[RdC] Un futuro senza armi nucleari



Qualcuno ha altre notizie?
M.

_[Ripostato da: Il Resto del Carlino - http://www.ilrestodelcarlino.it ]__
 [http://www.ilrestodelcarlino.it/chan/31/8:945045:/2000/05/22]

Il Resto del Carlino del 22 Mag 2000 06:06

Un futuro senza armi nucleari
dall'inviato Giampaolo Pioli


NEW YORK - Occhi stanchi, dialoghi nervosi. Ambasciatori esausti con la
cravatta slacciata. A poche ore dal voto ha rischiato di fallire tutto. Poi
la svolta finale e la firma attesa da cinque anni. Ieri notte nel palazzo
dell'Onu, le cinque potenze atomiche mondiali USA, Cina, Russia, Francia e
Inghilterra, davanti ai 187 paesi membri hanno sottoscritto l'impegno
all'«eliminazione totale delle testate atomiche». La scelta è «senza
equivoci» ma il documento del NTP non dice entro quanto tempo.
L'impegno è «storico» perché di fatto ottiene l'unanimità, ma non ha scadenza.
Per il segretario generale dell'Onu Kofi Annan, si tratta comunque di un
passo straordinario nella giusta direzione. Era da più di 15 anni che le
Nazioni Unite non riuscivano a trovare una posizione unanime sullo
smantellamento delle testate atomiche.
La conferenza di revisione del trattato era in piedi da cinque anni e fino
agli ultimi minuti un durissimo braccio di ferro tra Usa e Iraq ha
rischiato di far saltare l'intesa globale. Washington voleva una frase con
una condanna esplicita di Bagdad . Gli iracheni hanno resistito accettando
però la formula di semi- condanna che dice:«l'Agenzia Atomica non è in
grado di fornire per quanto riguarda Bagdad assicurazioni sul rispetto
delle direttive delle Nazioni Unite». Il trattato di non proliferazione
nucleare istituito nel 1970 è considerato la base operativa per tutti gli
accordi sul disarmo strategico.
Era da un mese che i 187 paesi membri tentavano di ridefinirlo, e mentre
vengono deplorati gli esperimenti fatti da India e Pakistan nel 1998, per
la prima volta con la firma degli Usa si critica Israele per non aver mai
firmato il NTP e per non aver permesso «complessive garanzie
internazionali»sul suo arsenale che si ritiene contenga numerose armi
atomiche.
Il documento dell'Onu al primo punto invita anche Usa e Russia
all'applicazione integrale del trattato «Start 2» che riduce da 6000 a 3500
le testate atomiche di ciascun stato. Non cita invece, nonostante i cinesi
lo volessero a tutti i costi, il progetto americano per la costruzione
urgente di un nuovo scudo stellare che rischierebbe di destabilizzare
l'intero piano di deterrenza internazionale.
L'ONU invita inoltre paesi come India, Pakistan, Israele e Cuba a firmare
il trattato originale che nei prossimi 5 anni subirà un'ulteriore modifica
intervenendo anche sui singoli materiali di produzione nucleare.
Con la firma dell'altra notte tutti gli Stati partecipanti hanno accolto la
moratoria totale sugli esperimenti atomici. Per avere un mondo senza
atomiche però e gli arsenali vuoti occorrerà molto di più di una nuova
revisione dell'ONU.


__________________________________________________________________________