Guantanamo, on line il manuale delle procedure



Datato 28 marzo 2003, porta la dicitura "for official use only"

Guantanamo, on line il manuale delle procedure

Le 238 pagine del testo, con tanto di piantina del campo, sono disponibili su 'Wikileaks'. Nel documento le istruzioni al personale per fare pressione psicologicamente sui prigionieri

Washington, 14 nov. (Adnkronos) - Il manuale militare che dettaglia le procedure seguite nel campo americano di prigionia di Guantanamo è finito su Internet. Le 238 pagine del testo, con tanto di piantina del campo, sono disponibili su "Wikileaks" (il documento), un sito creato in gennaio dove anonimi utenti possono mettere in rete documenti riservati.

Il manuale "Camp Delta Standard Operationg Procedures" è datato 28 marzo 2003, pochi giorni dopo l'inizio della guerra in Iraq. Non è un documento "classificato", ovvero coperto da segreto, ma porta la dicitura "for official use only" (per solo uso ufficiale). Del resto il Pentagono non l'ha mai voluto rendere noto, malgrado sia stata presentata nell'ottobre 2003 una richiesta ufficiale da parte dell'organizzazione per i diritti civili Aclu (American civil liberties union).

Il documento elenca i "beni di conforto", fra cui rotoli supplementari di carta igienica, che possono essere dati ai detenuti come ricompensa, e dettaglia nel corso di sei pagine le procedure d'ingresso per i nuovi detenuti. Vi sono istruzioni per premere psicologicamente sui prigionieri e le regole per affrontare gli scioperi della fame.

Il manuale illustra anche il codice in base al quale i militari regolano l'accesso del Comitato internazionale della Croce Rossa (Icrc) alle centinaia di presunti terroristi stranieri detenuti nel campo americano sull'isola di Cuba. Si tratta di quattro categorie: nessun accesso, accesso visivo (gli operatori dell'Icrc possono solo vedere le condizioni fisiche dei prigionieri), accesso ristretto (sono possibili solo brevi domande sulla salute dei prigionieri), e accesso senza restrizioni. Il documento spiega anche alle guardie come intimidire i prigionieri tramite i cani, citati nel testo come Mwd (military working dogs), una pratica che non può non far pensare alle foto di abusi sui prigionieri nel carcere americano in Iraq di Abu Ghraib. Del resto il manuale è firmato dal generale Geoffrey Miller, che fu comandante di Guantanamo e si recò in Iraq nel 2003 per illustrare i suoi metodi. Poco dopo si verificarono gli abusi ripresi nelle foto che fecero scoppiare lo scandalo di Abu Ghraib.

http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.1555072279