[No Dal Molin]reportage da Washington



NO DAL MOLIN: REPORTAGE WASHINGTON
Cinzia Bottene e Thea Gardellin incontrano gli statunitensi


E’ iniziato bene il viaggio delle rappresentanti del Presidio Permanente
No Dal Molin negli Stati Uniti; nei primi giorni, infatti, molti sono
stati gli incontri ed i momenti di confronto con cittadini e politici
statunitensi.

Mercoledì 2 maggio Thea Gardellin e Stefanie  Westbrook (U.S. Citizens
for Peace & Justice – Rome) sono intervenute ad una trasmissione della
più importante rete pacifista statunitense, Democracy Now. Si tratta di
una rete che trasmette in tutti gli States ed è collegata con altre 500
emittenti locali e due canali satellitari e streaming: la trasmissione
ha un pubblico di decine di milioni di persone.

Il sito internet di Code Pink, inoltre, ha lanciato una petizione che
tutti gli statunitensi possono sottoscrivere; si tratta di un testo
destinato ai Presidenti delle Commissioni Difesa di Camera e Senato che
chiede la riconsiderazione del progetto Dal Molin.

Sempre nella giornata di Giovedì le rappresentanti del Presidio si sono
recate al Congresso dove hanno presenziato alle riunioni delle
Sottocommissioni della Difesa che si occupano rispettivamente di
Esercito ed Aviazione e di Personale Militare. Al termine della riunione
hanno avuto l’occasione di colloquiare con alcuni Senatori, tra i quali
il Presidente della Prima Commissione Niel Abercumbie (Chairman of the
Air and Forces Subcommission) e Walter Jones (deputato repubblicano);
entrambi hanno garantito il proprio interessamento alla vicenda, mentre
le donne vicentine hanno consegnato il materiale informativo.

Giovedì 3 maggio sono proseguiti gli incontri presso il Congresso
statunitense: Cinzia Bottene e Thea Gardellin hanno incontrato la
Deputata Carol Shea Porter e la sua assistente per le questioni militari
Heather Messera; in seguito si è svolto un confronto con lo staff del
comitato che si occupa dei finanziamenti per la costruzione delle basi
militari.
Nel pomeriggio le rappresentanti del presidio hanno incontrato
l’assistente del Senatore Edward Kennedy e il candidato alle
Presidenziali 2008 Dennis J. Kucinich; gli incontri della giornata si
sono conclusi con il maggiore Mark Paolicelli, assistente del Senatore
Reed specializzato in questioni militari.
La giornata si è conclusa con un’assemblea pubblica presso una chiesa
presbiteriana.

«La cosa che ci stupisce – ci ha raccontato Cinzia – è che nessuno negli
Stati Uniti è informato della questione, tanto meno Senatori e Deputati.
Ma abbiamo trovato grande interesse, così come siamo state sorprese
dalla curiosità con la quale i cittadini statunitensi hanno guardato le
nostre bandiere». Le donne vicentine, infatti, hanno partecipato anche
ad una manifestazione contro il veto posto dal Presidente Bush sul voto
del Congresso con il quale viene fissata la data del ritiro delle truppe
dall’Iraq.

L’ultimo incontro è stato con Patch Adams, nella sede di Code Pink; un
incontro concluso, racconta Thea, «con il canto “1, 2, 3, 4, no more
bases, no more war!».

Nei prossimi giorni sono previsti nuovi incontri con Senatori e Deputati,
Associazioni ed esponenti dei movimenti pacifisti. Il viaggio negli
Stati Uniti si concluderà il prossimo otto maggio.

Messaggio di Patch Adams:
Tutto va bene, please Italy, stop what you're doing and devote your time
to stopping the us base for your children's, children''s future. We
cannot trust any of our governments ever yeah. What does Italy really
need? Who profits from this base? You will attract stinky poo poo if you
have an american military base!
grazie, ciao, i lov you, ti amo,
Patch Adams



Presidio Permanente, Vicenza, 4 maggio 2007


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Via Ponte Marchese - Vicenza
www.nodalmolin.it
www.altravicenza.it

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