chi mente Bulgarelli o le Analisi ufficiali ?



dalla  nuova sardegna del  22\4\2004

Mentre è polemica sul balletto di conferenze stampa
Il deputato verde Bulgarelli: «C'è torio alla Maddalena che sia naturale è
da provare»




 CAGLIARI. "Il risultato delle analisi condotte dal gruppo di lavoro del
ministero dell'Ambiente e della Regione autonoma della Sardegna hanno
confermato la presenza di radioattività da torio 234 nelle alghe della
Maddalena". Lo ha dichiarato il deputato verde Mauro Bulgarelli, dopo la
diffusione dei primi risultati resi noti dall'Agenzia per la protezione dell
'ambiente.
 "Il torio dunque c'è, così come denunciato molti mesi fa dall'istituto di
ricerca francese Criirad - ha continuato Bulgarelli - ma è, invece, ancora
tutta da verificare l'origine'naturale' di questo accumulo anormale. Molti
esperti italiani e stranieri avevano già dichiarato nei mesi scorsi che
attribuire la presenza di torio 234 nelle alghe a fenomeni di accumulo
naturale era una sciocchezza. Ora giunge questa notizia che, in mancanza dei
dati dei rilevamenti, promessi per giugno, suona tanto come una misura
propagandistica in previsione dell'apertura della stagione estiva".
 "Il ministro Matteoli - conclude il deputato del Sole che Ride - aveva
promesso che sarebbero state effettuate analisi congiunte da istituti di
ricerca italiani e francesi, ma non mi risulta che ciò sia stato fatto. Il
timore è che, ancora una volta, si voglia mettere tutto a tacere
sbandierando dei risultati rassicuranti che, invece confermano il dato più
inquietante: il torio sicuramente c'è mentre la sua origine naturale è tutta
da dimostrare".
 Intanto alla Maddalena è polemica sul balletto delle conferenze stampa per
presentare i pre-risultati delle analisi. Tutti sono d'accordo che nel
centrodestra gli incidenti diplomatici sono all'ordine del giorno. L'ultimo
è quello fatto dal presidente della Regione Italo Masala alla sindachessa di
An Rosanna Giudice. Masala ha voluto e ottenuto di essere ancora una volta
il protagonista della scena politica, organizzando la conferenza stampa nel
capoluogo dopo che era saltata quella che il sindaco aveva organizzato
subito dopo aver ricevuto i dati rassicuranti sulla radioattività nell'
arcipelago.
 Il motivo che ha spinto il sindaco a rinviare quella conferenza stampa non
è noto, ma in molti hanno pensato che ancora una volta qualcosa di strano
era successo tra la Giudice e Italo Masala. Forse l'incontro è saltato per
un impegno del presidente della Regione, che non avrebbe potuto presenziare
come il ministro Matteoli. Poi avantieri, la contromossa a sorpresa di
Masala che ha spiazzato il sindaco che non ha voluto presenziare alla
riunione a Cagliari, facendosi rappresentare da un assessore.
 Uno scambio di sgarbi che confermerebbe la poca collaborazione che esiste
fra i due, del resto dimostrato anche in altre occasioni.
 Il presidente del Consiglio Antonio Satta - in assenza di chiarimenti da
parte del sindaco - getta acqua sul fuoco per non danneggiare ancor più l'
alleanza Forza Italia-An. Comunque a suo parere la sede naturale per la
conferenza stampa era la Maddalena, anche se Masala e il ministro avevano
impegni e, in fondo, quello di Cagliari sarebbe stato un «incontro tecnico».
 Non la pensa allo stesso modo il capogruppo dei Ds Zanchetta: «Non sappiamo
quali siano i motivi per cui la conferenza non si è fatta alla Maddalena. Ma
è chiaro che è solo un problema interno di An ed è la dimostrazione dei
pessimi rapporti tra il sindaco ed il presidente Masala».

Andrea Nieddu