[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Fwd: Vanunu: Esce con L'Unità "Mi hanno rapito a Roma", di S. Limiti, sul rapimento del tecnico nucleare israeliano
- Subject: Fwd: Vanunu: Esce con L'Unità "Mi hanno rapito a Roma", di S. Limiti, sul rapimento del tecnico nucleare israeliano
- From: francesco iannuzzelli <francesco at peacelink.org>
- Date: Tue, 10 Oct 2006 00:02:42 +0100
- Organization: peacelink
---------- Forwarded Message ---------- From: "Stefania Limiti" <limiti_s at camera.it Subject: Vanunu: Esce con L'Unità "Mi hanno rapito a Roma", di S. Limiti, sul rapimento del tecnico nucleare israel iano Date: Mon, 9 Oct 2006 15:53:05 +0200 Per la Collana diretta da Vincenzo Vasile, esce con L'Unità l'11 ottobre "Mi hanno rapito a Roma" di Stefania Limiti Mordechai Vanunu sequestrato dal Mossad La bomba atomica israeliana Una spy story Nove dicembre 1986. Un uomo sotto processo in Israele mostra dal finestrino del cellulare le sue mani ai fotografi. Sui palmi ha scritto in un inglese approssimativo: "Mi hanno rapito a Roma". Il tecnico nucleare israeliano Mordechai Vanunu rivela così al mondo la sua storia. Una spy story. Una bionda agente segreta del Mossad l'ha attirato in una trappola, è stato rapito nella capitale italiana, dopo aver rilasciato una lunga intervista ai giornali inglesi. Le sue rivelazioni riguardano il possesso da parte di Israele, fino allora ufficialmente negato, di un arsenale nucleare, nella centrale di Dimona, dove lo stesso Vanunu lavorava. Una sentenza durissima, diciotto anni di carcere. Il movimento antinuclearista e pacifista ne ha fatto una bandiera. Vanunu ci ha raccontato la sua vicenda, ancora attuale in un'area del mondo che vive altri sussulti di guerra. " Occorre saggezza. Moltissima saggezza. E la saggezza indica al di là delle ingenuità ideologiche che mossero il tecnico pacifista a violare il dogma israeliano della "sicurezza" l'obiettivo di un Medio Oriente senza atomica. Senza atomiche". Dalla prefazione di Vincenzo Vasile "Una protesta sarebbe il minimo. E anche il massimo, perché di più non potremmo fare". Bettino Craxi, presidente del Consiglio nel 1986 STEFANIA LIMITI è nata a Roma dove si è laureata in Scienze Politiche. Giornalista professionista, collabora con varie testate su temi di attualità politica: ha curato per le edizioni Sinnos I fantasmi di Sharon. In vendita con l'Unità a euro 5,90 in più STEFANIA LIMITI "Mi hanno rapito a Roma" Prefazione di Vincenzo Vasile ------------------------------------------------------- -- francesco iannuzzelli francesco at peacelink.org associazione peacelink http://www.peacelink.it
- Prev by Date: Vite precarie. Ma che vuol dire?
- Next by Date: L'incubo atomico dei nuovi membri del Club
- Previous by thread: Vite precarie. Ma che vuol dire?
- Next by thread: L'incubo atomico dei nuovi membri del Club
- Indice: