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Aggiornamento armamenti
- Subject: Aggiornamento armamenti
- From: "francesco iannuzzelli" <francesco at href.org>
- Date: Thu, 10 May 2001 01:08:10 +0100
- Organization: peacelink
- Priority: normal
E' nata la mega-industria missilistica europea Dopo 18 mesi di negoziati, e' stato firmato l'accordo tra le tre compagnie europee Matra BAE Dynamics (UK), Aerospatiale Matra (Francia) e Alenia Marconi (Italia) per la costituzione di un consorzio dal nome MBDA, che si pone come il piu' diretto concorrente della statunitense Raytheon, leader del mercato missilistico mondiale. Finmeccanica, che ha versato 450 miliardi di lire per far parte del consorzio, ne detiene il 25%. Il resto viene spartito tra BAE e EADS. Sottomarini italiani per Taiwan? Bush ha promesso 8 sottomarini diesel a Taiwan ma ora si trova nell'imbarazzante situazione che i paesi che prevedeva li potessero costruire si sono tirati indietro. Germania e Olanda hanno infatti annunciato che non intendono vendere armamenti a Taiwan, per evitare di surriscaldare la gia' pericolosa situazione asiatica. Secondo il portavoce del Pentagono ci sarebbero pero' altri due paesi in grado di costruire e vendere questi sottomarini, la Francia e l'Italia, che guarda caso non si sono pronunciate sulla possibile vendita di armi a Taiwan. Un nuovo Airbus per gli interventi militari europei Durante il prossimo AirShow di Parigi verra' probabilmente firmato un contratto per la costruzione di piu' di 200 Airbus A400M da parte di Germania, Francia, Turchia, Spagna, Regno Unito, Belgio e Italia. Gli A400M sono aerei di trasporto truppe e con questo acquisto i paesi europei mirano ad ottenere una capacita' di dispiegamento delle proprie forze militari che sia indipendete dagli Stati Uniti. Gli Airbus A400M costeranno circa 170 miliardi di lire l'uno. Gli affari militari italiani in Polonia L'italiana Agusta e la statunitense Bell sono le "finaliste" per l'acquisto di una quota del 36.7% dell'industria bellica polacca PZL Swidnik. Le offerte saranno presentate entro giugno. Un'altra industria bellica polacca e' in vendita, la PZL Rzeszow, e anche in questo caso i contendenti sono due industrie, una statunitense (la Pratt & Whitney) e una italiana (la Fiat Avio). L'Italia e il cacciabombardiere made in U.S.A. Guidate dal Pentagono, la Lockheed a la Boeing hanno messo in moto una notevole campagna per convincere paesi europei a finanziare lo sviluppo del progetto Joint Strike Fighter, il cacciabombardiere che rischia di essere tagliato dal bilancio della difesa U.S.A. In prima fila Italia, Turchia e Olanda con delle quote di 2.600 miliardi di lire ciascuno, seguite da Canada, Danimarca, Norvegia con quote minori. Lo scopo di militari e industriali e' quello di ottenere sufficienti finanziamenti per mantenere vivo il progetto e impedire che venga tagliato dal congresso statunitense o dall'amministrazione Bush. ciao francesco francesco iannuzzelli francesco at href.org associazione peacelink - sez. disarmo http://www.peacelink.it/tematiche/disarmo ---------------------------------- Computers are useless. They can only give you answers. (Pablo Picasso)
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