[comunicati_lilliput] Armi leggere: il processo dei GAN



Comunicato Stampa Rete Lilliput

ARMI LEGGERE: Exa o non Exa, questo E' il problema!
IL PROCESSO DEI GAN A EXA! Brescia, 17 aprile 2005

Domenica mattina 17 aprile davanti alla Fiera Exa di Brescia - rassegna di
armi leggere, terza al mondo per ampiezza espositiva e presentata come
vetrina di armi sportive e dell'outdoor -  si terranno alcune azioni
dirette nonviolente con il Tribunale popolare sul commercio di armi
leggere e le proposte sulla riconversione. Purtroppo tra gli stand di EXA
si trovano esposte anche armi da difesa personale e articoli antisommossa
in dotazione alle forze dell'ordine di tutto il mondo, tutte armi che sono
state vendute illegalmente e impiegate nei conflitti. Secondo gli studi
dell'ONU, tra il 1990 e il 2000 le sole armi leggere hanno provocato nel
mondo più di 5 milioni di morti - la metà dei quali bambini- e 2,5 milioni
di disabili gravi. Lo stesso Kofi Annan, segretario generale dell'ONU, ha
dichiarato che «Le armi leggere sono armi di distruzione di massa»

Ogni minuto nel mondo muore una vittima per il fuoco da armi leggere, che
vede l'Italia essere il secondo produttore. La sola provincia di Brescia
(137 imprese) esporta il 31,9% del totale italiano di armi e munizioni.
Col resto della Lombardia si arriva quasi al 40% dell'export nazionale.
Tra le ultime commesse che sono state raggiunte dalla capofila Beretta c'E'
la fornitura d'armi alla polizia irachena. Ecco perchE' Exa non può
rimanere una questione della sola Lombardia ma diventa un appuntamento
nazionale a cui partecipare per continuare a chiedere un processo di
riconversione a partire dal rilancio della proposta di Legge della Regione
Lombardia che E' stata approvata nel 1994 che istituisce un'Agenzia per la
riconversione dell'industria bellica. (www.disarmolombardia.org).

Processo a Exa - domenica 17 aprile '05 - dopo le 10.00

Davanti alle porte della fiera, sarà istruito un vero e proprio processo a
Exa: l'accusa produrrà prove schiaccianti delle gravi conseguenze causate
dalla promozione e dal commercio delle armi di cui E' responsabile EXA,
puntando l'indice soprattutto contro la malafede con cui gli organizzatori
della fiera pretendono di esporre soltanto "innocue" armi sportive e da
caccia. La difesa dovrà tentare di mostrare il volto pulito della fiera e
la sua importanza per l'economia lombarda. I Gruppi di Azione Nonviolenta
(GAN) cercheranno di coinvolgere nel dibattito anche i visitatori della
fiera, dando loro la parola come testimoni della difesa, perché possano
liberamente esprimere la loro posizione. La sentenza porterà ad
evidenziare come la soluzione ideale dell'amletico dilemma EXA o non EXA
possa e debba consistere in una politica di riconversione dell'industria
bellica.

Grazie all'impegno locale di molte organizzazioni e cittadini riuniti nel
coordimento 'Disarmiamo Exa', tra cui varie associazioni legate alla Rete
di Lilliput, a Brescia si terrà in P.zza della Loggia dal 15-16-17 aprile
2005 la "fiera" della Pace EXPA, una rassegna in cui verranno esposte le
proposte su interventi nonviolenti, consumo responsabile, finanza etica,
'uso delle risorse energetiche, rapporto con l'ambiente.

Il gruppo nonviolenza e conflitti di Rete di Lilliput rilancia la
partecipazione all'appuntamento di EXA e segnala l'appuntamento pubblico
organizzato dalla 'Rete dei Gan - Gruppi di Azione Nonviolenta' per
domenica mattina 17 aprile 2005 nei pressi dei padiglioni della fiera di
Exa con il "Processo ad EXA", una teatralizzazione partecipata che secondo
i dettami della nonviolenza mostrerà i capi d'accusa imputati a Exa
rilanciando le proposte per la regolamentazione del commercio delle armi
leggere proposte dalla campagna "Controlarms" (www.disarmo.org) tra cui
una legislazione sul commercio sulle armi leggere attraverso un trattato
internazionale da chiedere alla Conferenza dell'Onu nel 2006.

Il 'Processo a EXA' ha tra gli obiettivi quello di provocare un confronto
con i visitatori sulle contraddizioni che la fiera continua a mantere a
partire dall'entrata permessa ai minori, unica fiera di armi al mondo che
lo prevede. A questo si aggiunge l'esposizione al pubblico di armi che
sono usate in vari conflitti nel mondo, in violazione della delibera
adottata nel 2004 dal Consiglio Comunale di Brescia, che chiedeva di
esporre separatamente le armi sportive dalle armi civili creando un
padiglione a parte a cui sarebbero potuti accedere solo gli 'adetti ai
lavori'.

Per info: www.retelilliput.it  e www.disarmo.org
Per contatti stampa: Andrea Trentini - cell. 338 3400211



_______________________________________________________
RETE LILLIPUT - Responsabile ufficio stampa: Cristiano Lucchi
Via Barellai, 44  50137 Firenze   -   055/601790 - 339/6675294
ufficiostampa at retelilliput.org - http://www.retelilliput.org/stampa
_______________________________________________________
Per iscriversi alla lista:
mailto:sympa at liste.retelilliput.org?SUBJECT=SUB%20comunicati_lilliput

Per cancellarsi dalla lista:
mailto:sympa at liste.retelilliput.org?SUBJECT=UNSUB%20comunicati_lilliput

Per accedere all'archivio dei comunicati:
http://liste.retelilliput.org/wws/arc/comunicati_lilliput