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tutti i modi per non ammettere le responsabilità dei sommergibili Usa
- Subject: tutti i modi per non ammettere le responsabilità dei sommergibili Usa
- From: "giuseppe scano" <useppescano at virgilio.it>
- Date: Wed, 21 Apr 2004 15:11:18 +0200
la nuova sardegna del 21\4\2004 Cagliari, il rapporto dell'agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici «La Maddalena, la radioattività c'è ma non dipende dai sommergibili» CAGLIARI. «Il contenuto di uranio presente nelle alghe e nell'acqua marina dell'arcipelago della Maddalena rispecchia pienamente i rapporti isotopici presenti in natura. Non deriva quindi da attività antropiche». Lo rivela il rapporto intermedio di attività delle indagini straordinarie di monitoraggio della radioattività ambientale nell'arcipelago della Maddalena dell'Agenzia per la protezione dell'Ambiente e per i servizi tecnici (APAT). L'indagine è stata illustrata al presidente della Regione Italo Masala e alle autorità civili e militari dell'isola. Gli alti valori del Th-234 (torio) nelle alghe marine rosse - ha precisato ieri mattina Lamberto Matteocci, direttore in rappresentanza dell'APAT - sono dovuti a processi di accumulo naturale. Il "Rapporto" è stato redatto oltre che dall'APAT, dall'ICRAM (Istituto culturale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare), dall'ARPAS (Agenzia regionale per la protazione ambientale) con la collaborazione delle Asl numero 1 di Sassari e numero 8 di Cagliari. Il rapporto quindi esclude che la presenza di torio e uranio siano da mettere in relazione alla presenza di sommergibili nucleari nella base di Santo Stefano e all'incidente verificatisi nell'autunno scorso nel quale rimase coinvolto un sottomarino americano. Il presidente della Regione Italo Masala ieri mattina ha chiesto la presenza della stampa all'illustrazione del "rapporto" per informare direttamente la popolazione sui risultati scientifici ottenuti con oltre cinquanta prelievi in punti diversi dell'arcipelago maddalenino, tra febbraio e aprile 2004. «Abbiamo operato d'intesa con il ministero - ha detto il presidente Masala - come si conviene in una situazione di emergenza. Ora siamo più tranquilli e possiamo confermare alle popolazioni l'assoluta assenza di inquinamento nucleare nell'arcipelago. La presenza di sostanze radioattive naturali rientra nelle caratteristiche geomorfologiche del territorio e nei parametri previsti dalla normativa vigente. I prelievi sono stati effettuati, per maggiori riscontri, anche all'Asinara, a Porto Conte, in prossimità di Alghero e perfino nella Sella del Diavolo, promontorio caratteristico di Cagliari. Viva soddisfazione è stata espressa anche dal sottosegretario Salvatore Cicu per i risultati che «confermano quanto il governo aveva dichiarato sulla questione e che soprattutt rappresentano una buona notizia per l' immagine della maddalena e della sardegna che non può essere rovinata da frettolose speculazioni». All'incontro erano presenti l'assessore regionale all'Ambiente Emilio Pani, il comandante di Marisardegna ammiraglio Roberto Baggioni e quello dell' Esercito Angelo Dello Monaco, il presidente Parco della Maddalena Gianfranco Cualbu e l'assessore maddalenino all'Ambiente Giacomo Grondona.
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