Iraq: soldati iracheni arrestano contractor, anche italiani




Iraq: soldati iracheni arrestano contractor, anche italiani
19 novembre 2007 -

BAGHDAD - Soldati iracheni hanno arrestato oggi alcune guardie di una ditta di sicurezza privata, tra cui tre italiani, che, mentre erano di scorta a Baghdad ad un convoglio di auto della società di costruzioni Orascom, avrebbero aperto il fuoco causando il ferimento di una donna. Lo riferisce l'agenzia irachena Nina citando fonti di polizia, secondo cui i soldati hanno circondato il convoglio e hanno arrestato tutti i 'contractor' della scorta, "alcuni dei quali sono di nazionalità irachena e altri sono stranieri".

Un responsabile militare iracheno, generale Kassem Atta, ha detto all'agenzia France Presse (Afp) che le forze di sicurezza hanno arrestato alcuni dipendenti italiani. "Sono stati arrestati dopo aver aperto il fuoco senza motivo contro cittadini iracheni" nel quartiere di Karrada, ha aggiunto Atta. "Una donna è rimasta ferita nell'incidente. Gli individui arrestati sono ora guardati a vista ed è stata aperta un'inchiesta, secondo l'alto ufficiale. Una fonte del ministero della difesa ha precisato che gli italiani arrestati sono tre.

Numerose persone sul posto hanno accolto con soddisfazione l'azione dei soldati iracheni e hanno lanciato pietre contro le auto del convoglio e della scorta, riferisce ancora la Nina, senza aggiungere altri dettagli. Successivamente, l'arresto di agenti di una ditta di sicurezza straniera è stato confermato anche dal portavoce delle forze di sicurezza a Baghdad, generale Kassim Atta.

SDA-ATS