DIFESA: FORCIERI, AVVIATA SECONDA TRANCHE PROGRAMMA FREMM



(AGI) - Roma, 31 gen. - Con la firma ufficiale del contratto tra il ministero della Difesa e l’Occar, l’Organizzazione Congiunta per la Cooperazione in Materia di Armamento, e’ stato siglato l’avvio della seconda tranche del programma Fremm. Lo annuncia il sottosegretario alla Difesa Lorenzo Forcieri, sottolineando che “il governo di centro sinistra, oggi dimissionario, si e’ impegnato per l’acquisizione di altre quattro fregate, portando a sei il numero delle navi ordinate”. Due navi, spiega Forcieri, saranno realizzate con i finanziamenti previsti dai fondi del Ministero per lo Sviluppo Economico, mentre le restanti saranno a carico del bilancio del ministero della Difesa, cosi’ come stabilito dalla Finanziaria 2008 che prevede anche risorse per altri importanti programmi navali come quello relativo ai sommergibili della serie U212. “Il programma - osserva il sottosegretario - possiede un forte potenziale di ricaduta anche sull’industria civile, ed una grande valenza per l’industria ad alta tecnologia del Paese”. Molte le aziende coinvolte, da Fincantieri-OSN a Selex Comm. e Selex SI, da Avio a Oto Melara, da MBDA a Wass, oltre a numerose piccole e medie imprese. La tranche che prevede la realizzazione delle prime due fregate vale 1.250 milioni di euro, quella riferita alla preparazione e al supporto 51 milioni di euro e quella relativa alla realizzazione delle altre 4 unita’ 1.628 milioni di euro, mentre per il supporto per tutte e sei le unita’ si parla di 130 milioni. La prima consegna avverra’ nel 2012, le altre unita’ verranno consegnate, a seguire, ciascuna all’inizio di ogni anno a partire dal 2013 e fino al 2017. “Con la firma del contratto, si concretizza il sogno di molti lavoratori e di molte famiglie che per anni, in un susseguirsi di speranze e delusioni, hanno seguito le alterne vicende del programma Fremm - dichiara Forcieri - e credo di potere affermare di avere rispettato gli impegni assuntomi in piu’ occasioni nel corso di tante battaglie”. In questo modo, rileva il sottosegretario - abbiamo assolto un rilevante impegno internazionale e la nostra industria, con prodotti come questi, ad altissimo contenuto tecnologico, potra’ competere con successo su mercati esteri sempre piu’ aggressivi. Con questo tanto atteso risultato - conclude Forcieri - si chiude un lungo periodo di incertezza per i lavoratori, per il tessuto industriale ligure e nazionale che ne uscira’ rafforzato e per la Marina Militare che si dotera’ cosi’ di un fondamentale strumento per svolgere al meglio i propri compiti per la sicurezza del Paese”. (AGI)