Re: Cordinamento Gruppo Finanza e Armi n°2



le notizie mi pare siano ancora troppo generiche, ma per chi abbia voglia di disgustarsi maggiormente si legga questo:

IV COMMISSIONE PERMANENTE
(Difesa)
S O M M A R I O
COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE:
Sul calendario dei lavori della Commissione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
SEDE CONSULTIVA:
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2005). C. 5310-bis Governo.
Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2005 e bilancio pluriennale per il
triennio 2005-2007. C. 5311 Governo.
Tabella n. 12: Stato di previsione del Ministero della difesa per l’anno 2005. (Relazione alla V Commissione) (Seguito dell’esame congiunto e rinvio) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
Marted ` 12 ottobre 2004. ­ Presidenza
del vicepresidente Roberto LAVAGNINI. ­
Interviene il sottosegretario di Stato per la
difesa Salvatore Cicu.
La seduta comincia alle 14.35.
Sul calendario dei lavori della Commissione.
Roberto LAVAGNINI, presidente, comunica
che e` stato predisposto il seguente
calendario dei lavori della Commissione
dal 12 al 14 ottobre 2004:
Marted ` 12 ottobre 2004
Ore 14
Commissioni riunite I e IV (Aula IV Commissione):
Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti
dei gruppi.
Al termine
Commissioni riunite I e IV (Aula IV Commissione):
Sede referente:
DL n. 238/2004: Misure urgenti per il
personale appartenente ai ruoli degli ispettori
delle Forze di polizia. Trattamento
giuridico ed economico dei dirigenti delle
Forze armate e delle Forze di polizia
(esame C. 5330 Governo, approvato dal
Senato – Rel. per la I Commissione: Saia;
Rel. per la IV Commissione: Fallica).
Al termine
Comunicazioni del Presidente:
Sul calendario dei lavori della Commissione.
Al termine
Sede consultiva:
Alla V Commissione:
Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale e pluriennale dello Stato
Marted ` 12 ottobre 2004 ­ 35 ­ Commissione IV
(legge finanziaria 2005) (C. 5310-bis Governo);
Bilancio di previsione dello Stato per
l’anno finanziario 2005 e bilancio pluriennale
per il triennio 2005-2007 (C. 5311
Governo);
Tab. n. 12: Stato di previsione del
Ministero della Difesa per l’anno finanziario
2005 (seguito esame congiunto – Rel.
Fontana).
Mercoled ` 13 ottobre 2004
Ore 14
Sede consultiva:
Alla V Commissione:
Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2005) (C. 5310-bis Governo);
Bilancio di previsione dello Stato per
l’anno finanziario 2005 e bilancio pluriennale
per il triennio 2005-2007 (C. 5311
Governo);
Tab. n. 12: Stato di previsione del
Ministero della Difesa per l’anno finanziario
2005 (seguito esame congiunto – Rel.
Fontana).
Gioved ` 14 ottobre 2004
Ore 14
Interrogazioni:
5-02774 Iannuzzi: Potenziamento della
Stazione dei Carabinieri di Salerno-Fratte.
Al termine
Sede consultiva:
Alla V Commissione:
Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2005) (C. 5310-bis Governo);
Bilancio di previsione dello Stato per
l’anno finanziario 2005 e bilancio pluriennale
per il triennio 2005-2007 (C. 5311
Governo);
Tab. n. 12: Stato di previsione del
Ministero della Difesa per l’anno finanziario
2005 (seguito esame congiunto – Rel.
Fontana).
Al termine
Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti
dei gruppi.
Saranno inoltre iscritti all’ordine del
giorno, ove assegnati:
i progetti di legge, in sede consultiva,
sollecitati dalle Commissioni di merito;
gli atti del governo sui quali la Commissione
sia chiamata ad esprimere un
parere;
i disegni di legge di conversione di
decreti-legge.
Comunica altres ` che nel corso della
giornata odierna sara` modificato il calendario
dei lavori della Commissione, in
quanto sara` inserita all’ordine del giorno
di gioved ` 14 ottobre l’interrogazione
5-03571 Pisa e Deiana, relativa all’appalto
a societa` private del servizio di vigilanza
presso installazioni militari.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle 15.40.
SEDE CONSULTIVA
Marted ` 12 ottobre 2004. ­ Presidenza
del vicepresidente Roberto LAVAGNINI. ­
Interviene il sottosegretario di Stato per la
difesa Salvatore Cicu.
