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La Maddalena (base Usa): precisazione al dott.Paolo Gambescia - Prima Pagina
- Subject: La Maddalena (base Usa): precisazione al dott.Paolo Gambescia - Prima Pagina
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Sat, 11 Oct 2003 08:07:16 +0200
Oggetto: nessun voto parlamentare ha ratificato la Base della Maddalena ai sensi dell'articolo 80 della Costituzione
Gentile dott. Paolo Gambescia,ieri Le ho chiesto un parere sull'opportunito dell'ampliamento della base Usa de La Maddalena (il ministro della Difesa ha autorizzato ciò il 30/9/03) essenzialmente concentrata sui rischi ecologici di tale scelta che porterebbe da 2 a 8 la presenza dei sottomarini nucleari presenti in uno dei mari più belli dell'Italia, con un aumento quindi del 400% del rischio nucleare (i propulsori sono centrali nucleari a tutti gli effetti). Al termine della domanda aggiungevo che ciò avveniva "in violazione dell'art. 80 della Costituzione". Lei ha colto quest'ultima affermazione per concentrare la sua risposta per metterla in dubbio e per affermare viceversa che "i patti internazionali sono stati discussi in Parlamento" e che quindi non vi sarebbe stata alcuna violazione costituzionale. Premesso che la mia domanda riguardava essensialmente l'aspetto ecologico del rischio nucleare, vorrei comunque riportarLe integralmente l'art.80 della Costituzione: "Le Camere autorizzano con legge la ratifica dei trattati internazionali che sono di natura politica, o prevedono arbitrati o regolamenti giudiziari, o importano variazioni del territorio od oneri alle finanze o modificazioni di leggi". Non risulta esservi mai stata alcuna autorizzazione parlamentare a "variazioni del territorio". Risulta invece essere stata costruita a La Maddalena una base Usa su cui sventola la bandiera Usa e non la bandiera della Nato (la differenza è essenziale). La Maddalena è base che non rientra nel patto Nato. Della questione della concessione di territorio italiano per basi straniere se ne discusse nel 1949 alla Camera nell'ambitoi delle votazioni sull'adesione alla Nato, allorché la sinistra (comunisti, socialisti e indipendenti) presentò un ordine del giorno in cui si specificava: "La Camera, riferendosi alle dichiarazioni del Governo, raccomanda che non venga concesso ad alcun governo straniero l'uso del territorio nazionale per l'organizzazione di basi militari di qualsiasi genere". De Gasperi dichiarò l'ordine del giorno inaccettabile in quanto "nessuno ci ha mai chiesto basi militari, e d'altra parte non è nello spirito dei parri di mutua assistenza come il Patto Atrantico, di chiederne o concederne". (1) Quindi, come Lei ben vede, l'adesione dell'Italia alla Nato non ha comportato la ratifica di trattati ai sensi dell'articolo 80, anzi De Gasperi escluse categoricamente che l'adesione dell'Italia alla Nato potesse portare la concessione di basi americane cone quella de La Maddalena. Ciò avvenne nel 1972 con il governo Andreotti ma nessuna votazione parlamentare ha mai ratificato quella base Usa (non Nato, ripeto).
Mi affido alla sua professionalità per una rettifica in merito, grazie. Cordialmente Prof. Alessandro Marescotti http://www.peacelink.it(1) Antonio Liberti, Luigi Cortesi, "1949: il trauma della Nato. Il dibattito alla Camera sull'adesione dell'Italia al Patto Atlantico", ECP Edizioni Cultura della Pace, 1989 S.Domenico di Fiesole (FI), p.14
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