Vicenza





Desidero esprimere la mia simpatia e solidarietà nei confronti di chi a Vicenza manifesterà contro la nuova base USA il prossimo 17/02.

Il risultato di più gran successo che si possa immaginare per tale manifestazione, e che pertanto le auguro di cuore, è che non si tratti di un evento teso solo ad esprimere un, pur importante, grosso NO alla guerra e ad ogni suo allestimento, ma anche di una preziosa occasione per dichiarare la necessità che si affermi un nuovo teorema geopolitico che cambi radicalmente lo stato delle cose.

Oggi la pace si mantiene solo per il debole tramite degli scambi commerciali, solo in superficiale virtù di una convenienza economica, ogni Paese non desiderando altro che crescere e divenire più forte degli altri Paesi, come in vista di uno scontro finale sul selvaggio modello: "ne rimarrà uno solo".

Noi esseri umani, senzienti ed intelligenti, non possiamo rischiare di cadere in questa trappola tesaci, probabilmente, dalla stessa fondamentale natura delle cose. Dobbiamo risvegliarci dal nostro torpore, accantonare minuzie e parzialità, e dedicarci con tutte le nostre energie al concepimento ed alla realizzazione di un grosso scopo comune, planetario, che ci appassioni al punto da legarci indissolubilmente per sempre.

Una forte e sicura stabilità geopolitica essendo del tutto indispensabile anche ad un miglioramento delle condizioni di vita nelle nostre locali, rispettive società. Lavoro, reddito, diritti, ambiente: ogni problema in questi ambiti potrà trovare buona e definitiva soluzione solo dopo aver dato pari soluzione ai problemi internazionali.

Ringrazio per l'impegno e l'attenzione,


Danilo D'Antonio