URANIO:MORTO IN CALABRIA MILITARE REDUCE MISSIONI IN BALCANI



(ANSA) - PAOLA (COSENZA), 9 APR - E' morto di cancro a 28 anni, Francesco De Seta, militare di carriera tra gli alpini a Vipiteno (Bolzano), al quale il male era stato diagnosticato di ritorno da una missione in Kosovo. Il giovane, che era stato piu' volte nei Balcani, e' deceduto a Paola, sua citta' d'origine, dove si sono svolti i funerali alla presenza di un picchetto d'onore dell'Esercito. Da tempo De Seta aveva subito ricoveri in diversi ospedali, ma le sue condizioni si erano aggravate nell'ultimo mese.

Del caso si e' occupato il blog di denuncia Vittimeuranio.com, che dal 2007 si occupa dei rischi legati all'uranio impoverito, curato dal giornalista Francesco Palese. ''I familiari - ha affermato Palese - chiedono adesso di fare luce sulla morte del giovane militare, consumatasi in maniera veloce dopo il rientro dall'estero. Quella di De seta e' solo l'ultima di una lunga serie di morti sospette legate alla possibile contaminazione da uranio impoverito''. ''E' il primo caso - ha aggiunto Palese - di militari calabresi che si sospetta possano essere rimaste vittima dell'uranio impoverito''.

http://inchiestauranio.blogspot.com/2009/04/morto-militare-calabrese-dopo-missioni.html