PORTIAMO NEL NUOVO PARLAMENTO LA LOTTA CONTRO LA GUERRA



PORTIAMO NEL NUOVO PARLAMENTO LA LOTTA CONTRO LA GUERRA

Le nuove scadenze imposte dallo scenario politico alla campagna nazionale di raccolta firme per la LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE SUI TRATTATI INTERNAZIONALI, LE BASI E LE SERVITÙ MILITARI

Lo scioglimento delle Camere, la convocazione delle elezioni ad aprile, hanno modificato le condizioni politiche nelle quali presenteremo la proposta di Legge sulla quale da alcuni mesi stiamo raccogliendo migliaia di firme. A maggio il paese si troverà di fronte un nuovo Parlamento e presumibilmente una nuova compagine di governo.

I motivi della campagna nazionale che abbiamo lanciato lo scorso novembre 2007 - in concomitanza con le manifestazioni di Novara e Vicenza contro produzioni di morte e basi militari - non cambiano. L'esperienza di governo appena conclusasi ha riconfermato un orientamento univoco favorevole a politiche di guerra e militarizzazione dei territori e della società.

Il mutamento di scenario, la scomposizione del precedente quadro politico, CI SOLLECITA OGGI AD ALLUNGARE E QUALIFICARE I TEMPI ED I CONTENUTI DELLA CAMPAGNA NAZIONALE PER LA RACCOLTA DELLE FIRME, UTILIZZANDO LA SCADENZA ELETTORALE ED I MESI IMMEDIATAMENTE SUCCESSIVI ( MAGGIO – GIUGNO 2008) all'insediamento del nuovo Parlamento per rilanciare con forza i contenuti e gli obiettivi della nostra proposta, rimettendola così al centro dell'agenda politica nazionale nel nuovo contesto scaturito dallo spoglio delle schede elettorali ad aprile.

Dal lancio della raccolta firme ad oggi, nonostante un prevedibile blackout informativo sulla Legge ed i suoi obiettivi generali, abbiamo visto progressivamente crescere l'attenzione intorno alla Campagna per la Legge. Centinaia di singoli pacifisti, comitati, sindacati di base, associazioni e strutture di movimento ci hanno contattato per partecipare alla raccolta delle firme, per avere materiale informativo e moduli.

Moltissime le realtà, grandi e piccole, dal Sud al Nord e nelle Isole, impegnate costantemente in banchetti, iniziative pubbliche, dibattiti, spettacoli ed eventi socio / culturali.

Facciamo appello a tutte queste realtà, e a coloro che ancora vorranno unirsi, a continuare e rilanciare la Campagna per la raccolta delle firme affinché durante questo periodo elettorale - in cui i temi della guerra, delle basi e spese militari saranno presumibilmente messi in un angolo - sia possibile esprimere attraverso questa proposta di legge un chiaro voto contro la guerra, le basi, i trattati segreti e le spese militari.

I partiti che in questi anni hanno costantemente approvato e votato scelte di guerra dovranno rispondere e schierarsi sui temi della Legge di Iniziativa Popolare, assumendosi finalmente una concreta responsabilità da portare nel futuro Parlamento, per la desecretazione di ogni accordo militare con paesi e coalizioni in guerra - N.A.T.O., U.S.A. e Israele - per la chiusura e l'allontanamento dai nostri territori di tutte le basi di guerra ed i loro poligoni di tiro.


ANCHE DURANTE QUESTO PERIODO ELETTORALE LA NOSTRA CAMPAGNA SARA' LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE*

VOTIAMO CONTRO LA GUERRA

VOTIAMO CONTRO LE BASI E LE SPESE MILITARI


FERMA LA GUERRA FIRMA LA LEGGE


Il Comitato promotore nazionale della Legge di Iniziativa Popolare sui trattati internazionali, le basi e le servitù militari.


legge.popolare.basi at gmail.com
338 1028120 (Roma)
333 1776627 (Firenze)
338 4014989 (Pisa)