sui lavori già uiniziati alla base usa dela maddalena - santo stefano



dalla nuova  gallura del  29\09\2004

LA LETTERA  
  
«Diciamo no ai lavori di ampliamento della base statunitense»  
  
  
  
  
 

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Riceviamo e pubblichiamo

 La base statunitense in costruzione ha posto (dal ?72) e pone seri problemi
di legittimità istitutiva davanti alla legge italiana, seri problemi di
tutela ambientale, molti interrogativi di carattere sanitario e quindi della
tutela della salute dei cittadini di La Maddalena e non solo. Noi pensiamo
e chiediamo, per coscienza e serietà, alla Giunta della Regione Sardegna,
nella persona del suo Presidente, che sino a quando non verranno chiariti
in modo definitivo tutti i dubbi circa le ultime rivelazioni, pervenute
dalle doppie indagini eseguite da un?équipe internazionale di scienziati,
supervisionati dal prof. Aumento e commissionate da Legambiente, vengano
sospesi i lavori del cosiddetto raddoppio della base stessa e contestualmente
si arrivi, finalmente, a conoscere quali patti segreti siano intercorsi
tra Governo Usa e Governo italiano. Ci attendiamo dal Presidente Soru delle
risposte pronte e un segnale inequivocabile delle sue intenzioni, peraltro
esposte con incalzante ritmicità durante la campagna elettorale. «Dismissione
in tempi certi della base usa di S. Stefano proprio perché non esiste nessuna
ragione che una simile base sia ospitata da un parco naturale e debba mettere
in pericolo, con incidenti sempre possibili (vedi caso Hartford), l?incolumità
dei cittadini sardi».
 Per rendere più tangibile la vicinanza a questa volontà peraltro sottoscritta,
poi, dalla maggioranza dei maddalenini che, alle ultime regionali, hanno
preferito la coalizione di centro-sinistra, chiediamo al Presidente Soru
e alla Sua Giunta la presenza a La Maddalena in tempi brevi per prendere
visione, in maniera diretta, della realtà isolana e per ribadire con forza
l?iter attraverso il quale si attuerà detto programma.
 Tutto ciò assume una urgenza maggiore oggi, dopo che siamo stati messi
al corrente, tramite la stampa, delle anzidette analisi di Legambiente che
hanno dato soddisfazione agli interrogativi che gli incaricati, a compiere
le analisi, del comune di La Maddalena, non avevano saputo soddisfare: la
?paternità? del torio 234, il ?primogenito? del decadimento dell?uranio
238, trovato in quantità elevate sia dalle analisi del Criirad, sia da quelle
della Asl.
 Si è arrivati tramite queste analisi, quindi, alla scoperta della presenza
del plutonio 239 un sottoprodotto che chiaramente deriva dalla generazione
di energia di un reattore nucleare.
 È pleonastico che ancora una volta le ?autorità? politiche locali (e le
autorità politiche statali) si presentino pregiudizialmente scettiche a
tale proposito, sbandierando, monocordemente, l?infallibilità delle tesi
portate a suffragio di inquinamento inesistente, buon senso vuole che ogni
nuova scoperta, in questo mare di nebbie, debba essere vagliata senza enfasi
di ?sotto? o ?sopravalutazione?. Auspichiamo, in tal senso un pieno coinvolgimento
di tutte le forze sociali e politiche, in primis chi ha l?onere, l?onore
e la responsabilità, di governare la cittadina di La Maddalena, la Regione
Sardegna lo Stato italiano. In ultimo vogliamo ricordare che il cosiddetto
?consolidamento? della presenza statunitense, passa anche per la richiesta
di spazi edificativi: 33.000 m3 a Mongiardino (da pochi giorni lavori già
avviati); 50.000 m3 in località Trinita; 150.000 nelle località Vigna Grande
e Vela Longa, cosa che, impossibile altrove, grazie al decreto ?salva coste?,
è possibile nel Nostro Parco!
Per quanto riguarda l?impegno del circolo di La Maddalena di Progetto Sardegna,
in questi mesi ci siamo adoperati nel coinvolgimento di varie forze istituzionali,
in primis la Presidenza della Regione Sardegna, l?Assessorato alla Sanità,
l?Assessore all?Urbanistica, l?On. E. Realacci, il Consigliere Regionale
Elio Corda; tutto ciò nella consapevolezza di trovarci in un momento delicato
ed importante nella svolta della vita sociale ed economica della nostra
Isola, paragonabile (ma forse superiore) per entità, alla svolta, inconsapevole
e nefasta, del?72.
 In ultima analisi ci diciamo certi dell?impegno che dette forze Istituzionali
metteranno per la soluzione di questo problema che si inserisce in un contesto
che mette a serio rischio tre capisaldi del programma politico di Progetto
Sardegna e della coalizione Sardegna Insieme: Specificità, identità e ambiente.
Pio Palazzolo, Marina Spinetti, Franco Lullia Progetto Sardegna La Maddalena