Control Arms: dai governi un enorme sostegno al Trattato sul commercio delle armi



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AMNESTY INTERNATIONAL
IANSA
OXFAM

COMUNICATO STAMPA

CAMPAGNA CONTROL ARMS: DAI GOVERNI UN ENORME SOSTEGNO
AL TRATTATO SUL COMMERCIO DELLE ARMI

La campagna Control Arms, promossa a livello internazionale da Oxfam
International, Amnesty International e Iansa (Rete internazionale d'azione
sulle armi leggere) e sostenuta in Italia dalla Rete italiana per il
disarmo, ha annunciato con grande soddisfazione una significativa
vittoria: oltre 80 governi hanno partecipato al processo di consultazione,
avviato dalle Nazioni Unite, riguardante il Trattato sul commercio delle
armi.

Lo scorso dicembre, con un voto storico giunto al termine di tre anni di
mobilitazione della campagna Control Arms, l'Assemblea generale dell'Onu
aveva dato il via ai lavori sul Trattato, approvando una risoluzione con
153 voti a favore, uno contrario e 24 astensioni.

Il commercio di armi e' attualmente privo di regole globali. Il Trattato
istituirebbe standard comuni che potrebbero salvare migliaia di vite umane
e chiamare a rispondere del proprio operato coloro che commerciano armi in
modo irresponsabile.

Due settimane fa, nel corso di una conferenza svoltasi al Palazzo di
vetro, lo stesso Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, ha
espresso il proprio sostegno al Trattato sul commercio delle armi, la
principale richiesta della campagna Control Arms: 'Alla fine dello scorso
anno, le Nazioni Unite hanno dato il via a un processo multilaterale di
negoziazione di questo Trattato. L'obiettivo e' quello di stabilire
standard internazionali comuni per l'importazione, l'esportazione e il
trasferimento di tutte le armi convenzionali. Un Trattato del genere
potra' dare un grande contributo al raggiungimento degli obiettivi
mondiali umanitari, di diritti umani e di sviluppo'.

I responsabili della campagna Control Arms sottolineano come l'azione
della societa' civile internazionale sia stata uno dei principali fattori
del successo finora conseguito nel processo di preparazione del Trattato.
La campagna ha coordinato oltre 100 'Consultazioni popolari' nel mondo,
Italia compresa, in cui persone comuni hanno espresso la propria opinione
sui contenuti del Trattato.

I governi della maggior parte dei paesi in cui queste 'Consultazioni
popolari' hanno avuto luogo, hanno presentato i loro pareri sul Trattato
alle Nazioni Unite. L'insieme di questi pareri costituisce un massiccio
sostegno a un Trattato che protegga i diritti umani e lo sviluppo
sostenibile e rafforzi la sicurezza regionale. Terminata la raccolta di
questi pareri, il Segretario generale dell'Onu istituira' un Gruppo di
esperti governativi che, nel 2008, inizieranno formalmente la stesura del
Trattato.

La settimana scorsa, due importanti organismi regionali hanno espresso a
loro volta sostegno alla proposta di Trattato. La Comunita' economica
degli Stati dell'Africa occidentale (Ecowas) e il Consiglio dell'Unione
europea hanno dichiarato pubblicamente di sostenere i passi volti a
stabilire regole stringenti per un commercio globale di armi piu'
responsabile.

La campagna Control Arms, apprezzando queste dichiarazioni, auspica che
tutti i governi del mondo assicurino che i diritti umani, il diritto
internazionale umanitario e lo sviluppo sostenibile rappresentino il perno
del Trattato. Solo in questo modo, spiegano, sara' possibile salvare vite
umane.

La campagna Control Arms si augura, infine, che dalle riunioni previste
nei prossimi mesi per l'Unione africana, la Comunita' per lo sviluppo
dell'Africa meridionale e il Forum delle isole del Pacifico arrivi un
analogo sostegno alla proposta di Trattato.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 26 giugno 2007

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it





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