"L'ITALIA NON E' PROTETTA DAL SISTEMA ANTIMISSILE"



Invece di andare avanti si torna indietro.
"General Yuri Baluyevsky, chief of the Russian army, has warned that Moscow might withdraw from the 1987 Intermediate-Range Nuclear Forces treaty unless the US dropped its plans".
http://www.ft.com/cms/s/4a96324e-c051-11db-995a-000b5df10621.html

Al di là delle chiacchiere gli spazi sociali si chiudono, il disastro ambientale serve (forse) per cambiare la politica industriale mantenendo intatte schiavitù e pracarietà, l'Europa della sicurezza marcia a meraviglià tant'è l'ultimo muro d'Europa è caduto per questioni legate alla "guerra". Ciò che oggi il movimento antimilitarista dovrebbe chiedere urgentemente è anche la liberazione del giornalista Mastrogiacomo, sono gli Stati oggi a riacquistare potere e sono loro ad avere la necessità di proteggersi, mentre il mercato finanziario se li gioca a dadi.
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=68082
http://europa.tiscali.it/futuro/news/200703/12/cipro.html

"General Yuri Baluyevsky, chief of the Russian army, has warned that Moscow might withdraw from the 1987 Intermediate-Range Nuclear Forces treaty unless the US dropped its plans".
http://www.ft.com/cms/s/4a96324e-c051-11db-995a-000b5df10621.html

Il progetto americano di un sistema di difesa missilistico europeo coprirebbe solo alcuni degli stati membri rischia di creare una spaccatura all'interno dell'Alleanza atlantica. E' quanto afferma il segretario generale della Nato, Jaap de Hoop Scheffer, in un'intervista al "Financial Times". "In materia di difesa missilistica non ci possono essere paesi di serie A e paesi di serie B, all'interno della Nato - afferma. - Per me l'indivisibilita' della difesa resta il principio guida". Secondo il quotidiano finanziario, il sistema progettato dagli Stati Uniti coprirebbe quasi tutta l'Europa, ma con l'esclusione di alcuni paesi sudoccidentali (Turchia, Italia e Grecia), che hanno bisogno di un sistema aggiuntivo a corto raggio per via della loro vicinanza all'Iran. Secondo il segretario generale della Nato, il sistema americano andrebbe affiancato da un sistema missilistico europeo di teatro, che sia operativo entro il 2010. "In una fase successiva si potrebbe mettere in atto una correlazione fra i due sistemi", ha ipotizzato. De Hoop Scheffer e' anche convinto che l'Europa debba dotarsi di un sistema di difesa missilistica: "C'e' ogni motivo per crederlo (che i paesi Nato possano essere bersaglio di un attacco missilistico, ndr), stanti i test missilistici nordcoreani e il potenziale iraniano e quello che gli iraniani vengono predicando", ha commentato il segretario generale Nato, che ha liquidato la netta opposizione russa al sistema americano osservando che i dieci missili intercettori di cui e' prevista l'installazione in Polonia "non diminuiscono la capacita' della Russia di colpire per prima". Oltre alla Polonia, gli americani pensano di installare stazioni di tracciamento radar nella repubblica Ceca e una stazione radar ad ampio raggio in una localita' imprecisata del Caucaso. Il segretario generale della Nato ha detto al "Financial Times" che a suo avviso la minaccia missilistica all'Europa e' reale: "Se gli alleati ed io non fossimo stati convinti del fatto che una minaccia esiste, credo che, numero uno, la decisione dello studio di fattibilita' non sarebbe stata assunta e, numero due, al vertice di Riga non avremmo preso l'impegno di proteggere le forze dell'Alleanza, il territorio e le popolazioni europee da questa minaccia". (AGI) Londra, 12 mar. -
http://www.agi.it/estero/notizie/200703121055-est-rt11023-art.html
http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/esteri/nato/nato/nato.html