locali ed Associazioni già riunitosi a Sgonico / Zgonik, S.Dorligo / Dolina, Buje (Croazia) e Koper / Capodistria (Slovenia). Le motivazioni per l'incontro con gli europarlamentari prendono origine dalle posizioni opposte, emerse lo scorso anno dai governi Sloveno e Italiano sulla questione Israelo - Palestinese, e dalla proposta di Nobel per la pace a Emergency avanzata da Vajgl e Arlacchi, per quanto realizzato dall'Associazione in Afghanistan. Argomenti posti in discussione da Franco Juri e Giulio Cristoffanini a Sgonico. La proposta del Nobel a Emergency ha già raccolto 150.000 adesioni su facebook, mentre le posizioni dei governi sul Medioriente sono alla prova degli avvenimenti : l'omicidio di Vittorio Arrigoni, la Freedom flotilla, la resistenza nonviolenta all'occupazione e la proposta alle Nazioni unite di riconoscimento per lo Stato palestinese, che coincide nei tempi con la Marcia Perugia - Assisi. Poichè la situazione in Afghanistan Palestina e altrove nel mondo, richiede un autonomo coinvolgimento della società civile atto a prevenire e mitigare i conflitti, diviene importante riuscire a costituire i Corpi civili di pace europei; per non trovarsi a mani vuote ogni volta che le crisi internazionali ( o interne ) sfociano in tragedia ed in intervento armato. A questo fine, è già stata ipotizzata la creazione di un Centro per la prevenzione dei conflitti e la formazione dei corpi civili di pace, in sinergia con l'Amministrazione comunale di Vicenza la città più militarizzata d'Italia. Per la predisposizione dell'incontro con Serracchiani e Vajgl, sono stati messi a disposizione dalla Fondazione Langer di Bolzano alcuni documenti, che sintetizzano il percorso verso i Corpi civili di pace avviato da Alex nell'ambito del Parlamento Europeo, dopo il "Verona forum sui Balcani" al tempo del conflitto nell'ex Jugoslavia. Anche in Friuli Venezia Giulia si è tentato di iniziare una sperimentazione regionale, attraverso un servizio civile per adulti sul modello del Ziviler Friedensdienst tedesco. E nei progetti di legge sulla pace presentati di recente in Regione, si è sempre proposta una norma sull'argomento. Non a caso alcuni ragazzi che hanno partecipato ad "Interventi civili di pace" nelle scuole, andranno a un laboratorio in argomento il 23 e 24 settembre a Perugia, prima di marciare fino Assisi coi "1000 giovani per la pace".
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