Per il personale civile della base USA,con un fondo da 7 milioni,la speranza di trovare un nuovo lavoro



Per il 9 novembre reddito garantito per tuttì!!!

I milioni di euro ci sono solo per chi in una maniera o nell'altra dedica la sua vita a preparar guerre?

Per il personale civile della base USA,con un fondo da 7 milioni,la speranza di trovare un nuovo lavoro

Le navi della Marina USA hanno mollato gli ormeggi da tempo. Per il personale che lavorava presso la dismessa base militare americana di La Maddalena potrebbe arrivare ora una scialuppa di salvataggio: la commissione bilancio del Senato ha approvato ieri un emendamento alla Finanziaria, firmato dai senatori dell'Ulivo Antonello Cabras e Gianni Nieddu, che prevede l'istituzione di un fondo di sette milioni di euro dal 2008. Il finanziamento «consentirà l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni dei cittadini italiani che, come personale civile, abbiano prestato servizio continuativo per almeno un anno, alla data del 31 dicembre 2006, alle dipendenze di organismi militari della Alleanza atlantica». O, naturalmente, di quelli dei «singoli Stati esteri che ne fanno parte».

Il provvedimento è rivolto a coloro che «siano stati licenziati in conseguenza di provvedimenti di soppressione delle basi militari degli organismi medesimi adottati entro il 31 dicembre 2006». Positivo il commento del segretario territoriale gallurese della Cgil Fp, Lorenzo Porcheddu: «È una prima risposta da parte del Parlamento al problema occupazionale di La Maddalena, oltre che un primo messaggio di stabilizzazione a quei lavoratori che, non trovandosi tutelati dalla legge 98/71, vedevano oscurarsi il loro futuro lavorativo», ha commentato il sindacalista. «Tuttavia, non si tratta che di un punto di partenza: altre battaglie ci aspettano, in primis quella sull'approvazione definitiva dell'emendamento e quindi di tutta la Finanziaria. Dovremo perciò attraversare un percorso ancora irto di problemi, ma che verrà certamente costellato da iniziative a sostegno da parte di tutti i lavoratori e di tutte le organizzazioni sindacali».

Porcheddu, nell'annunciare che continuerà la pressione del sindacato sui parlamentari e sulle forze politiche, esprime «cauto ottimismo» per il risultato raggiunto: «Per i lavoratori dell'indotto si stanno già aprendo le porte dei licenziamenti», ammonisce, «e, se non si provvede alla attivazione di tutti gli strumenti richiesti dal sindacato, si avranno ulteriori difficoltà per l'asfittica economia dell'isola della Maddalena».

In serata è giunto anche il plauso istituzionale del ministro della Difesa Arturo Parisi, il quale ha sottolineato che «l'emendamento introdotto, fortemente sostenuto dal ministero della Difesa, consente la salvaguardia dell'occupazione del personale oggi in servizio nella base USA di Santo Stefano, di prevista soppressione nella primavera 2008».

http://www.altravoce.net/2007/11/03/base.html