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Evento "Pizzicarms" del 24 maggio a Roma: Comunicato Stampa
- Subject: Evento "Pizzicarms" del 24 maggio a Roma: Comunicato Stampa
- From: "Info - Pax Christi Roma" <info at paxchristiroma.org>
- Date: Sat, 6 May 2006 12:22:18 +0200
Comunicato Stampa Nell’ambito della Settimana Mondiale d'Azione contro le Armi leggere, il prossimo 24 maggio 2006 all’Alpheus (<http://www.alpheus.it>www.alpheus.it), in Via del Commercio 36 a Roma, ci sarà pizzicarms: una serata di beneficenza e di musica etnico-popolare, nata dalla collaborazione di controlarms (<http://www.controlarms.org>www.controlarms.org, <http://www.controlarms.it>www.controlarms.it), Rete Italiana per il Disarmo (<http://www.disarmo.org>www.disarmo.org), Coopi (<http://www.coopi.org/>www.coopi.org) e del Punto Pace di Roma di Pax Christi (<http://www.paxchristiroma.org/>www.paxchristiroma.org), per: Metterci la faccia! Dire basta alla diffusione incontrollata delle armi leggere; Sensibilizzare sul dramma dei bambini soldato; Raccogliere fondi per la costruzione di pozzi di acqua in Uganda. pizzicarms (il cui logo rappresenta un fucile che cade nella ragnatela della mitica tarantola e viene pizzicato!) è un grande evento musicale e di sensibilizzazione. Vi sarà l’unione di due musiche popolari: la salentina e l’africana. Si esibiranno i Malicanti (<http://www.malicanti.it>www.malicanti.it - gruppo che esegue repertori tradizionali del mondo contadino della Puglia, appresi in anni di convivenza e apprendistato con alcuni anziani cantori e suonatori) e Mascherenere (trio di musicisti dell'Africa Occidentale che esalta il ritmo, il canto e la danza con le percussioni della tradizione Malinké: i tamburi bassi e i djembé). Durante la serata sarà anche: Ø Effettuata la photo-petition per la campagna controlarms; Ø Dedicato un tempo per interventi di sensibilizzazione curati da alcuni rappresentanti di controlarms e di Coopi; Ø Allestita una doppia mostra video/fotografica: una per controlarms e l'altra per il dramma dei bambini soldato e per i progetti della costruzione dei pozzi in Uganda; Ø Attivo il Bar EquoSolidale della Bottega del Mondo “Tuttaunaltrastoria” (<http://www.tuttaunaltrastoria.org/>www.tuttaunaltrastoria.org). Il ricavato economico sarà interamente destinato alla costruzione dei pozzi in Uganda in collaborazione con la ONG Coopi. Ingresso con sottoscrizione minima di 8 euro Controlarms è la campagna per un Trattato Internazionale sui Trasferimenti di armi. Lo strumento per diffondere l'obiettivo del Trattato è la Foto-petizione, che intende raccogliere un milione di volti. La galleria di immagini sarà presentata ai governi di tutto il mondo in occasione della seconda Conferenza dell'ONU sui traffici illeciti di armi, che si terrà a New York nel giugno/luglio 2006. COOPI (Cooperazione Internazionale) è un'organizzazione non governativa italiana laica e indipendente fondata nel 1965. In 40 anni di lavoro ha realizzato oltre 600 progetti di sviluppo e interventi di emergenza in 50 paesi nel Sud del mondo, coinvolgendo 30 mila operatori locali e assicurando un beneficio diretto a 50 milioni di persone. Il dramma dei Bambini soldato - Almeno 300.000 sono i bambini e i ragazzi che stanno ora combattendo in una delle tante guerre che insanguinano il mondo. Centinaia di migliaia sono invece quelli che potrebbero, in ogni momento, essere arruolati - non sempre volontariamente - negli eserciti regolari o nelle file di qualche gruppo armato. La maggior parte di questi soldati bambini ha tra i 15 e i 18 anni, ma numerosi sono quelli di età inferiore (10 - 14 anni) e vi sono testimonianze di reclutamenti di bambini ancora più giovani. L’aumento di questo fenomeno ha varie cause. Le armi leggere che vengono utilizzate sono facilmente trasportabili e utilizzabili anche da bambini, dopo soli pochi giorni di addestramento. I ragazzi inoltre si assoggettano più facilmente degli adulti alla disciplina militare, non pretendono paghe, difficilmente disertano, e sono facilmente sacrificabili: è documentato, ad esempio, che nella guerra Iran-Iraq, bambini venivano mandati all’attacco di postazioni di artiglieria, anche attraverso campi minati. (fonte: <http://www.amnesty.it/>www.amnesty.it) Referente contatti con gli organi di stampa: Giuseppe Carrisi (<mailto:g.carrisi at yahoo.it>g.carrisi at yahoo.it – 335/6603612).
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