La Spezia, arriva il piano antinucleare



a proposito sul Giornale di Feltri di oggi, si parla di un nuovo incidente in questo caso tutto francese.
Sarà vero?

SICUREZZA|Reso pubblico il procedimento d'emergenza in caso di incidente

La Spezia, arriva il piano antinucleare


E' il primo che viene desecretato in Italia, prevede l'intervento del Dipartimento marittimo dell'alto Tirreno e della Capitaneria di porto. L'assessore alla protezione civile: «Ma navi e sottomarini nucleari non devono più entrare nel golfo»

«Avere questo piano di emergenza e renderlo pubblico è un grande risultato. Ma adesso va posto un altro obiettivo: navi e sottomarini nucleari non devono più venire nel golfo della Spezia». Sono le parolo con cui Renzo Olivieri, assessore alla protezione civile del Comune della Spezia, ha commentato ieri la presentazione del Piano di emergenza nucleare.

«Unità militari di questo tipo – ha detto ancora Olivieri – sosterebbero a poca distanza da una costa densamente abitata, alle porte del Parco delle Cinque terre, considerato patrimonio dell'umanità. E' davvero poco indicato, per una terra come questa che vive di turismo e ambiente, ospitare navi di questo tipo».

Il piano di emergenza di La Spezia è il primo che viene desecretato in Italia. Per Olivieri, «potrà fare scuola. Penso alla Maddalena, dove non esiste un piano di emergenza nucleare civile che sia pubblico». Il piano, che si basa sul «massimo incidente possibile»
(ovvero, secondo quanto specificato da una missiva dello Stato maggiore della Marina, la «perdita del refrigerante primario»), contiene anche i piani particolareggiati d'intervento di Maridipart (il Dipartimento marittimo), che è tenuta a segnalare con anticipo l'arrivo e la presenza di navi nucleari, e della Capitaneria di porto.

Nel piano, due sono gli enti che verranno attivati in caso di incidente a una nave nucleare nel golfo. Il primo è il Comando del Dipartimento marittimo dell'alto Tirreno (Maridipart), che,
dopo la valutazione della situazione determina lo stato di emergenza per l'attuazione delle misure previste nei vari livelli e assume la direzione delle operazioni di intervento. Sarà cura di Maridipart informare le Istituzioni civili e le forze dell' ordine, oltre al Viminale e il comitato provinciale in prefettura. Il secondo ente direttamente interessato è la Capitaneria di Porto della Spezia.

10 febbraio 2004


http://www.lanuovaecologia.it/inquinamento/nucleare/2779.php