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(Fwd) Cagliari: assemblea sul rischio nucleare
- Subject: (Fwd) Cagliari: assemblea sul rischio nucleare
- From: "francesco iannuzzelli" <francesco at href.org>
- Date: Mon, 17 Dec 2001 02:00:43 -0000
- Organization: peacelink
- Priority: normal
------- Forwarded message follows ------- From: "Walter Falgio" <falgio at unionesarda.it> Subject: Cagliari: assemblea sul rischio nucleare Date sent: Sat, 15 Dec 2001 17:41:02 +0100 Da Agenzia Unione 15-12-2001 13:08 ASSEMBLEA SU RISCHIO NUCLEARE IN CITTA' Un incontro tra amministratori locali e associazioni di volontariato si è tenuto ieri sera nell'aula consiliare del comune di Monserrato. All'ordine del giorno il problema del rischio nucleare al porto di Cagliari: in base alle disposizioni della Marina la città è compresa nei dodici scali italiani dove possono sostare e transitare i sommergibili atomici. L'incontro era presieduto dal sindaco di Monserrato Tonio Vacca e organizzato dal comitato "Gettiamo le basi". Il comune del cagliaritano non è stato una sede casuale. Proprio il deputato eletto in quel collegio ha contribuito recentemente a riaprire il dibattito sulla vicenda: il riformatore Michele Cossa ha presentato il 21 novembre un'interrogazione al ministro della Difesa dove, tra l'altro, chiede se sia stato previsto un piano per la tutela della popolazione in caso di avaria ai propulsori di un sommergibile nucleare. Ieri hanno partecipato rappresentati del comune di Quartu, (Sergio Falconieri, capogruppo del Psd'az, e Fortunato di Cesare, capogruppo dei Riformatori), Dolianova, con l'assessore Antonello Murgia, e della provincia di Cagliari (il consigliere di Rifondazione Tonino Cocco). Altri hanno aderito pur non essendo presenti. Tutti concordi nel registrare una grave carenza di informazioni da parte delle autorità competenti che avrebbero dovuto divulgare il piano di emergenza così come hanno fatto la prefettura di Taranto e La Spezia. "In caso di incidente io non saprei che fare", ha detto il sindaco di Monserrato, sottolineando che un'avaria nucleare al porto di Cagliari coinvolgerebbe naturalmente tutti i comuni dell'hinterland. La proposta unanime dell'assemblea è stata quella di costituire un polo per la protezione civile composto da Prefettura, Comando militare, Università, Asl, Comuni e associazioni, "non certo per ficcare il naso nei segreti militari - ha detto Falconieri - quanto per conoscere tutte le informazioni utili per la sicurezza dei cittadini". "Un piano di emergenza è inefficace se non è conosciuto dalla popolazione e dai comuni, i primi a dover essere informati in caso di incidente. Per questo si propone la costituzione di questa struttura che operi inoltre un controllo ambientale e sanitario indipendente dalle autorità miliari", ha detto Mariella Cao del comitato. L'assemblea di Monserrato ha nominato una struttura di coordinamento composta dalle autorità cittadine, consiglieri e associazioni che entro gennaio chiederanno un incontro al prefetto di Cagliari. La richiesta sarà avanzata anche da tutti i comuni che aderiranno ad una petizione proposta dai consiglieri quartesi. ------- End of forwarded message ------- francesco iannuzzelli francesco at href.org associazione peacelink - sez. disarmo http://www.peacelink.it/tematiche/disarmo ---------------------------------- Dove non c'e' differenza, c'e' solo indifferenza (Louis Nizer)
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