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L’ESERCITO AFGANO ALLA GUERRA CON GLI AEREI DELL’ALENIA
- Subject: L’ESERCITO AFGANO ALLA GUERRA CON GLI AEREI DELL’ALENIA
- From: rossana <rossana at comodinoposta.org>
- Date: Fri, 27 Nov 2009 00:44:05 +0100
http://www.imgpress.it/notizia.asp?idnotizia=47118&idsezione=1Se qualcuno mi aiuta a capire questo articolo del bravo Mazzeo mi fa un piacere. Che gli USA vendano armi all'Afghanistan è scontato, come per l'Iraq l'Afghanistan dovrà tirarsi fuori dal caos provocato dalla guerra da solo.
Ma ciò che mi convince di meno è quando nell'articolo si dice che "Grazie a chissà quale ennesimo segreto accordo nel nome della “lotta al terrorismo” e della difesa degli oleodotti petroliferi sulla rotta Asia-Occidente, aerei militari italiani giungeranno via Stati Uniti ad un paese in guerra da otto anni e con un governo delegittimato dalla recente farsa elettorale".
Ma in fabbrica hanno festeggiato già da luglio!!!!!!!!!!! Lo stabilimento di Capodichino ammodernerà i 18 aerei Usaf. Boccata d’ossigeno per i circa 800 operai Lo stabilimento dell’AtitechNAPOLI — Sarà una boccata d’ossigeno vitale per lo stabilimento Atitech di Capodichino quella che arriva niente di meno che da Alenia Aeronautica. L’azienda leader italiana nella realizzazione di aerei è infatti pronta a cedere in sub-commessa una parte della lavorazione della trasformazione e riammodernamento del G222. La conferma arriva infatti da fonte sindacale. Ieri infatti la notizia è stata data in uno specifico incontro con il sindacato, dai vertici della divisione Militar Lift di Alenia Aeronautica. E’ stato annunciato che le attività di verniciatura del velivolo saranno svolte nei capannoni dell’Atitech. Iniziativa che rappresenta un primo contributo concreto, da parte di Finmeccanica, ai circa 800 lavoratori in attesa della chiusura della trattativa per la cessione prevista per fine luglio e annunciata, in queste ore, dal sottosegretario del Consiglio Gianni Letta. D’altronde è un aiuto concreto visto che il programma G222 di Alenia, finora eseguito all’interno dei capannoni dell’ex Aeronavali, va secondo i programmi.
Perfetto come un orologio svizzero. Non a caso Il primo G222, dopo la fase di roll-out effettuata ad inizio di luglio presso lo stabilimento Alenia Aeronautica (ex Oan) di Capodichino, si alzerà in volo nei prossimi giorni, presumibilmente lunedì 27 luglio, dalla pista dell’aeroporto napoletano e sarà consegnato in settembre alle Forze Aarmate statunitensi per girarlo all’Afghanistan, osservando i rigidi e specifici requisiti richiesti dal governo americano e rispettando tempi e costi di consegna previsti nell’accordo commerciale. L’aereo è uno dei 18 esemplari ex italiani acquistati dall’Usaf per girarlo all’Afghanistan. La notizia del roll-out avvenuta a dieci mesi dall’assegnazione del contratto da 287 milioni di dollari nel settembre 2008, e dell’imminente primo volo era stato dato da Alenia North America con un comunicato diffuso ieri negli Stati Uniti, forse perché rivolta innanzi tutto al cliente Usa. «La notizia, già di per sé soddisfacente, per quanti avevano creduto nel piano di riassetto industriale concordato da Alenia Aeronautica con il sindacato metalmeccanico esattamente un anno fa, oggi, si colora di un pizzico di orgoglio campanilistico» dichiara Pino Russo segretario regionale della Uilm con delega al settore aeronautico.
Ma la soddisfazione del sindacato, ora che c’è anche la prospettiva di portare lavoro all’Atitech è completa. «Il contratto per il 18 bimotori da trasporto G222 con l’Usaf è risultato — aggiunge Russo — l’elemento volano intorno al quale abbiamo realizzato il difficile accordo sindacale del 16 giugno del 2008 nel quale era previsto anche l’utilizzo di periodi di formazione e riqualificazione sostenuta da cassa integrazione per metà dei circa 500 addetti impiegati nello stabilimento di Capodichino a quella data». «A distanza di dodici mesi — spiega il segretario della Uilm Campania — possiamo affermare che il piano sta funzionando e che i lavoratori rimasti sospesi in cigs sono, ormai, ridotti ad una trentina di unità. E’ indispensabile continuare con la stessa efficacia il lavoro di trasformazione, rispettando le consegne successive previste contrattualmente con un intervallo medio di 50 giorni». «A questo punto — conclude il sindacalista della Uilm — dopo la notizia odierna del completamento dell’attività di verniciatura nell’area aeroportuale napoletana, l’auspicio e l’augurio che ci permettiamo di formulare ai dipendenti Atitech è che il G222 rappresenti, anche per loro, l’occasione per l’individuazione di un piano serio e sostenuto di ripresa finalizzato al recupero di tutte le potenzialità e professionalità ivi presenti, nell’ambito della manutenzione avionica».
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/economia/2009/23-luglio-2009/da-alenia-commessa-atitecheseguira-revamping-g222--1601595422575.shtml
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