Riprende la cooperazione militare Italia-Russia



Riprende la cooperazione militare Italia-Russia

L'ammiraglio Giampaolo Di Paola, segretario generale della Difesa 
e direttore nazionale degli armamenti, e' in visita in questi giorni a 
Mosca per dei colloqui con il corrispettivo direttore degli armamenti 
russo Moskovsky e con altri funzionari del ministero della difesa 
russo.
Scopo di questa visita e' rinforzare la cooperazione tra le industrie 
belliche dei due paesi: in particolare, l'Italia ha proposto alla Russia 
lo sviluppo congiunto di motori per missili e le modifiche dell'aereo 
Yak/Aem-130, costruito dalla russa Yakovlev e dall'italiana 
Aermacchi.
Lo Yak/Aem-130 e' un aereo di addestramento molto versatile che 
puo' essere utilizzato anche come aereo da combattimento; la sua 
realizzazione era in stallo da tempo per mancanza di fondi da parte 
russa, pero' sembra che ora il governo russo sia disposto a 
finanziarlo come parziale rimborso del debito russo verso l'Italia (e' 
il solito trucco dei finanziamenti all'estero che ritornano come 
produzione bellica...).

Di Paola ha specificato che la cooperazione militare italo-russa 
riguarda vari ambiti, l'aeronautica, i sistemi di comunicazione e la 
costruzione di navi, e ha aggiunto che i rapporti tra Mosca e Roma 
miglioreranno sensibilmente nel futuro anche perche' (riportiamo le 
parole del comunicato stampa di Diplomatic Panorama) "c'e' la 
fortunata coincidenza che il prossimo primo ministro italiano sara' 
Silvio Berlusconi, che ha gettato le basi per la cooperazione 
militare tra i due paesi."

E' vero che il primo trattato di cooperazione con la Russia fu 
firmato da Berlusconi nel 1994, pero' occorre anche precisare che 
la firma del trattato di cooperazione militare italo-russa avvenne il 
14/11/96 (governo Prodi) e fu in seguito ratificato nelle leggi 397 e 
398 il 14/10/99 (governo d'Alema), proprio mentre infuriavano i 
bombardamenti russi sulla Cecenia.

Come dire, gli interessi militari sono di casa a Palazzo Chigi, 
indipendentemente da chi ne occupa la poltrona...


ciao
francesco



francesco iannuzzelli   francesco at href.org
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(Pastori nomadi, Kenya)