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a Taranto si e' "giocato" alla guerra
- Subject: a Taranto si e' "giocato" alla guerra
- From: Alessandro Marescotti <kfqma at tin.it>
- Date: Tue, 09 May 2000 13:10:46 +0200
Ciao a tutti! Con il titolo "In Mar Grande si e' giocato alla guerra" il Quotidiano di Taranto ha dato un resoconto della spettacolare esercitazione di sbarco anfibio che la Marina Militare ha effettuato il 5 maggio di fronte al ministro della Difesa Sergio Mattarella. Il tutto ambientato nella splendida cornice dell'isola di San Pietro, poche miglia al largo di Taranto, nel mar Grande. L'esercitazione avrebbe dovuto stupire i giornalisti con effetti speciali, spingendoli a considerazioni di orgoglio patriottico. E invece in una giovane giornalista questa "guerra" nella stupenda isola di San Pietro, Sabrina Esposito, ha probabilmnte provocato l'effetto opposto. L'acqua limpida del mare, dopo la "guerra simulata", si era intorbidita e coperta di sostanze oleose. Le bombe esplose, gli spari, la concitazione e il fragore della guerra "finta" ha simulato fin troppo bene il dramma della guerra "vera". E poi: se il nostro ministero e' della "Difesa" perche' addestra i suoi militari in operazioni di attacco? E cosi' sono stato intervistato per sapere cosa ne pensassi. Ho detto che uno sbarco anfibio e' un'operazione di attacco. L'esercitazione sarebbe dovuta avvenire al contrario: per addestrare a difendere la costa, non ad espugnarla. La Costituzione prevede la difesa del suolo nazionale, non la conquista di altre coste. Sarebbe logico addestrare le Forze Armate per operazioni di respingimento di attacchi. E invece sotto gli occhi del ministro della "Difesa" e' avvenuto l'esatto contrario: hanno vinto gli invasori. Ha vinto non l'operazione difensiva ma l'operazione offensiva. E allora ecco il titolo che hanno dato all'intervista (Quotidiano 6/5/2000): LA PROTESTA DI PEACELINK. PER I PACIFISTI "E' STATO VIOLATO L'ARTICOLO 11 DELLA COSTITUZIONE" In cui affermo, fra le altre cose: "Con le simulazioni di ieri all'isola di San Pietro si e' ignorato l'articolo 11 della Costituzione, nel quale e' chiaramente affermato che l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla liberta' degli altri popoli, cosi' come le operazioni dimostrative erano chiaramente finalizzate ad un "attacco" e non ad una "risposta"..." Sono considerazioni quasi ovvie, non tanto da pacifista quanto da "fedelissimo della Costituzione". Ma a quanto pare la Costituzione Italiana ha pochi seguaci in Italia. Per fortuna in qualche giornalista ogni tanto la guerra rievoca sentimenti di angoscia. Alessandro -------------------------------------------------------------------- Informazioni a cura di PEACELINK E' incoraggiata la libera diffusione (citando la fonte) web: http://www.peacelink.it e-mail: a.marescotti at peacelink.it -------------------------------------------------------------------- Indirizzo di posta convenzionale: PeaceLink, c.p.2009, 74100 Taranto (Italy) -------------------------------------------------------------------- Per sostenere PeaceLink: ccp 13403746 intestato ad Associazione PeaceLink, via Galuppi 15, 74010 Statte --------------------------------------------------------------------
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