Vietnam e Iraq visti dai soldati



Nell'ultimo numero dell'Internazionale vi è un articolo scritto da soldati statunitensi in cui si spiega il fallimento della guerra USA in Iraq. Qui uno stralcio:
http://www.ecletticamente.eu/2007/08/20/la-guerra-in-iraq-vista-dai-soldati/

Qualche giorno fa Bush dichiarò che andarsene via dal Vietnam fu un errore.
http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=1265764

Anche allora quelli che oggi sono i veterani della guerra in Vietnam, cominciarono a pensarla diversamente: si chiamò "ammutinamento a rallentatore".
http://www.vvaw.org/

Dal rapporto del National Intelligence Estimate potrete leggere come le parole di Bush sull'Iraq semplifichino la complessità descritta. Non è la prima volta e non è questo il solo caso, che ci sia uno scollamento fra chi comanda e chi esegue, che vi sia una rilettura rovesciata dei fatti.
Il Time lo chiama revisionismo.

Vietnam historians give Bush reason to stay in Iraq
WHEN President George W Bush invoked the memory of Vietnam to justify staying in Iraq, he was drawing on a new wave of revisionist history which maintains that America did not lose the war, but the will to win.
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/iraq/article2327806.ece

Prospects for Iraq’s Stability: Some Security Progress but Political Reconciliation Elusive
http://www.dni.gov/press_releases/20070823_release.pdf