Quarto giorno di digiuno (da cibo e/o tv) per il disarmo - Comunicato stampa n.5



1^ SETTIMANA DI DIGIUNO PER IL DISARMO
«TU SPRECHI, IO DIGIUNO»

COMUNICATO STAMPA N.5 - 25.03.2010

Alle autorità politiche italiane
Ai mass media nazionali e locali
Agli aderenti alla «1^ Settimana di digiuno per il disarmo»


[25.03.2010] Quarto giorno di digiuno per Marco Sassi, Marina Dapiran, Romeo Giunchi e Stephan Laush, aderenti alla «1^ Settimana di digiuno per il disarmo - "Tu Sprechi, io digiuno"», la mobilitazione che ha preso il via lunedì 22 marzo e che ha finora raccolto l'adesione di 89 persone residenti in tutta la Penisola.

L'iniziativa promossa dalla testata on-line GRILLOnews.it punta a richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e dei mass media sulle decisioni del Governo italiano che porteranno a destinare nel periodo 2009-2026 oltre 15 miliardi di euro per partecipare al progetto di produzione e acquisizione di 131 cacciabombardieri F-35 mediante l'adesione al gigantesco programma di riarmo «Joint Strike Fighter». Tutto lascia supporre, però, che i 15 miliardi di euro, equivalenti a oltre 30.000 miliardi di lire, siano destinati ulteriormente ad aumentare, se si considera che dal 2001 al 2009 il costo preventivato per ogni singolo velivolo è più che raddoppiato.

É il caso di ricordare che i cacciabombardieri JSF (meglio conosciuti come F-35) sono aerei d'attacco capaci di portare, se serve, anche ordigni atomici e che costituiranno, nelle intenzioni, la nuova linea tattica di Aeronautica e Marina militare nella prima metà di questo secolo. E che ci costeranno un salasso.

La «1^ Settimana di digiuno per il disarmo - "Tu Sprechi, io digiuno"» si protrarrà fino a domenica 28 marzo e rientra tra le iniziative della «Campagna di Indignazione Nazionale», lanciata da GRILLOnews.it nell'aprile dello scorso anno con una petizione popolare.
Due le azioni che gli aderenti alla «Settimana» si stanno impegnando ad attuare per testimoniare pubblicamente la propria contrarietà al preoccupante programma di riarmo: «Digiuno da cibo», per uno o più giorni, e/o «Digiuno televisivo». Ieri si sono registrate nuove adesioni all'iniziativa, tra le quali quella dell'europarlamentare Niccolò Rinaldi. Ed oggi è arrivata anche quella del consigliere comunale di Bolzano, Guido Margheri.

1) DIGIUNO DA CIBO

Sono quattro, come detto, gli aderenti che stanno proseguendo da lunedì il digiuno e che -compatibilmente con le condizioni fisiche- porteranno avanti anche nei prossimi giorni: MARCO SASSI (47 anni - cooperatore di Modena), MARINA DAPIRAN (25 anni - segretaria internazionale di Roma), ROMEO GIUNCHI (41 anni - impiegato di Meldola-Forlì Cesena) e STEPHAN LAUSCH (54 anni di Bolzano) che terminerà oggi.

Ieri, inoltre, hanno iniziato la propria astensione dal cibo altri tre aderenti intenzionati a proseguire fino a domenica 28 marzo: MONICA MONTANARI - 48 anni - funzionario pubblico di Forlì (Emilia Romagna); VIRGINIO FALCIONI - 30 anni - infermiere di Beura Cardezza (Verbania - Piemonte) e FRANCESCO FRAPPORTI - 25 anni - creativo pubblicitario di Verona (Veneto).

Oltre ad essi, per la sola giornata di oggi si stanno astenendo dall'assumere cibo: ANNA MAZZOLA (52 anni - psicologa di Milano), GIACOMO ALESSANDRONI (docente e segretario dell'associazione PeaceLink, residente a Pesaro) e l'onorevole europarlamentare NICCOLÓ RINALDI (47 anni) che concluderà il digiuno domani a mezzogiorno.

L'elenco completo di tutti gli aderenti e il calendario della «1^ Settimana di digiuno per il disarmo» è pubblicato QUI.

2) DIGIUNO TELEVISIVO

Sono 66, inoltre, le persone che da lunedì 22 marzo a domenica 28 marzo 2010 si sono impegnate a lasciare spenta la tv nelle proprie abitazioni, quale segno di disappunto per il silenzio e l'assenza di informazione sulla questione dei 131 cacciabombardieri che finora ha contraddistinto in negativo le emittenti televisive. I nomi degli aderenti a questa forma di protesta sono pubblicati QUI.

DICHIARAZIONI E NOTE INFORMATIVE

Nei vari comunicati stampa finora diramati sono state pubblicate alcune dichiarazioni degli aderenti e la cronistoria della Campagna di indignazione nazionale», di cui la «Settimana di digiuno per il disarmo» è parte integrante:

- Comunicato stampa N.1 del 21.03.2010
- Comunicato stampa N.2 del 22.03.2010
- Comunicato stampa N.3 del 23.03.2010
- Comunicato stampa N.4 del 24.03.2010

Questa mattina Romeo Giunchi, al quarto giorno di digiuno da cibo, ha inviato queste righe ai promotori dell'iniziativa: «Il momento difficile è sempre il ritorno a casa la sera, aiutare mio figlio piccolo a mangiare stando a tavola per la cena in famiglia. I profumi delle pietanze... Ma è comunque troppo bello condividere con loro questi momenti. Ed è bello anche spostare le tempistiche prima dedicate alla televisione ad un pò di chiacchiere tra di noi. Penso che lo stomaco vuoto sia abbondantemente compensato dal calore famigliare. Servirà a qualcosa? Non so agli altri, ma sicuramente a noi sì».

Stephan Lausch concluderà oggi la propria maratona senza cibo, durata 10 giorni. Stephan ha infatti deciso di iniziare a digiunare una settimana prima dell'avvio della mobilitazione. E dichiara: «Sto bene. Come ho già scritto agli organizzatori della «Settimana di digiuno per il disarmo», ho già maturato un po' di esperienza col digiuno. Non è un grande sforzo per me, anzi, diventa un bisogno di farlo una volta all'anno, e meglio è se lo posso fare legandolo a una buona causa. Con oggi termino il digiuno dopo dieci giorni. E e il valore che dò al cibo è salito nuovamente a valori alti, come è bene che sia».

Saluti di pace

Amedeo Tosi
direttore responsabile di GRILLOnews.it
redazione at grillonews.it
iodigiuno at gmail.com

ALTRI LINK
- Blog della Campagna di Indignazione Nazionale
- Appello «Tu sprechi, io digiuno. «1^ Settimana di digiuno per il disarmo»
- Per aderire alla «1^ Settimana di digiuno per il disarmo»
- Per partecipare alla raccolta di firme «Caccia al caccia! Diciamo NO agli F35»