BLOCCATO ACCESSO A FABBRICA CLUSTER-BOMB




IRAQ: BLOCCATO ACCESSO A FABBRICA CLUSTER-BOMB

IRAQ: BLOCCATO ACCESSO A FABBRICA CLUSTER-BOMB
Almeno centocinquanta militanti pacifisti - Disobbedienti, Giovani comunisti, Cobas, lavoratori Rdb - hanno bloccato le vie di accesso alla fabbrica Simmel Difesa di Colleferro, dove si producono le Cluster-bomb, le micidiali bombe a frammentazione. I manifestanti espongono le foto scattate a Falluja dalla giornalista del Manifesto, Giuliana Sgrena, in cui sono evidenziati gli effetti delle bombe sui bambini. Nella fabbrica, secondo quanto riferiscono i manifestanti, si producono due tipi di bombe: un razzo Medusa da 81 millimetri con sub munizionamento anti uomo e un proiettile di artiglieria da 155 millimetri con 63 sub munizioni antiuomo e anticarro. L'iniziativa rientra nella mobilitazione fissata per sabato 19 marzo secondo anniversario dell'inizio della guerra in Iraq. Un gruppo di parlamentari della sinistra ha gia' chiesto una modifica della legga che mette al bando le mine antiuomo inserendo nel divieto anche le Cluster-bomb
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_867734.html



Cluster bombs, i nuovi soldati perfetti

http://unimondo.oneworld.net/article/view/103944/1/



Italy - small arms production

http://www.nisat.org/Production/CountryProduction/Omega2001Split/Italy.html

altre produzioni Simmel:


Missile IRIS-T ("Infra Red Imaging System - Thrust / Tail Controlled"): firmato il Contratto per la Produzione di serie

Il 20 dicembre 2004 il Ministero della Difesa Tedesco - per conto dei Governi di Italia, Germania, Grecia, Norvegia, Spagna, Svezia - e l'Azienda Diehl BGT Defence, capocommessa industriale, hanno siglato un contratto per produzione di serie del missile aria-aria a corto raggio di nuova generazione "IRIS-T". L´IRIS-T è nato nel 1996 da un programma di cooperazione fra Italia, Germania, Grecia, Norvegia e Svezia. La Spagna è entrata a fare parte dell'iniziativa nell'ottobre 2003. Per le sue innovative caratteristiche tecniche e prestazioni, fra cui la capacitá "lock after launch", l´ IRIS-T è destinato a influenzare in modo significativo la natura stessa del combattimento aereo. L´IRIS-T equipaggerà i velivoli della difesa aerea più avanzati delle nazioni partecipanti al programma, fra i quali EF-2000 "Eurofighter" (in dotazione all'Aeronautica Militare Italiana), JAS-39 "Gripen", F-16 "Fighting Falcon" e F-18 "Hornet". È anche allo studio l´Integrazione dell´IRIS-T sul futuro caccia Joint Strike Fighter (JSF), programma di cooperazione internazionale cui partecipa anche l´Italia. Le aziende italiane impegnate nel programma IRIS-T sono: MBDA Italia, LITAL Magnaghi Napoli e Simmel Difesa. Il contratto di produzione, il cui valore è di circa 1000 milioni di euro, prevede un contributo italiano e una partecipazione delle aziende italiane pari al 16%. Oltre 3400 missili IRIS-T e relativi equipaggiamenti saranno prodotti per le sei nazioni partecipanti, incrementando l´interoperabilità e la comunalità dei sistemi fra le rispettive forze aeree.

Il programma IRIS-T si pone come ulteriore elemento di rafforzamento della politica di cooperazione e coesione europea nell'ambito dell'industria per la Difesa.


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