Commercio delle armi: "Modificare la 185 per aumentare la competitività"




Il Governo manifesta il vero volto del disegno di Legge 1927 sul commercio delle armi:
Rendere più competitiva l'industria militare europea per abbattere la sudditanza USA
L'avevamo temuto. Ma gli on. Ciro Alfano (UDC) e FILIPPO BERSELLI (Sottosegretario di Stato per la difesa) l'hanno detto senza mezzi termini. Il disegno di Legge 1927 attualmente in discussione alla Camera intende modificare la Legge 185/90 (sul controllo del commercio delle armi) per  "abbattere quel divario di efficienza e di contenuti tecnologici nei confronti degli Stati Uniti per svincolarci dalla sudditanza americana".
 
Per l'on. Ciro Alfano occorre modificare la legge 185/90 per "abbattere quel divario di efficienza e di contenuti tecnologici nei confronti degli Stati Uniti"... "stante l'attuale situazione di squilibrio di competitività ed efficienza dell'Europa nei confronti degli Stati Uniti". Infatti "per evitare la marginalizzazione di un apparato produttivo strategico, vi è anche la necessità di svincolarci dalla sudditanza americana e fare acquisire all'Europa maggiore autonomia per recitare quel ruolo che le compete nel contesto internazionale".
Tesi ribadita dall'on. FILIPPO BERSELLI, Sottosegretario di Stato per la difesa che ha affermato che "le nuove norme
consentiranno alle industrie nazionali ed europee per la difesa di decollare verso ambiti maggiormente competitivi".
 
E' quanto si apprende dagli interventi di ieri dell'on. Ciro Alfano (UDC) e dell' on. FILIPPO BERSELLI (Sottosegretario di Stato per la difesa) che parlava a nome del Governo.
 
Oggi si terrà la riunione in Commissione per "valutare" gli emendamenti proposti dall'opposizione, ma dagli interventi soprariportati la posizione del Governo appare "blindata". E questo nonostante moltissime associazioni del mondo cattolico, sindacale, cooperativo e del volontariato abbiano da mesi promosso la Campagna "Difendiamo la 185" affinchè la normativa sul commercio delle armi in discussione al parlamento non stravolga l'attuale legislazione italiana a scapito della trasparenza e del controllo parlamentare su una marteria delicata come appunto il commercio delle armi.
 
Ricordiamo che lo stesso Card. Ruini nella sua prolusione al Consiglio Episcopale Permanente dell'11-14 marzo aveva espresso una forte preoccupazione in merito affrmando che occorre "fare attenzione a che la ratifica da parte del Parlamento italiano dell'accordo quadro per la ristrutturazione dell'industria europea di difesa non comporti l'attenuarsi dei controlli sul commercio delle armi".
 
Puoi trovare il testo stenografato del dibattito sul sito della Camera qui sotto riportato:
http://www.camera.it/chiosco.asp?content=attivita/lavori/01.aula/06.bozze.asp
 
Puoi scaricare tutto il testo del dibattito alla camera dal sito:
www.banchearmate.it
 
Ricordo che tutta la documentazione della Campagna "Difendiamo la 185" e il programma delle MANIFESTAZIONI DI MERCOLEDI 29 MAGGIO davanti alla Camera sono riportate sul sito.
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Giorgio Beretta
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