limiti e confini



Ho atteso in questi giorni di avere notizie ed approfondimenti su
Vicenza, sull'assemblea del 10 a Bologna, sulla lettera peraltro da me
inviata di alcuni cittadini americani in Italia, oggi si riapre
"l'incubo" brigate rosse.
Il confinamento di alcuni facinorosi nelle idee e magari anche nei fatti,
è stato accolto con favore dal signor Peyretti e dall'Assopace,
giustamente ognuno si deve sentire libero di dare limiti e confini alla
propria lettura e consigli collettivi in rete. Avevo  riproposto una
rilettura degli anni "armati", con il rientro di Oreste Scalzone in
Italia.
Questo deve aver turbato la sensibilità di alcuni, certamente è stato un
avviso di ulteriori limiti e confini, alla circolarità delle idee e
delle informazioni in tema di pace, il giro-tondo così come mi appare
non mi poteva contentare ieri, figuriamoci oggi.
La triste esperienza del confino addirittura delle idee non ha portato
molto bene, se non a pochi noti.Registro silenzi e non notizie, cerco
altre vie per sentire chi non è visibile e non autorevole-autoritario.

Le notizie sono tantissime non solo su Vicenza, talmente tante che spero
ci sarà prima o poi chi su questa lista voglia riportarle.
Vi propongo (così come mi era stato chiesto) ,  la lettura di un piccolo
capitoletto che la rivista Ecumenici ha voluto ospitare, lontana da me
l'appartenenza ma profondo il rispetto...
I limiti e i confini che a me sono stati dati, li *sento*  tutti.
Buona meditazione non violenta
Doriana
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Ecumenici

Leonhard Ragaz

Anno VII°, numero 14

Newsletter elettronica socialista e indipendente di donne e uomini in
ricerca


Dialogo a distanza nel tempo e nello spazio fra Turoldo e Goracci



OLTRE LA FORESTA

Fratello ateo, nobilmente pensoso
alla ricerca di un Dio
che io non so darti,
attraversiamo insieme il deserto.
Di deserto in deserto
andiamo
oltre la foresta delle fedi
liberi e nudi verso il nudo Essere
e la'
dove la parola muore
abbia fine il nostro cammino.

(Davide Turoldo)



OLTRE LA PAROLA

Non ci sono fedeli e non credenti
atei ed illuminati
ci sono donne e uomini
in cammino
dove le parole muoiono
ed iniziano le azioni
della vita
per tutti
che non muore
come un amore
che anche se finito
rimane per sempre
e percorre con noi
il deserto
della guerra.

(Doriana Goracci)