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Re: Diritto d'asilo - diritto internazionale e guerra
- Subject: Re: Diritto d'asilo - diritto internazionale e guerra
- From: francesco iannuzzelli <francesco at peacelink.org>
- Date: Mon, 27 Jan 2003 15:06:10 +0000
- Organization: PeaceLink
On Friday 24 January 2003 12:00 am, Nicoletta Landi wrote: > Domanda 2: bombe atomiche > b- francesco iannuzzelli mi diceva come in inghilterra stiano da tempo > occupando in modo nonviolento basi militari aventi bombe atomiche, > appellandosi in vario modo poi legalmente (non so bene come perche' sono > ignorante) a norme di diritto internazionale. ciao a tutti qualche dettaglio in piu' la norma di diritto internazionale principale alla quale ci si appella per questo genere di azioni nonviolente contro le basi militari e' la "Advisory Opinion" della Corte Internazionale di Giustizia del 1996 (la potete leggere, in inglese, qui http://prop1.org/2000/icj.htm) L'Assemblea generale delle Nazioni Unite, spinta da un'iniziativa popolare internazionale ("World Court Project"), aveva sollevato questa domanda alla Corte: "La minaccia d'uso o l'uso di armi nucleari e' permesso dal diritto internazionale in qualsiasi circostanza?". La risposta della Corte, dopo un contrastato dibattito e a strettissima maggioranza, fu che "La minaccia o l'uso di armi nucleari e' generalmente contrario alle regole del diritto internazionale applicate nei conflitti armati". Su questo "generalmente" fioccano le interpretazioni giuridiche che non sto a descrivervi anche perche' non sono un esperto di diritto. Molti movimenti pacifisti hanno pero' recepito questa opinione della corte come un evento molto importante, perche' per la prima volta veniva affermato che queste armi sono illegali, quindi gli stati che le posseggono hanno un comportamento illegale, e di conseguenza i cittadini di questi stati sono chiamati a fare qualcosa, anche violando le stesse leggi dello stato. Sono cosi' cominciate parecchie azioni di disobbedienza civile e di disarmo popolare, accompagnate anche da una campagna legale per sostenere i cittadini che si trovassero poi perseguiti per i reati come l'occupazione di una base militare o il danneggiamento di strutture militari; atti che sono considerati reati dalla legge ma che al tempo stesso possono essere interpretati come azioni giustificate dal diritto internazionale, in quanto compiute allo scopo di contrastare uno stato che possiede delle armi illegali. Per chi volesse approfondire questo argomento, segnalo il sito di Trident Ploughshares http://www.tridentploughshares.org/main.html e in particolare per gli aspetti legali http://www.tridentploughshares.org/legaldoc/ o anche il sito http://www.ialana.org/ tutta la storia di questo movimento britannico e delle azioni di disarmo popolare che propone e realizza e' stata recentemente pubblicata in un libro, anch'esso in inglese, "Trident on Trial", isbn 1-84282-004-4 ciao francesco
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