La seduta comincia alle 15.40.
Marted ` 12 ottobre 2004 ­ 36 ­ Commissione IV
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale
e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005).
C. 5310-bis Governo.
Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario
2005 e bilancio pluriennale per il triennio
2005-2007.
C. 5311 Governo.
Tabella n. 12: Stato di previsione del Ministero della
difesa per l’anno 2005.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell’esame congiunto e rinvio).
La Commissione prosegue l’esame congiunto,
rinviato nella seduta del 7 ottobre
2004.
Giuseppe MOLINARI (MARGH-U) rileva
preliminarmente come quella all’esame
della Commissione sia la quarta
finanziaria dell’attuale Governo, l’ultima,
prima della « finanziaria elettorale ».
La finanziaria 2005 doveva essere
quindi la finanziaria della svolta e, invece,
da un lato non rilancia il settore
produttivo e, dall’altro lato penalizza le
famiglie.
Per quanto riguarda le competenze
della Commissione Difesa, ritiene che la
finanziaria segua la stessa logica negativa
che ha ispirato il decreto taglia-spese dello
scorso luglio. In particolare, ritiene paradossale
che il Governo, da un lato, accetti
impegni internazionali come le missioni in
Iraq e in Afghanistan e, dall’altro lato,
tagli 1 miliardo e 357 milioni di euro le
risorse del Ministero della Difesa, diminuendo
mediamente del 20 per cento,
rispetto all’anno precedente le dotazioni
iniziali delle unita` previsionali di base
relative agli investimenti fissi lordi e ai
consumi intermedi.
Dopo aver sottolineato come tale decurtazione
pregiudichi qualsiasi programma
nel settore della difesa, abbassando
al di sotto della soglia dell’1 per
cento la spesa della difesa rispetto al
P.I.L., ricorda che da tre anni le risorse
destinate al Ministero della difesa sono
costantemente diminuite, nonostante il Ministro
della difesa abbia piu` volte annunciato
a questa Commissione e all’opinione
pubblica che l’obiettivo del Governo sia
quello di portare la citata soglia all’1,5 per
cento.
Rileva che i tagli operati dalla finanziaria
penalizzano particolarmente l’industria
militare che invece dovrebbe essere
valorizzata, in quanto capace di investire
ingenti risorse in un settore strategico
quale quello della ricerca applicata.
A suo parere, il Governo, inoltre, non
ha destinato sufficienti risorse per gli
incentivi economici del personale che
dovra` sostituire i militari di leva, nonostante
le forze di maggioranza si fossero
impegnate in tal senso durante le elezioni
del 2001. Tutto cio` , a suo giudizio, rischia
di compromette gli impegni assunti dall’Italia
in ambito internazionale, come
quello per la costituzione di un esercito
europeo. In questo quadro, ritiene necessario
ricordare come sia ancora fermo
all’esame della Commissione difesa il progetto
di legge recante la disciplina organica
delle missioni militari all’estero, per la
mancanza di un preciso impegno del Governo
circa il reperimento delle risorse
necessarie alla copertura finanziaria del
provvedimento. Si tratta di un progetto di
legge che, come ha avuto modo egli stesso
di verificare in qualita` di relatore, consentirebbe
di disporre di un quadro giuridico
stabile sulle missioni militari all’estero
e di finanziare queste ultime senza
ricorrere reiteratamente all’emanazione di
decreti-legge.
Sottolinea come il repentino mutamento
degli assetti politici internazionali –
che fa assumere una nuova centralita` al
bacino del mediterraneo – richiederebbe
una rimodulazione della presenza logistica
delle nostre Forze Armate sul territorio
nazionale idonea a far fronte alle nuove
esigenze.
A suo parere, occorrerebbe quindi un
nuovo piano di investimenti logistici che
preveda la realizzazione di caserme militari
nel sud, che ampli quelle attualmente
presenti e che avvii un nuovo piano casa,
Marted ` 12 ottobre 2004 ­ 37 ­ Commissione IV
che rappresenta la principale emergenza
da fronteggiare per consentire la realizzazione
di un esercito professionale.
Ritiene inoltre indispensabile un piano
di investimenti per la formazione di chi
sceglie di servire il Paese come volontario
nelle forze armate, offrendo adeguate opportunita`
per il successivo reinserimento
nella vita civile.
