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"Comunicato stampa - INCHIESTA SULLA MPRI, LA PIU' G"RANDE AGENZIA PRIVATA DI SERVIZI MILITARI DEL MONDO.
- Subject: "Comunicato stampa - INCHIESTA SULLA MPRI, LA PIU' G"RANDE AGENZIA PRIVATA DI SERVIZI MILITARI DEL MONDO.
- From: "Pietro Orsatti" <orsatti.pietro at gmail.com>
- Date: Tue, 16 Oct 2007 10:25:51 +0200
Comunicato stampa INCHIESTA SULLA MPRI, LA PIU' GRANDE AGENZIA PRIVATA DI SERVIZI MILITARI DEL MONDO. ANTICIPAZIONE DEL SERVIZIO SUL NUMERO DI LEFT IN EDICOLA DOMANI, 12 OTTOBRE. La più grande è la meno conosciuta. L'azienda di contractor Mpri opera in tutto il mondo. Quando c'è da fare il lavoro sporco affianca e, spesso, sostituisce il governo Usa. Una storia di spie, mercenari e mercanti di armi nazisti. Ecco alcuni brani dell'inchiesta condotta da Pietro Orsatti «Quattro annunci di lavoro su internet, poche righe: si offre incarico a tre fra tecnici e scienziati esperti di antropologia forense e a un tecnico per l'identificazione del Dna. Sede di lavoro: Colombia. Oggetto: riconoscimento di cadaveri in fosse comuni. Richiedente: Mpri (Military Professional Resources Incorporated). Compenso: da concordare. Questa ricostruzione inizia da La Hormiga, regione di Putumayo nel sud della Colombia, ai confini con l'Ecuador: nella foresta è stata rinvenuta una fossa comune con circa duecento corpi. Probabilmente si tratta delle vittime di una delle innumerevoli stragi attuate dal gruppo paramilitare filogovernativo Forze di difesa paramilitari in Colombia (Auc). Da più di un decennio decine di migliaia di contadini colombiani in fuga in Ecuador raccontavano delle imprese di questo gruppo. Si parla di circa diecimila persone, soprattutto contadini delle aree più remote, scomparse e probabilmente uccise dalle Auc. La domanda è: cosa c'entra la Mpri, la più grande e potente - e meno conosciuta - azienda di consulenze militari (parlando di loro il termine contractor è restrittivo) del mondo con una fossa comune nel sud della Colombia? Per capirlo è necessario tornare indietro nel tempo. Di almeno 15 anni». (...) «Il consiglio di amministrazione della Mpri è impressionante: come presidente, il generale Carl E. Vuomo, già capo di Stato maggiore che diresse la guerra del Golfo e l'invasione di Panama; come capo della divisione internazionale, il generale Crosbie E. Saint, ex comandante delle forze Usa in Europa; come portavoce il generale Harry E. Soyster, già direttore della Defence Intelligence Agency (Dia), e come supervisore in Macedonia il generale Ron Griffith, già vicecapo di Stato maggiore». (...) «Il signor Glatt è un personaggio molto particolare, sembra quasi uscito dalla penna di uno sceneggiatore dei film di James Bond. Negli anni Ottanta, Glatt era il mercante d'armi più accreditato presso la Cia, che lo ha scelto per vendere armi ai contras in Nicaragua e ai mujahedin in Afghanistan; Glatt è arrivato a fornire 200 milioni di dollari di armi all'anno, denaro che gli è servito per acquistare una tenuta in Virginia, che ha chiamato Aquila nera, riferendosi esplicitamente a un simbolo della Germania nazista, e da qui ha continuato a dirigire i suoi affari. (Š) Dopo il ritiro di Soyster (e il suo ingresso alla direzione della Mpri), lui e Glatt sono diventati "ufficialmente" soci d'affari in almeno un contratto per la vendita di armi per conto della stessa Mpri: nei Balcani. è qui che per la prima volta la Mpri agisce direttamente in un conflitto». «Era evidente che gli americani controllassero, attraverso società di loro fiducia, la riorganizzazione e l'addestramento dell'esercito croato». A parlare è un ex ufficiale prima della Jna, l'esercito federale della Jugoslavia titina, e poi membro dell'esercito di Zagabria. Non vuole dichiarare il suo nome, per ovvie ragioni di sicurezza: la guerra in Croazia e in Bosnia è ancora una ferita aperta in tutta la regione. «Nel novantatre, e già alla fine del novantadue - prosegue - ufficiali americani e consulenti di ogni genere andavano avanti e indietro da Washington a Zagabria. Il governo americano non poteva, e non voleva, esporsi direttamente e le armi entravano tranquillamente dall'Ungheria». (Š) «Allo stesso tempo la società americana partecipò nell'armare e nell'addestramento dell'Uck - le formazioni armate degli indipendentisti albanesi - nel 1999 durante la guerra in Kosovo. Mentre contemporaneamente aveva un contratto per addestrare le forze di sicurezza macedoni per combattere proprio la guerriglia degli indipendentisti kosovari. Questa apparente contraddizione è dimostrata anche da un episodio della primavera del 2001. In quel periodo era scoppiato un conflitto fra l'esercito macedone e l'Uck nella zona di Arainovo, ad est di Skopje. L'esercito macedone, secondo testimoni diretti dell'episodio, aveva messo con le spalle al muro i paramilitari albanesi. Intervenne allora la Nato, mettendo a disposizione 15 autobus con aria condizionata per evacuare i combattenti albanesi con le loro armi. Fra questi si trovavano 17 istruttori della Mpri.» (Š) «Dal 2001 la società ha accresciuto a dismisura i suoi ambiti di competenza e i suoi introiti. La politica estera aggressiva dei neocon ne ha facilitato l'affermazione: oggi la si può definire la più grande e attiva società di consulenze militari del mondo. Studiando la documentazione relativa alle attuali ricerche di collaboratori è inevitabile farsi un quadro delle competenze e delle aree dove sta operando: in Afghanistan, operando dall'addestramento di polizia e servizi di intelligence a esperti di difesa militare di obiettivi sensibili; in Albania (ma per il Kosovo in vista di una probabile indipendenza), si occupano di riforma del sistema giudiziario. In Colombia, si richiedono esperti di antropologia forense; in Guinea equatoriale stanno riorganizzando l'intero sistema militare, marina compresa; in Georgia cercano esperti di addestramento di forze speciali; in Iraq sono praticamente in ogni settore militare e governativo e di intelligence e cercano, anche, esperti in interrogatori; sono presenti chiaramente anche in Kuwait, Arabia saudita e Emirati. In Libano cercano esperti per la riorganizzazione della polizia e lo stesso in Niger. Scorrendo questa lista, che viene aggiornata quotidianamente con l'ingresso di nuovi paesi e di nuove qualifiche "professionali", sembra di avere davanti l'intero quadro dei Paesi e dei conflitti che, direttamente e no, coinvolgono in qualche modo il governo statunitense. Non è che la Mpri sia non soltanto una company ma un pezzo, e neanche piccolo, del sistema di difesa (e offesa) americano? E che sia fuori ogni controllo?». -- Pietro Orsatti tel +39 349 4065977 <http://orsatti.blogspot.com>http://orsatti.blogspot.com msn: <mailto:orsatti63 at hotmail.it>orsatti63 at hotmail.it
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