I: comunicato stampa:DU




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From: <mailto:caomar at tiscalinet.it>Marcao
To: <mailto:nuovacitta at altavista.net>Nuova Città ; <mailto:marcella.loria at tin.it>Liberaz. Selargius
Sent: Sunday, March 18, 2001 1:14 PM
Subject: comunicato stampa:uranio impoverito

La commissione Mandelli DEVE rendere noto DOVE hanno prestato servizio i circa 26 militari colpiti da sindrome dei Balcani senza essere mai stati nei balcani (casi non esaminati dagli scienziati governativi). Nella pag.web unionesarda di ieri/oggi hanno scritto qualcosa, (in data 15/18 ci sono anche 2 servizi su CAGLIARI porto nucleare).
Segue copia del comunicato stampa..
Buon lavoro. mariella

OGGETTO: uranio impoverito, indagine della commissione nominata dal ministro della Difesa <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />

TV e stampa (Il Corriere, Il Tempo, Libero etc.) preannunciano i risultati dell indagine della commissione formata dal ministro alla Difesa: l uranio impoverito e/o arricchito al plutonio è assolto, è stata recepita in pieno la versione del Pentagono-Nato, sono state rigettate le acquisizioni scientifiche che sorreggono norme e disposizioni vigenti emanate da Autorità civili e persino militari.

Infatti, la Forza Multinazionale Ovest G3-NBC stabilisce < l inalazione di particelle di polvere di DU è stata associata ad effetti a lungo termine sulla salute che includono cancri e malformazioni genetiche> (22/11/ 99). Le disposizioni del Comando Forze di Proiezione definiscono come soggetto a rischio <colui che abbia soggiornato o operato in prossimità di un obiettivo colpito da munizionamento a uranio impoverito o in aree dove siano stati individuati proiettili al DU o frammenti di essi. Rientra in tale gruppo anche chi detiene proiettili inesplosi e/o frammenti > (3/4/00)

Per lo Stato di New York è stato sufficiente il rilascio nell aria di 150 microcuries pari alla quantità contenuta in un solo proiettile per ordinare la chiusura della National Lead Industries Plant di Albany, la fabbrica che produceva perforatori al DU e contrappesi per aerei civili.

In Italia, in base al disposto del DL 230/1995, è sufficiente la presenza di una frazione di grammo di uranio impoverito per rientrare nel campo di applicazione della legislazione sulla radioprotezione. (Sorvoliamo sul penoso interrogativo se la nostra classe politica e militare che sostiene di non essere al corrente della nocività del DU riesca a leggere le norme che emana). <Ricordiamo scrive il prof. Zucchetti del politecnico di Torino - come i limiti di legge in Italia parlino di 1mSv come dose massima per la popolazione, 100 volte di meno del valore che il rapporto dell Unione Europea afferma essere rilevante. Se l intera popolazione italiana fosse esposta a questa dose irrilevante ne risulterebbero 300.000 nuovi casi di tumore l anno, una cifra evidentemente ritenuta trascurabile dagli esperti dell Euratom.>

Non intendiamo entrare nel merito della disputa che contrappone il mondo scientifico. Assistiamo a un déjà vu: per accertare la cancerogeneità dell amianto e individuare le cause della silicosi sono stati necessari 50anni di lotte popolari e una mole di ricerche e studi da parte di scienziati indipendenti. Sul tema uranio gli interessi in gioco sono ben più potenti e ancora più alta la posta.Sono in gioco non solo cause miliardarie per risarcimento danni ma gli interessi dell immenso impero economico costruito sull uranio che coinvolge governi, militari, università, istituti di ricerca e le multinazionali del settore (centrali nucleari, il business del trattamento, riciclaggio stoccaggio delle scorie nucleari e bonifica dei siti devastati). Vertici militari e politici (quindi i ministri della difesa) rischiano di essere trascinati in tribunale con l infamante accusa di crimini di guerra e crimini contro l umanità.

Constatiamo che la maggioranza degli esperti chiamati dal ministro della Difesa a far parte della commissione erano, da tempo, schierati in modo aperto a sostegno della tesi dell innocuità dell uranio impoverito. Detto in altre parole, è come se un imputato scegliesse come giudice chi aveva pubblicamente annunciato il suo verdetto di assoluzione prima ancora di essere chiamato a giudicare. E una farsa indegna di un paese che si proclama democratico e civile.

<Non ne possiamo più di addomesticamenti della scienza per fini politico-elettorali> è il commento del fisico nucleare Giorgio Cortellessa al risultato preannunciato e scontato della commissione scientifica ministeriale.

 Comitato Sardo GETTIAMO le BASI   t.070 823498 - 0338 6132753)