A suo giudizio, tutti questi temi si
affrontano soltanto in presenza di una
forte volonta` politica che metta a disposizione
le necessarie risorse senza porre
tetti alla spesa, ma programmando adeguatamente
le diverse attivita`.
Segnala, infine, il problema ancora
aperto del reperimento dei fondi da destinare
alla sottoscrizione dei nuovi contratti
relativi al personale.
In conclusione, dopo aver osservato,
che il Ministro della difesa durante i lavori
della Commissione ha tralasciato completamente
i temi dianzi segnalati, formula
l’auspicio che la maggioranza e il Governo
compiano un esame attento degli emendamenti
che saranno presentati dal proprio
gruppo, affinche´ vi possa essere un
confronto articolato e dialettico che porti
ad una posizione condivisa nell’interesse
della difesa.
Roberta PINOTTI (DS-U), dopo aver
rivolto i suoi complimenti al relatore per
lo sforzo di ottimismo compiuto, rileva
tuttavia come ciascuno dei punti della
finanziaria valutati favorevolmente dal relatore
si presti invece a rilievi critici.
Innanzitutto, ritiene che il metodo del
contenimento dell’incremento della spesa
al 2 per cento degli stanziamenti rispetto
allo scorso anno produca in termini reali
preoccupanti tagli alle risorse, privi di
qualsiasi valutazione delle priorita` da perseguire.
Contrariamente a quanto sostenuto
dal relatore, ritiene che il Governo
non abbia dimostrato alcuna sensibilita`
sociale nella predisposizione del disegno di
legge finanziaria. Infatti, a suo giudizio, il
tenore di vita degli italiani e` destinato
ulteriormente a peggiorare proprio a
causa della nuova finanziaria che, come le
precedenti, rinvia al futuro i benefici,
quali il taglio delle tasse, e fa gravare sul
presente gli oneri.
A questo riguardo, reputa significativo
il fatto che la finanziaria per il 2005
introduca dieci nuove tasse.
Cio` premesso, ritiene comunque che
nel corso dell’esame della finanziaria in
Commissione debba emergere una preoccupazione
comune a tutte le forze politiche
e cioe` il fatto che nell’ultimo triennio
le risorse destinate alla difesa siano risultate
decrescenti in termini reali.
In proposito ricorda che le spese di
esercizio (formazione, addestramento
mantenimento delle scorte, eccetera) abbiano
subito una diminuzione dall’esercizio
2001 all’esercizio 2004 del 12 per
cento.
Le risorse destinate al personale, invece,
sono aumentate, non per effetto di
miglioramenti retributivi, ma a causa
della sostituzione del personale di leva
con il personale volontario. Nel luglio
scorso il decreto taglia-spese ha sottratto
al bilancio della difesa 977 milioni di
euro – di cui 437 milioni di euro relativi
all’esercizio e 540 milioni di euro agli
investimenti – portando lo stanziamento
complessivo del Ministero a 18.834 milioni
di euro. Secondo le nuove previsioni
del bilancio a legislazione vigente, la
spesa complessiva sarebbe dovuta ammontare
a 20.793 milioni di euro, ivi
comprese le risorse destinate alla copertura
finanziaria della legge sulla sospensione
anticipata del servizio militare di
leva. Tuttavia, il disegno di legge finanziaria,
ponendo il tetto del 2 per cento
agli incrementi di spesa relativi ai consumi
intermedi e agli investimenti fissi
lordi, ha ridimensionato le risorse destinate
alla difesa, sottraendo ad essa 1357,
86 milioni di euro, di cui 576,82 per
investimenti fissi lordi e 781,14 milioni di
euro per consumi intermedi. Tale riduzione
concentrandosi, soltanto su due
specifici aggregati di spesa, – gli investimenti
fissi lordi e i consumi intermedi –
determina nell’anno 2005, rispetto all’anno
precedente, una riduzione media
degli stanziamenti per investimenti fissi
Marted ` 12 ottobre 2004 ­ 38 ­ Commissione IV
lordi pari al 19,08 per cento e per i
consumi intermedi pari al 20,4 per cento.
