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GUERRE: STUDIO, DIMINUITI DEL 40% CONFLITTI ARMATI
- Subject: GUERRE: STUDIO, DIMINUITI DEL 40% CONFLITTI ARMATI
- From: Marco Trotta <matro at bbs.olografix.org>
- Date: Tue, 18 Oct 2005 17:15:45 +0200
ADNK (EST) - 18/10/2005 - 15.26.00 GUERRE: STUDIO, DIMINUITI DEL 40% CONFLITTI ARMATI ZCZC ADN0798 6 EST 0 RTX EST NAZ GUERRE: STUDIO, DIMINUITI DEL 40% CONFLITTI ARMATI = RAPPORTO UNIVERSITA' CANADA SU RIDUZIONE VIOLENZE DOPO GUERRA FREDDA New York, 18 ott. - (Adnkronos) - Dalla fine della Guerra fredda i conflitti armati nel mondo sono diminuiti del 40%: e' uno dei risultati dell''Human Security Report', uno studio effettuato dall'Universita' di Vancouver, in Canada, che sfaterebbe il 'falso mito' dell'aumento delle violenze su scala globale negli ultimi anni. Secondo la ricerca, intitolata 'Guerra e pace nel XXI secolo', a partire dal 1992 si registra in tutto il mondo una drastica riduzione dei conflitti, dei genocidi e delle violazioni dei diritti umani, ma, al contempo, un'impennata delle vittime causate dal terrorismo internazionale. Il numero delle persone vittime di genocidio e di pulizie etniche - evidenzia il rapporto - e' crollato dell'80%, malgrado i massacri che hanno insanguinato Bosnia e Ruanda verso la meta' degli anni '90. La media dei caduti in un singolo conflitto bellico e' diminutita dai 37mila del 1950 - bilancio della guerra di Corea - ai 600 morti del 2002. Secondo i ricercatori dell'Universita' di Vancouver, anche il numero dei rifugiati e' calato, diminuendo del 45% tra il 1992 e il 2003. I dati fanno dire all'arcivescovo sudafricano Desmond Tutu, nel preambolo della ricerca, che si tratta di una controtendenza che lascia intravedere un ''raro messaggio di speranza'' per il futuro. ''Da lungo tempo non abbiamo conosciuto grandi guerre con l'impiego di armamenti su vasta scala'', afferma Andrew Mack, direttore dell'Human Security Center, responsabile del dossier finanziato da Canada, Gran Bretagna, Svezia, Norvegia e Svizzera. ''Oggi siamo di fronte a guerre di bassa intensita' con l'uso di armi leggere, piccole armi impiegate nei paesi molto poveri, che, anche se spesso sono molto brutali, non producono un grande numero di vittime'', ha detto Mack nel corso di una conferenza stampa. (Psv/Zn/Adnkronos) 18-OTT-05 15:33 NNNN
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