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R: Re: una volta e basta
- Subject: R: Re: una volta e basta
- From: "useppescano at virgilio.it" <useppescano at virgilio.it>
- Date: Thu, 29 Jun 2006 22:35:02 +0100 (GMT+01:00)
hai tutta la mia solidarietà . se nel caso aveste ulteriori news . ecco il mio numero di cell 3286849962 ----Messaggio originale---- Da: majamaiore at tiscali.it Data: 28-giu-2006 0.08 A: <disarmo at peacelink.it> Ogg: Re: una volta e basta Ciao Giuseppe, è tanto che non ci scriviamo. Andrea è mio cognato, stiamo lottando assieme su questa storia dell'acqua. La persona di cui si parla nell'articolo che ho fatto girare, quella che ha ricevuto l'avvertimento, sono io. Un abbraccio maja ----- Original Message ----- From: <useppescano@virgilio. it> To: <disarmo at peacelink.it> Sent: Wednesday, June 21, 2006 3:21 PM Subject: R: una volta e basta > essendo già iscritto nonche uno dei primmi collaboratori ( e > responsabile per la safrdegna ) ero già al corrente di questa news > . troverai ulteriori news su tale vicenda sul mio blog > http://cdv. > splinder.com > > ----Messaggio originale---- > Da: majamaiore at tiscali.it > Data: 18-giu-2006 18.52 > A: "fabio canu"<fabio.canu at tiscali.it>, > <vialebasi@liste.comodino. org>, "mauro cristaldi"<mauro. > cristaldi at uniroma1.it>, "mauro bulgarelli"<mauro.bulgarelli at libero.it>, > "massimo zucchetti"<massimo. zucchetti at polito.it>, "alessandro > marescotti"<a.marescotti@peacelink. it>, "babbo"<tatianomaiore@tiscali. > it>, "celina fontana" <mariacelinaf at tiscali.it>, <disarmo at peacelink.it>, > "elettra deiana" <deiana_e at camera.it>, "Fabrizio Aumento" > <fabaumento at tiscali.it>, "Francesco.Polcaro"<polcaro at rm.iasf.cnr.it>, > <gianonis at tin.it>, "Giuseppe Scano"<useppescano at virgilio.it>, "Marcao" > <caomar@tiscali. it>, "marco"<tappa99 at yahoo.it>, "mariafranca maiore" > <marika941@yahoo. it>, "mariapia"<mariapiapil at tiscali.it> > Ogg: una volta > e basta > > Ciao tutte e tutti vi do un'esempio di quello che sta > succedendo a La Maddalena. > Messaggio per le liste, so che quello non è > lo spazio giusto per parlare di acqua. Trasgredisco alla regola per la > prima e ultima volta. Voglio solo darvi un'idea del perchè ho ululato > per un po' contro la minaccia del silenzio che incombe un'altra volta. > Maja > > -------------- > > MASADA n° 320, 15-6-2006. Bugie di pace e di > guerra > > .. > Le notizie ignorate: Quel fattaccio de La Maddalena > > Il > posto e' la Maddalena, una perla di isola invidiata da tutti, > all'Unesco > si parlava di rendere il posto patrimonio dell'umanita'. > Il > protagonista della storia si chiama Andrea, per gli amici e' Indios, > ama > la sua terra come un indiano difendeva la propria. Definisce il > suo > territorio "la riserva". > Il fatto e' la lotta per un diritto > inviolabile: l'acqua. Tutto comincia con > una inchiestina sui costi > delle bollette dell'acqua nella Maddalena. > Bollette illegali perche' > non si paga a consumo ma a fortait: 120 euro a > capoccia. Se una > famiglia di cinque persone vive solo con una pensione > minima, > praticamente se ne va tutto per l'acqua. > Poi e' uscito il discorso > della potabilita'. Da oltre quindici anni, gli > abitanti della > Maddalena comprano acqua per cucinare, per lavarsi i denti, > per bere, > non si usa l'acqua dei rubinetti perche' esce di un colorito > strano, > quando sembra pulita e ci si azzarda a fare docce, si esce con > eritemi > sulla pelle. Gi abitanti della Maddalena cucinano con l'acqua delle > bottiglie perché 'acqua che dovrebbe essere potabile ha un eccessivo > tasso > di virus intestinali. Il loro diritto inviolabile all'acqua e' > continuamente > violato, non solo, chi non accondiscende alle decisioni > prese dal comune (e > cioe' pagare come potabile un'acqua che non lo e' > affatto, o non accettare > bollette a forfait invece che a consumo, come > vorrebbe la legge), e' > considerato una "testa calda", come il nostro > Indios, un sovversivo, che > spinge la popolazione a ribellarsi a un > sistema illegale, solo perche' in > comune ci sono le casse vuote. E a > farne le spese sono i pensionati e gli > abitanti con basso reddito. > Un > paio di anni fa, un padre di famiglia fece fare le analisi > batteriologiche a sue spese perche' gli era nata una bimba > prematuramente e > "pretendeva" di fare i bagnetti con la sicurezza di > non rischiare la salute > della piccola. I risultati delle analisi > fecero accapponare la pelle: > infiltrazioni di acque fognarie nelle > tubature. > Praticamente nella Maddalena si lavano con acqua e qualche > pezzettino di > cacca (residui fecali, dicono le analisi). Sara' per > questo forse che c'e' > alla Maddalena una bella serie di malati di > salmonellosi, dermatiti e virus > intestinali. > Inizialmente i cittadini > pensavano a qualche allergia a saponi, poi vedendo > che cambiando sapone > la situazione non migliorava, e' rimasta l'ultima > ipotesi: l'acqua > inquinata. All'ufficio idrico dicono che e' stata > potabilizzata, ma gli > abitanti continuano a star male, ad avere dermatiti, a > sentire un > cattivo odore, e a vedere il colorito a volte giallognolo, che fa > desistere dall'attaccarsi al rubinetto, anche con l'aria piu' torrida. > Andrea/Indios, il nostro protagonista, ha cominciato a fare ricerche > sulla > legalita' delle strutture nell'isola, e ha cominciato a > coinvolgere tutte le > famiglie che non arrivano a pagare le salatissime > bollette che arrivano, > nonostante l'acqua non sia usata da nessuno. > Ed > e' quindi cominciato il calvario, una petizione che ha visto coinvolti > gli abitanti del posto. Ogni firma e' stata protocollata in comune, > tutte le > firme richiedevano un corretto utilizzo delle risorse, > bollette eque e per > tutti. La gente ha cominciato a dare segni di > stanchezza. Lavorare per > pagare un servizio che non e' stato mai > erogato, non e' umano. Tutti hanno > diritto ad una vita dignitosa, e > Indios ha cominciato ad affiggere locandine > in tutta l'isola, per > informare la popolazione delle irregolarita' a cui si > andava incontro. > Ogni volantino regolarmente timbrato dal comune, pagando di > tasca > propria. > E ai volantini seguiva il silenzio assordante delle > amministrazioni > comunali. Per far notare che la protesta non poteva > passare inosservata, > Inds ha cominciato a fare striscioni con lenzuola > nello stile delle proteste > antimafiose che seguirono alla morte di > Falcone e Borsellino. E cosi' la > gente comune ha cominciato a esporsi > in prima persona. Indios aveva di fatto > aperto la strada a tutti quelli > che volevano ribellarsi a questo stato di > fatto. L'amministrazione > comunale e' assente? Gli uffici di competenza non > danno spiegazioni? > Ecco che si parte con le lenzuola: "coca cola, e sai cosa > bevi - acqua > cosa, e sai solo quanto paghi". > Questa storia va avanti per un paio di > mesi, finche' qualche "coraggioso" > decide, la notte del 10 giugno, di > pestare Indios, per il servizio fatto. > Gia' precedentemente erano > arrivate minacce alla moglie, hanno bruciato > l'automobile, e ora siamo > passati alle vie di fatto. Portato in un vicolo > isolato dalla macchina > dei carabinieri, senza nessun apparente motivo, tre > personcine perbene > sono sbucate all'improvviso e hanno gonfiato il nostro > amico come una > zampogna. Ha perso i sensi e si e' risvegliato dentro > l'ambulanza, con > vari ematomi e contusioni al costato e agli arti. Circa una > settimana > di prognosi, che servira' a ricarburarsi prima di riprendere la > battaglia. Chi gli stava intorno e' stato gia' minacciato: "la prossima > sei > tu". > Un modo molto codardo per dare una lezione. Tre contro uno, > di notte, con > tanto di effetto sorpresa. > Stranamente, proprio il giorno > dopo il pestaggio, il comune annuncia fiero > che ha fatto pulizia > togliendo le lenzuola usate per la protesta. Se questa > sia stata > un'azione coordinata non lo sappiamo, certo e' che sono stati > casualmente tempestivi, nel togliere tutto proprio mentre lui era fuori > combattimento. Ma sapete... se andate a caccia e non ammazzate il leone > al > primo colpo, allora non vi rimane che scappare, perche' diventa > cattivo. E > molto. > > http://www.censurati.it > > > > > > -- > Mailing list Disarmo dell'associazione PeaceLink. > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/disarmo/maillist. html > Area tematica collegata: http://italy.peacelink. org/disarmo/index.html > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale. html > > -- Mailing list Disarmo dell'associazione PeaceLink. Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/disarmo/maillist. html Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/disarmo/index. html Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: http://www. peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html
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