Come compensazione ai tagli effettuati,
il Governo prevede all’articolo 35, comma
12, del disegno di legge finanziaria la
destinazione delle risorse derivanti dalla
cessione al demanio di un consistente
pacchetto di immobili dalla difesa. Per
l’anno 2005, e` previsto peraltro che la
cassa depositi e prestiti conceda al Ministero
della difesa una anticipazione finanziaria
garantita dai citati immobili fino al
100 per cento del valore di questi ultimi e,
comunque, non superiore a 954 milioni di
euro.
In proposito, rileva, in primo luogo, la
necessita` che il Governo chiarisca espressamente
quali tipologie di beni siano oggetto
di cessione e, in particolare, se tra
tali beni rientrino anche gli alloggi di
servizio.
In secondo luogo, rileva come la compensazione
prevista dall’articolo 35,
comma 12, del disegno di legge finanziaria
sia soltanto parziale e comporti una perdita
netta di 413 milioni di euro.
Peraltro, rileva come tali risorse, in
quanto destinate all’entrata e successivamente
riassegnate allo stato di previsione
del Ministero della difesa, non entrino a
far parte, per gli anni successivi al 2005,
dello stato di previsione del dicastero
medesimo. Su questo punto, a nome del
proprio gruppo, chiede che la Commissione
difesa, nel formulare il proprio
parere alla Commissione bilancio, preveda
che la compensazione di 954 milioni
di euro sia iscritta direttamente nel bilancio
del Ministero della difesa per
l’anno 2005.
In conclusione, dopo aver rilevato come
la finanziaria per il 2005 allontani il Paese
dall’obiettivo di un rapporto funzione difesa-
PIL dell’1,5 per cento, preannuncia la
presentazione, da parte del proprio
gruppo, di emendamenti che riguardano il
trattamento del personale, l’ammodernamento
e gli investimenti.
Filippo ASCIERTO (AN) dopo aver ringraziato
il deputato Pinotti per aver evidenziato
alcuni profili problematici dei
provvedimenti all’esame della Commissione,
rileva come lo stato di previsione del
Ministero della difesa registri nel complesso
un incremento delle risorse rispetto
all’esercizio precedente, invertendo cos `
una tendenza negativa che si era rilevata
negli ultimi anni. Passando all’esame delle
parti del disegno di legge finanziaria di
competenza del Ministero della difesa, sottolinea
innanzitutto il consistente incremento,
pari al 6,1 per cento, rispetto
all’esercizio precedente, delle risorse destinate
al personale, a testimonianza di un
rinnovato impegno del Governo per la
sicurezza dei cittadini.
Segnala quindi che, l’articolo 14,
comma 2, integrando le risorse stanziante
dalla precedente finanziaria per i miglioramenti
economici delle Forze armate
consentira` di corrispondere i miglioramenti
retributivi conseguenti ai riallineamenti
disposti nel corso dell’esercizio per
eliminare le sperequazioni tra diverse categorie
di personale. Inoltre, ritiene che
debba essere risolto al piu` presto il problema
del riordino delle carriere, conferendo
un’apposita delega al Governo. Tale
riordino dovra` procedere di pari passo con
l’esame del decreto legge n. 238 del 2004
recante misure urgenti per il personale dei
ruoli degli ispettori delle forze di polizia,
attualmente all’esame della Camera.
In proposito, sottolinea che, qualora le
risorse stanziate dalla legislazione vigente
non fossero sufficienti a consentire il citato
riordino, nel corso dell’esame del
disegno di legge finanziaria, si dovra` compiere
ogni sforzo per reperire i necessari
stanziamenti, previa un’adeguata valutazione
dei relativi oneri.
Inoltre, esprime un giudizio favorevole
sulla cessione degli immobili della difesa,
in quanto ritiene che tale cessione possa
consentire al dicastero di incassare risorse
che potranno trovare una proficua allocazione.
Infine, segnala l’esigenza di prestare la
dovuta attenzione alla situazione di quei
carabinieri che svolgono attualmente il
servizio in ferma breve che, a suo giudizio,
Marted ` 12 ottobre 2004 ­ 39 ­ Commissione IV
dovrebbero avere accesso riservato ai
nuovi concorsi banditi dall’Arma.
Preannuncia quindi la presentazione di
emendamenti da parte del proprio gruppo
in merito agli specifici profili in precedenza
evidenziati.
Roberto LAVAGNINI, presidente, nessun
altro chiedendo di intervenire, rinvia
il seguito dell’esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.15.
Marted ` 12 ottobre 2004 ­ 40 ­ Commissione IV