PRESENTAZIONE Angelo Baracca



A volte ritornano:
Il Nucleare










Autore/i:
Baracca Angelo



Prezzo:
Euro 24,00

Argomento:
Ecologia / Ecology - Ethics of development

Sottotitolo:
La proliferazione nucleare ieri, oggi e soprattutto domani

Commento:
Questo saggio non E', non vuole, e non può essere tranquillizzante: anzi,
E' stato scritto proprio per inquietare, perché solo una sana e consapevole
inquietudine potrà salvarci dalla guerra nucleare. L'incubo nucleare, che
ha gravato sui destini dell'umanità nei decenni della Guerra Fredda, E'
stato rimosso (con la complicità degli organi cosiddetti di informazione)
ma non E' affatto scomparso: E' anzi in agguato, più vivo che mai, tanto
che sta assumendo nuove sembianze, più subdole ma più pericolose. La Corea
del Nord o l'Iran (appena ieri l'Iraq) non sono altro che specchietti per
le allodole per coprire queste tendenze e giustificare il mantenimento e il
perfezionamento degli armamenti nucleari, in primo luogo degli Stati Uniti,
di Israele e degli altri Stati nucleari.
La scomparsa dell'Unione Sovietica aveva aperto l'illusione che gli
armamenti nucleari potessero venire eliminati per sempre, pur se in modo
graduale, dalla faccia della Terra. Quella speranza si E' però dissolta nel
giro di pochi anni e, mentre il nuovo mondo unipolare mostrava il suo vero
volto, si E' anzi scatenata una ricerca frenetica di armi nucleari di tipo
completamente nuovo, che si possano usare sul campo di battaglia,
cancellando la fondamentale distinzione tra guerra «nucleare» e
«convenzionale». La popolazione mondiale viene tenuta all'oscuro di queste
manovre. Questo saggio E' stato scritto con il proposito di documentare,
denunciare e rendere fruibili da parte di tutti gli sviluppi e i rischi
delle nuove tendenze degli armamenti nucleari. Per questo scopo, esso
prende le mosse da un riesame degli ultimi 60 anni della storia mondiale
incentrato sul ruolo delle armi, delle strategie e della diplomazia
nucleari. Opportune Appendici e Schede consentono a qualsiasi lettore di
comprendere tutti gli aspetti tecnici rilevanti. I testi dei trattati
internazionali più importanti sono per la prima volta riportati
integralmente in italiano. Per completezza viene presentata anche
un'analisi critica del nucleare cosiddetto «civile», che oggi viene
riproposto da varie parti. Questa ricostruzione consente di valutare in
tutti i suoi aspetti la svolta seguita al crollo dell'Unione Sovietica; di
comprendere la natura e i limiti del regime di non proliferazione stabilito
con il Trattato di Non-Proliferazione del 1970, integrato dai trattati
degli anni '90; di cogliere così la piena rivalutazione che hanno avuto gli
armamenti nucleari, e le tendenze nuove e pericolosissime per la loro
radicale innovazione. Queste ultime informazioni vengono fornite per la
prima volta in modo completo e accessibile al pubblico italiano. A fronte
di questi sviluppi, quel regime di non proliferazione risulta superato e
impotente. Oggi più che mai il solo obiettivo che può ritenersi efficace E'
quello della totale e definitiva eliminazione dalla faccia della Terra di
tutti i tipi di armamenti nucleari, passati, presenti e soprattutto futuri.

