Base Usa: Verona



Base Usa: a Verona chiesto un Consiglio straordinario per convincere gli Americani a lasciare Vicenza per la città scaligera

Un Consiglio comunale straordinario per portare la 173.ma brigata Usa da icenza a Verona. E' quanto richiedon o due consiglieri comunali di Verona, Massimo Mariotti, capogruppo di Alleanza nazionale, e Salvatore Papadia, di Forza Italia. Un Consiglio che porti l'amministrazione scaligera a farsi avanti col ministero della Difesa e con l'Ambasciata Usa, con l'obiettivo di riportare Verona al centro non solo dello scacchiere militare alleato dei prossimi decenni, ma anche di sfruttare le grandi sinergie economiche dell'operazione. Questa la dichiarazione originale dei due consiglieri: «Preso atto della richiesta statunitense di spostare nel Veneto l’intera 173’ Brigata Aviotrasportata delle Forze Armate Statunitensi; che la proposta di aumentare la presenza militare nella Caserma Ederle di Vicenza non è ben vista da larghi settori della popolazione locale; che il Consiglio Comunale di Vicenza pur accettando l’allargamento della Caserma Ederle ha posto una serie di vincoli ambientali ed urbanistici ( garanzia di assenza dei voli militari connessi con attività dei reparti USA, di salvaguardia o di realizzazione di un altro sito, a carico dell’Amministrazione USA, ecc.) . Considerato che invece molti Veronesi ricordano che nel recente passato l’insediamento di una Compagnia Paracadutisti presso l’Aeroporto di Boscomantico,alla periferia della città Scaligera,si era dimostrato un importante valore aggiunto per il tessuto economico di Verona, dove non solo nessun concittadino si era mai opposto, ma anzi si era realizzata una piena integrazione tra gli americani e la popolazione della nostra città ( già Base SETAF e Comando Nato del Sud Europa ). Inoltre altre recenti notizie di stampa danno ipotizzabile un probabile trasferimento a Verona di un Reparto Alpino da Merano, soluzione naturale visto che trattandosi di un Battaglione Logistico, sempre più spesso impegnato all’estero,sarebbe meglio collocato in una città che vanta numerose infrastrutture Militari adeguate oltre ad una sentita tradizione di reclutamento Alpino, al centro di uno dei principali assi di comunicazione nel Sud Europa,disponendo di ben due aeroporti,due autostrade,due reti ferroviarie,il tutto all’incrocio dei Corridoi Europei 1 e 5 . Per questi ed altri motivi riteniamo necessario chiedere nei prossimi giorni la convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario per proporre al Ministero della Difesa ed all’Ambasciata Usa la disponibilità della città di Verona ad accogliere tutta o parte della 173’ Brigata Aviotrasportata viste le antiche tradizioni di piazzaforte strategica, le infrastrutture militari ancora disponibili e la maggiore vicinanza di un altro aeroporto ancora più adeguato, quello ora civile di Verona Villafranca».

http://www.giornaleadige.it/IT/articolo.asp?articolo=1141