Anno di pubblicazione:
Giugno 2005

Collana:
Di fronte e attraverso

Sottocollana:
TerraTerra.Coedizione con Alce Nero

Pagine:
384

ISBN:
8816-40710-7






Angelo Baracca


A VOLTE RITORNANO: IL NUCLEARE
LA PROLIFERAZIONE NUCLEARE IERI, OGGI E SOPRATTUTTO DOMANI

Dal 2 al 27 maggio 2005 si E' svolta a New York la quinquennale Conferenza
di Revisione del Trattato di Non Proliferazione Nucleare. Questa scadenza,
che si E' avvicinata in un silenzio "assordante" dei cosiddetti organi di
informazione, assume un'importanza cruciale, perché mai come oggi il regime
di non proliferazione costruito negli ultimi 35 anni appare a rischio.
Questo saggio di Angelo Baracca affronta, in modo completo e documentato,
ma sempre in termini semplici, tutti gli aspetti della proliferazione
nucleare, coprendo una grave lacuna nell'editoria, non solo italiana, e
fornendo uno strumento insostituibile di informazione, di approfondimento,
ma anche di lavoro per tutti coloro che operano nei movimenti per la pace.
L'incubo nucleare, che ha gravato sui destini dell'umanità nei decenni
della Guerra Fredda, E' stato rimosso (con la complicità degli organi
cosiddetti di informazione) ma non E' affatto scomparso: rimane in agguato,
più vivo che mai, e sta anzi assumendo nuove sembianze, più subdole e
pericolose. La Corea del Nord o l'Iran (appena ieri l'Iraq) non sono altro
che specchietti per le allodole per coprire queste tendenze, e fungono come
pretesto per giustificare il mantenimento e il perfezionamento degli
armamenti nucleari, in primo luogo degli Stati Uniti, di Israele e degli
altri Stati nucleari..
La scomparsa dell'Unione Sovietica aveva aperto l'illusione che gli
armamenti nucleari fossero ormai divenuti obsoleti e potessero venire
eliminati per sempre, pur se in modo graduale, dalla faccia della Terra.
Quella speranza si dissolse nel giro di pochi anni. Oggi appare più che mai
evidente che i militari considerano le armi nucleari troppo comode e
importanti, e gli Stati nucleari hanno ormai deciso che non rinunceranno
mai ad esse, violando così impunemente tutti i solenni impegni di disarmo:
gli USA hanno programmi nucleari ufficiali almeno per i prossimi 40 anni!
Così, mentre il nuovo mondo unipolare mostrava il suo vero volto, si E'
scatenata una ricerca frenetica di armi nucleari di tipo completamente
nuovo, che si possano usare sul campo di battaglia, cancellando la
fondamentale distinzione tra guerra "nucleare" e "convenzionale". Ma
l'intera popolazione mondiale E' stata tenuta volutamente all'oscuro di
queste manovre, e lasciata nella tranquillizzante illusione che ormai
l'incubo nucleare non esista più.
Questo saggio E' stato scritto con il proposito di documentare, denunciare
e rendere fruibili, da parte di tutti, e in tutti gli aspetti, la natura
degli armamenti nucleari, il ruolo che essi hanno svolto e svolgono
attualmente, nonché gli sviluppi ed i rischi delle nuove tendenze degli
armamenti nucleari. Per questo scopo, esso prende le mosse da un riesame
degli ultimi 60 anni della storia mondiale incentrato sul ruolo delle armi,
delle strategie e della diplomazia nucleari. Un apparato di Appendici
semplici, complete ed esaustive, e di Schede su argomenti specifici
consentono a qualsiasi lettore di comprendere tutti gli aspetti tecnici
rilevanti. I testi dei trattati internazionali più importanti sono per la
prima volta riportati integralmente in italiano. Per completezza viene
presentata anche un'analisi critica del nucleare cosiddetto "civile", che
oggi viene riproposto da varie parti.
Questa ricostruzione analizza in modo esaustivo il ruolo determinante che
gli armamenti nucleari hanno svolto nelle vicende internazionali del
secondo dopoguerra; documenta in particolare le gravissime responsabilità
degli USA nella diffusione di progetti nucleari militari, dietro la
copertura del programma dell'Atomo per la Pace, a partire da Israele e
dalla Francia, fino all'Iran, all'Iraq, all'Egitto, e così via (anche la
Svizzera e la Svezia hanno avuto rogetti militari fono a non troppo tempo
fa); analizza poi la svolta seguita al crollo dell'Unione Sovietica;
esamina in tutti i suoi aspetti (politici, tecnici e giuridici) la
struttura ed i limiti del regime di non proliferazione stabilito con il
Trattato di Non Proliferazione del 1970, ed integrato dai trattati degli
anni '90; consente così di cogliere la piena rivalutazione che hanno avuto
gli armamenti nucleari, e le tendenze nuove e pericolosissime per la loro
radicale innovazione. Queste ultime informazioni vengono fornite per la
prima volta in modo completo ed accessibile: le nuove tendenze
costituiscono infatti un problema molto complesso da affrontare, poiché da
un lato i risultati più importanti per i militari sono ovviamente coperti
dal più rigido segreto; ma dall'altro le ricerche in questa direzione si
intrecciano in modo sempre più stretto e inestricabile con molti settori di
avanguardia nelle tecnologie civili e nella ricerca fondamentale. I quali
ne forniscono così anche una copertura.
A fronte di questi sviluppi, l'attuale regime di non proliferazione risulta
superato e impotente. L'analisi, sviluppata in questo saggio, dei trattati
internazionali vigenti (nonché di quelli firmati, ma decaduti prima ancora
di diventare completamente operativi), mostra i motivi per cui le potenze
nucleari, dopo decenni di negoziati inconcludenti, li hanno accettati, e le
vie che tali trattati lasciano aperte per la ricerca di armi nucleari di
tipo nuovo. Per fare solo un esempio, i trattati internazionali riguardano
solo armi che utilizzano la reazione a catena nell'uranio e nel plutonio:
ma le armi basate su questi meccanismi presentano vari inconvenienti per il
loro uso bellico effettivo, ed i perfezionamenti ancora possibili appaiono
ormai molto limitati, per cui i militari sono ormai interessati soprattutto
alla realizzazione di armi basate su meccanismi e processi di tipo
completamente nuovo. Ma non esiste nessun trattato internazionale che possa
tenere sotto controllo questi processi. Mentre si contestano, a torto o a
ragione, all'Iran o alla Corea del Nord progetti nucleari militari (sviando
su di essi l'attenzione dell'opinione pubblica), e per gli altri paesi
l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica svolge i suoi controlli,
nessuno può ragionevolmente impedire oggi a nessun paese di realizzare
strutture volte ad ottenere la fusione nucleare controllata, o di
sviluppare super-laser o le nanotecnologie. E le potenzialità "dual use" di
queste ricerche sono accuratamente celate, o abilmente mistificate. Questo
saggio solleva in modo documentato il velo su questi processi.
Oggi più che mai il solo obiettivo che può ritenersi efficace E' quello
della totale e definitiva eliminazione dalla faccia della Terra di tutti i
tipi di armamenti nucleari, passati, presenti e soprattutto futuri.